Ho scoperto l'utilizzo del forno a microonde per la cottura della zucca delica intera, una velocità e una comodità che mi ha spinta a prepararne più del necessario.

Con quella che mi avanzava ho realizzato questo plumcake visto sul profilo Instagram statusmamma , la ricetta è veloce e buona, se amate l'abbinamento  aggiungete pure qualche gocce di aroma alla mandorla.

Per la cottura della zucca in microonde è sufficiente porre la zucca intera sul piatto Crispi e procedere alla cottura alla potenza massima ( 850 W) per 15'/18' o fino a quando la lama di un coltello riuscirà ad entrare con facilità.




Plumcake zucca e cioccolato

  • 250 g zucca cotta frullata
  • 2 uova
  • 80 g gocce di cioccolato
  • vaniglia
  • 120 g zucchero
  • 200 g farina 00
  • 50 g burro a temperatura ambiente
  • 16 g lievito per dolci
  • sale
Montare uova e zucchero, unire burro e vaniglia, aggiungere la purea di zucca e mescolare.

Inserire farina, lievito e il pizzico di sale mescolando con una spatola, infine aggiungere le gocce di cioccolato.

Versare in uno stampo da plumcake foderato con cartaforno .

Cuocere in forno preriscaldato, ventilato a 180°C per 45'/ 55'.

Fare la prova stecchino, nel mio forno occorre qualche minuto in più, regolatevi. 

 Settembre, sarebbe quasi ora di ricominciare a postare qualcosa, ma la voglia è poca, nonostante la pausa estiva.

Non è stato un periodo di fermo biologico perché nonostante il caldo infernale dei mesi scorsi il mio forno ha continuato a lavorare, tanto , grado più , grado meno sempre caldo era.

Ho evitato cotture eccessive rinunciando al pane, ma i biscotti ci sono stati sempre, questi che posto oggi sono di Ciryl Lignac e sono talmente buoni che hanno meritato più repliche nella mia cucina.

La ricetta è semplicissima da realizzare , si può anche preparare in anticipo e surgelare, così non rischiate di rimanere senza.

La ricetta originale gira in rete su tanti siti, basta digitare cookies al cioccolato di Cyril Lignac.









Cookies al cioccolato di Cyril Lignac

 ricetta presa qui

Per 20 biscotti grandi o 40 di circa 6/7 cm


  • 190 g cioccolato al latte
  • 190 g cioccolato fondente
  • 120 g zucchero di canna
  • 120 g zucchero semolato
  • 300 g farina 00
  • 6 g lievito per dolci
  • 175 g burro a temperatura ambiente
  • 1 uovo
  • Vaniglia
In planetaria unire zuccheri, farina, lievito, il burro morbido e mescolare con la foglia poi unire l'uovo e la vaniglia. In ultimo inserire il cioccolato tritato.
Creare due salsicciotti con l'impasto di circa 5 cm di diametro, se li volete più piccoli fare in salsicciotto più sottile, avvolgere nella pellicola e porre in frigorifero per almeno 30'.
Rimuovere dal frigorifero, porre della cartaforno su una teglia, tagliare delle fette dall'impasto, spesse circa un centimetro, appiattire leggermente sulla teglia.
Cuocere in forno caldo  a 170°C per 10'/12'.
Far raffreddare bene prima di rimuovere.


 Avevo conservato dell'acquafaba in freezer e ho deciso di scongelarla per poterla utilizzare. Non avevo assolutamente idea di cosa farne, non avevo voglia di replicare ricette già provate che potete trovare qui, così mi sono ricordata di una torta che avevo visto sul profilo Instagram di Taste_and_Soul e ho voluto farla, modificandola a modo mio.

Il risultato è una torte sofficissima dal gusto decisamente pieno del cioccolato amplificato dalla presenza del caffè.

La prossima volta che userete dei ceci non buttate via l'acqua,  può sempre tornare utile in assenza di uova e se la voglia di dolce vi assale all'improvviso.






Torta vegana al caffè e al doppio cioccolato

Dose per uno stampo da 18/20 cm

  • 200 g farina integrale + 00
  • 125 g zucchero di canna
  • 20 g cacao amaro in polvere
  • 16 g lievito per dolci
  • sale un pizzico
  • 100 g cioccolato fondente al 55% tritato
  • 100g olio di cocco sciolto
  • 100 g acquafaba fredda di frigo
  • 200 ml latte di mandorle
  • 2 cucchiai colmi di caffè solubile
Scaldare il latte con il caffè solubile, portare quasi all'ebollizione e versare sul cioccolato tritato e far sciogliere, tenere da parte.
In planetaria mescolare con la foglia, l'olio di cocco, sciolto, con 70 g di zucchero di canna, aggiungere le polveri setacciate, unire anche il composto di cioccolato, latte e caffè e mescolare bene.
Montare l'acquafaba fredda di frigo con le fruste, quando inizia a gonfiare aggiungere i 55 g di zucchero rimasto, ottenere una consistenza a neve ferma.
Inserire nel composto al cioccolato poco alla volta cercando di non smontare.
Versare in uno stampo foderato con cartaforno e unto sui bordi con olio di semi .
Cuocere in forno preriscaldato, modalità ventilato, a 170°C per 40'/45'.
Fare la prova stecchino e prolungare la cottura se occorre.



 Un dolce che ha rallegrato la colazione di Pasqua a casa mia, una semplice bund cake con mirtilli freschi vista da Deliziosa virtù a cui ho voluto aggiungere una glassa al cioccolato Ruby che con la sua nota acidula si è sposata alla perfezione con i mirtilli.

Ho utilizzato uno stampo al silicone a forma di rosa , ma anche uno stampo a ciambella sarebbe andato benissimo, l'importante è la capacità che deve essere di un litro.

Il colore del cioccolato Ruby non è il massimo della fotogenicitá , come mi hanno fatto notare, e le mie foto non contribuiscono a rendere il dolce accattivante, ma posso assicurare che quello che ne viene fuori è un connubio goloso che fossi in voi non mi lascerei scappare.






Bund cake ai mirtilli con glassa al cioccolato Ruby

Dose per uno stampo della capacità di 1 litro

  • 250 g farina 00
  • 70 g farina di mandorle
  • 150 g zucchero semolato
  • 1 uovo medio
  • 250 g yogurt bianco
  • 1 cucchiaio di limoncello
  • scorza grattugiata di un limone bio
  • 90 ml olio di semi
  • 11 g lievito per dolci
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • sale
  • 150/180 g mirtilli freschi o altri frutti di bosco
In una ciotola unire farina setacciata, farina di mandorle, sale, zucchero, lievito e bicarbonato e mescolare.
Aggiungere l'uovo, l'olio, il limoncello ,lo yogurt, la scorza di limone grattugiata e mescolare bene, fino ad avere un composto senza grumi, in ultimo inserire la frutta scelta .
Versare in uno stampo imburrato e infarinato .
Cuocere in forno ventilato, preriscaldato, a 180°C per 45'/50' , fare sempre la prova stecchino, nel caso prolungare la cottura.
Far raffreddare bene prima di rimuovere dallo stampo.
Una volta freddo conservare in frigorifero o in freezer prima di glassate.

Glassa al cioccolato Ruby ( da una ricetta di Leonardo Di Carlo )
  • 200 g cioccolato Ruby
  • 25 g olio di semi
  • Praline per decorare
Fondere il cioccolato a 32°C , unire l'olio e mescolare bene.
Far arrivare la temperatura a 28 /30°C e poi utilizzare sul cake freddo di frigo.
Volendo decorare con sfere di cioccolato bianco.

 Non amo particolarmente il cioccolato e non mento.

Non lo prediligo e se proprio devo scegliere di mangiarne un pezzetto lo preferisco fondente dal 70% in su, però ho una figlia che lo adora in tutte le forme e declinazioni .

Quando ho visto su Instagram questi biscotti condivisi dal pasticciere Karim Bourgi non ho avuto dubbi e li ho realizzati in un battibaleno, è una ricetta semplicissima, senza farina e basta davvero una ciotola per prepararla.

Il cioccolato c'è in abbondanza, tanto che ho diminuito di 50 g e non se ne sente la mancanza.

Sicuramente nel mio forno occorre prolungare la cottura di un paio di minuti e dopo la cottura è indispensabile un riposo al fresco per poter maneggiare i cookies.

Io li ho conservati in frigorifero e devo riconoscere che anche freddi, per chi ama il genere, sono strepitosi.

Per la cronaca: la figliola li ha apprezzati, ma ha ammesso di non riuscire a mangiarne uno intero, forse non è così golosa come mi vuol fare credere, voi provateci e fatemi sapere quanti ne riuscirete a mangiare.








Cookies al cioccolato senza farina di Karim Bourgi

Dose per 16 cookies, suggerisco di diminuire la grandezza e crearne di più

  • 250 g zucchero a velo
  • 1 g sale
  • 5 g caffè solubile
  • 85 g cacao amaro in polvere
  • 115 g albumi
  • 5 g estratto di vaniglia
  • 200 g gocce di cioccolato o cioccolato tritato grossolanamente ( 250 g nella ricetta originale )
Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola.
Con un porzionatore da gelato creare su una teglia coperta con cartaforno dei mucchietti da circa 40 g ( suggerisco di realizzarli più piccoli).
Lasciar asciugare a temperatura ambiente, scoperti per 30' circa.

Preriscaldare il forno in modalità ventilato a 175°/180°C e cuocere per circa 8', io ho prolungato di altri due minuti.
Sfornare, far raffreddare bene e, volendo , passare in frigorifero o abbattitore prima di rimuovere dalla cartaforno.

Si conservano a lungo in una scatola di latta, sicuramente oltre una settimana, ma i miei sono finiti prima 

 Non capita anche a voi di dover necessariamente preparare altre ricette per smaltire quello che è avanzato da una ricetta precedente? A me spessissimo , poi succede anche che mi avanza qualcosa dalla seconda ricetta fatta e così via, in un circolo senza fine.

Questa volta mi era avanzata della crema pasticcera e mi è sembrata una degna fine inserirla in questo dolce perché di fronte ad un lievitato non mi tiro mai indietro.

Stavolta nessuna complicazione, solo lievito di birra e neanche eccessive ore di lievitazione, iniziando nel primo pomeriggio potrete gustarlo a cena.

La ricetta viene da questo profilo Instagram.














Chinoise alla crema pasticcera e gocce di cioccolato

Per una torta da 24 cm:

  • pasta lievitata
  • crema pasticcera
  • gocce di cioccolato fondente
Per la crema pasticcera utilizzate pure la ricetta che preferite oppure seguite questa, questa di Knam o questa .

Per la pasta brioche
  • 250 g farina 00
  • 250 g farina di forza ( manitoba )
  • 80 g burro a temperatura ambiente
  • 50 g zucchero semolato ( volendo aumentare a 100 g)
  • 1 cucchiaino di sale
  • 20 g lievito di birra fresco
  • 2 uova
  • 200 ml di latte fresco
  • Crema pasticcera 250 g
  • Gocce di cioccolato fondente
  • Un tuorlo per spennellare
Nella ciotola della planetaria mescolare farina, zucchero, sale, uova e lievito, aggiungere il latte poco alla volta, lavorare per alcuni minuti e far incordare,inserire il burro morbido a fiocchetti, far assorbire bene prima di inserire il successivo.
Lavorare per altri 5'.
Arrotondare , porre in ciotola, coprire con pellicola e far raddoppia re, impiegherà circa un'ora e mezza.
Se non avete già la crema pronta approfittate di questo momento per prepararla, così sarà fredda quando dovrete utilizzarla.
A raddoppio avvenuto rovesciare di un piano leggermente infarinato e stendere formando un rettangolo di 28 cm per 35 cm.
Spalmare tutta la superficie con la crema pasticcera, cospargere di gocce di cioccolato e arrotolare dal lato lungo.
Ritagliare dei pezzi di 5 cm, ne otterrete 9.
Porre in uno stampo a cerniera, foderato con carta forno, di 24 cm di diametro e far lievitare per altri 30'.
Spennellare con il tuorlo.
Preriscaldare il forno a 180°C ventilato, cuocere per 45' , fare la prova stecchino, se avete un termometro a sonda la temperatura dovrà essere di 95°C.
Volendo, una volta fredda decorare con della glassa.
Ottima consumata nel giro di due giorni, conservare sotto una campana per torte o avvolta nel cellophane.

Con gli avocado non ci azzecco mai o li compro troppo acerbi e fino a quando maturano ho già dimenticato cosa volevo farci, oppure li compro giusti e di colpo li trovo quasi al limite del commestibile.
Ho imparato ad utilizzarli anche nei dolci e così,  in quattro e  quattr'otto  ho un dolcetto apparentemente  sano... Apparentemente.
Questa ricetta l' ho letta sul blog La Ligne Gourmand  e in meno di  trenta minuti il dolce era pronto per il forno.
Personalmente percepisco sempre il gusto dell' avocado,  mentre mia figlia mi ha assicurato che lei sente il sapore del cioccolato.
Provatelo e fatevi una vostra opinione, magari aggiungendo le noci o altra frutta secca,  come da ricetta,  io non l' ho fatto.
Volendo si può  evitare lo zucchero inserendo i datteri,  io ho usato lo zucchero.
Utilizzando la farina di riso sarà una ricetta anche glutenfree.





Brownies all' avocado

  • 200 g cioccolato fondente al 60% non. 
  • 1 avocado maturo a temperatura ambiente 
  • 2 uova
  • 50 g farina  ( 00, segale,  grano saraceno  o riso) 
  • 100 g noci ( o altra frutta secca , io l' ho omessa) 
  • 30 g zucchero  o 50 gli datteri da frullare con l' avocado 
Fondere il cioccolato al microonde. 
Frullare l' avocado ( con i datteri se previsti),  unire le uova e il cioccolato e continuare a frullare. 
Inserire lo zucchero ( se previsto)  e la farina,  con una spatola. 
Versare in uno stampo foderato con cartaforno  di 20 cm X 20 cm. 
Cuocere in forno preriscaldato a 160° C per 25'.

Dividendo il composto in 20 quadrotti si avranno 99 kcal a pezzo. 

Dopo aver disdegnato il pane, finalmente sono tornata a pianificare, una/ due volte alla settimana.

La cosa non mi dispiace per niente e anche se non riesco ad ottenere sempre lo stesso risultato, sono comunque soddisfatta soprattutto perché il primo ad apprezzare il mio pane è mio figlio.

Naturalmente il realizzare il pane porta inevitabilmente ad avere un esubero di lievito, madre o in coltura liquida, dato che è impossibile pensare di buttarlo, inevitabilmente tocca utilizzarlo in qualche modo.

Stavolta ne ho fatto dei biscotti da colazione, versione cookies, con un mix di farine e utilizzando solo gli albumi, che così come il lievito albergano perennemente nel mio frigo.

Lascio la ricetta così come l'ho realizzata,ma anche con l'opzione senza lievito madre.




Cookies con licoli

  • 320 g farina 00
  • 40 g farina di castagne
  • 80 g farina di farro
  • 100 g licoli ( anche non rinfrescato da 2/3 giorni)
  • 160 g zucchero di canna
  • 92 g albumi
  • 140 g burro
  • sale un pizzico
  • ½ cucchiaino di bicarbonato
  • Vaniglia
  • 140 g cioccolato fondente tritato o in gocce
In ciotola con la foglia mescolare albumi, zucchero e licoli, unire le farine, il bicarbonato e il sale e inserire il burro a temperatura ambiente.

A impasto formato aggiungere il cioccolato, far distribuire bene.
Formare delle palline di circa 35 g  , porre su teglia con carta forno, appiattire.
Cottura in forno preriscaldato a 170/180°C per 20' circa.

Per la versione senza licoli
Aggiungere agli ingredienti previsti 50 g di farina a piacere tra le tre previste, e 50 g di latte.
Non omettere assolutamente il bicarbonato che è l'agente lievitante.






 Quando la voglia di cioccolato  chiama,  la mamma risponde prontamente realizzando l' ultima ,  in ordine di arrivo,  delle ricette di biscotti che la figliola condivide con me. 

Se lei  trascorre tutta la mattina davanti al pc, qualcuno dovrà pure provvedere alle sue pause per rifocillarsi e non c' è niente di più gradito di un cookie  al triplo cioccolato. 

La ricetta viene da qui e ci è  piaciuta moltissimo, l'ho leggermente modificata utilizzando solo albumi e diminuendo la quantità di lievito. 





Biscotti al triplo cioccolato senza burro

Dose per 20/25 pezzi

  • 250 g farina 00
  • 100 g cioccolato fondente 
  • 100 g zucchero semolato ( ma secondo me anche di canna ci sta benissimo )
  • 75 g gocce di cioccolato 
  • 50 g olio di semi 
  • 25 g cacao amaro in polvere 
  • 85/90 g albumi ( oppure due uova intere) 
  • 1 cucchiaino raso di di lievito per dolci 
  • 1 cucchiaino raso di bicarbonato di sodio 
  • vaniglia
Nella ciotola della planetaria  inserire farina,  zucchero,  lievito e bicarbonato,  mescolare. 
Fondere il cioccolato al microonde e inserire nella ciotola,  mescolando con la foglia,  unire l' olio,  gli albumi , la vaniglia e in ultimo le gocce di cioccolato.
Ottenere un composto omogeneo,  se occorre aggiungere qualche altri cucchiaio di albume. 
Formare delle palline grandi come noci,  rotolare nello zucchero semolato porre su una teglia coperta da carta forno,  appiattire leggermente,  cospargere con zucchero a velo. 
Cuocere in forno  preriscaldato a 180°C  per 20'.
Far raffreddare e rimuovere dalla teglia.  

 Se non devo friggere sono felice,  ma se riesco ugualmente ad ottenere un ottimo risultato  sono ancora più  felice. 

Questa ricetta mi ha attirato quando l'ho letta qui , soprattutto per la leggerezza dell' impasto e la possibilità di glassarla. 

Ai critici di casa é piaciuta sia la versione senza glassa,  magari con un po'  di marmellata,  che la versione al cioccolato. 

Sicuramente una buona ricetta da ripetere. 




Ciambelle al forno senza lattosio  con glassa rocher 

  • 500 g farina con 11% di proteine
  • 220/230 g acqua 
  • 1 uovo 
  • 40 g olio di semi
  • 6 g lievito di birra secco
  • 110 g zucchero 
  • vaniglia  2 cucchiaini 
  • sale
Nella ciotola della planetaria  con il gancio  versare farina,  lievito,  sale, zucchero e mescolare,  unire l' uovo,  poi l' acqua in tre volte e in ultimo l' olio a filo. 

Far lavorare bene,  fino a quando l' impasto non si staccherà dalle pareti e resterà aggrappato al gancio. 
Rovesciare su un piano infarinato e lavorare con le mani per uninuto, arrotondandolo. 
Porre in una ciotola,  coprire e far lievitare al raddoppio,  circa due ore. 
Trascorso questo tempo rovesciare su un piano infarinato,  stendere allo spessore di 8 mm e ritagliate delle ciambelle di 10 cm di diametro,  creando un buco al centro con una punta da pasticcere. 
Porre su teglia con carta forno,  coprire e far lievitare altri 45'.
Preriscaldare il forno e cuocere per 8'/9' , non superare questo tempo,  le ciambelle devono rimanere chiare. 
Far raffreddare  bene. 

Preparare la glassa rocher
  • 175 g  cioccolato fondente 
  • 50 g olio di semi
  • Granella di nocciole 
Fondere il cioccolato al microonde o a bagnomaria,  unire l' olio di semi e mescolare fino a quando non si otterrà un composto ben amalgamato.

Unire la granella di nocciole. 

Lasciare le ciambelle per un po'  in frigorifero e poi  tuffarli nella glassa. 
Riporre in frigo per far rapprendere la glassa,  riportare a casa temperatura ambiente prima di consumare. 










 Esperimenti su esperimenti,  soprattutto nella speranza di trovare il connubio perfetto in questi dolci vegani. 

Mi sono fatta incuriosire dall' utilizzo della patata dolce che ho scoperto da relativamente poco tempo e così è  finita sia nell'impasto che nella farcia di questa torta. 

Devo ammettere che la base è  ottima e molto versatile, mentre la farcia mi ha convinto meno, ma c' è da aggiungere che i sapori migliorano con il riposo  e tendono ad amalgamarsi bene. 

La prossima volta utilizzerò  questa ganache   , oppure questa crema, ma se siete audaci provate questa a base di patate dolci. 

La ricetta viene dal profilo Instagram  Thisisnotcake











Torta al cioccolato vegana alle patate dolci

Dose per due basi da 20 cm

Base

  • 320 g manitoba
  • 200 g zucchero di canna 
  • 70 g cacao amaro in polvere 
  • 8 g lievito per dolci 
  • 360 g latte vegetale 
  • 1 cucchiaio di aceto di mele 
  • 250 g patata dolce cotta a vapore
  • 120 ml caffè 
  • 140 ml olio di semi 
Farcia
  • 300 g patate dolci cotte al vapore 
  • 150 g cioccolato fondente 70%
  • Un cucchiaio sciroppo di acero/agave
  • Composta di lamponi per farcire
In ciotola unire il latte e aceto e far iniziare a cagliare poi aggiungere gli altri liquidi e la patata ridotta in purea. 
In un' altra ciotola mescolare le polveri. Unire i due composti e mescolare bene. 
Versare in due tortiere ad anello,  foderate con carta forno , cuocere in forno caldo a 180°C  per 25'/30'.
Sfornare e far raffreddare,  se occorre ritagliare la sommità per ottenere due dischi piatti. 

Preparare la farcia mentre cuociono le basi. 
Cuocere la patata al vapore e ridurre a purea,  fondere il cioccolato al microonde  e  unire alla patata,  frullare con un mixer ad immersione  per ottenere un composto liscio,  aggiungere lo sciroppo d'acero e  frullare ancora. 
Utilizzare tiepido per farcire la torta. 

Montaggio del dolce
Su una delle basi pareggiata stendere uno strato di confettura di lamponi e un terzo del frosting ancora tiepido. Coprire con il secondo disco e utilizzare il frosting rimasto per coprire tutta la torta. 
Decorare la superficie  volendo con lamponi freschi e riccioli di cioccolato,  io non l' ho fatto. 

 Questo dolce è stato generosamente condiviso dal suo creatore il giovane,  ma talentuoso pasticcere Giacomo Besuschio,  su Instagram,  se andate sul suo profilo troverete il passo passo per prepararlo e sarà  impossibile sbagliare. 

Io l' ho realizzato in versione mono,  ma anche in versione torta,  voi fatelo pure come preferite,  ma fatelo perché  vi troverete un dolce eccellente. 

Con metà  dose ho realizzato le monoporzioni in foto,  con la dose intera ho realizzato una torta unica di 22/24 cm di diametro. 

Il dolce si compone di un cake  al cioccolato,  inzuppato con uno sciroppo al caffè  , ricoperto  con una ganache al cioccolato bianco e caffè  , il tutto ricoperto con una glassa rocher. 







Cake  al cioccolato e caffè di Giacomo Besuschio 

Dose per una torta da 22/24 cm

Cake

  • 225 g zucchero a velo
  • 62 g farina 00
  • 10 g cacao amaro 
  • 2,5 g lievito per dolci 
  • 2 g sale 
  • 60 g farina di mandorle 
  • 95 g cioccolato fondente 
  • 125 g burro fuso 
  • 25 g miele leggermente scaldato
  • 310 g albumi 
Ganache cioccolato bianco e caffè 
Da preparare il giorno prima del cake
  • 270 g panna fresca
  • 420 g cioccolato bianco
  • 1 g sale
  • 50 chicchi di caffè ( oppure 5 g di caffè solubile)
Sciroppo al caffè 
( ho dimezzato la dose,  è molto abbondante) 
  • 250 g acqua 
  • 325 g zucchero 
  • 50 g chicchi di caffè ( o 5 g di caffè solubile) 
Bagna al caffè 
  • Sciroppo filtrato
  • 50 g acqua 
Glassa rocher di copertura 
  • 100 g olio di semi
  • 350 g cioccolato  al latte ( per me 250 g al latte,  100 g fondente) 
  • 50 g mandorle a filetti tostate ( o granella di nocciole) 

Preparazione del cake
Montare gli albumi a neve, riservare.
Setacciare in una ciotola lo zucchero a velo,  la farina,  il cacao,  il lievito e il sale,  unire la farina di mandorle e mescolare. Inserire il miele e il burro sulle farine,  mescolare con una spatola  inserire la metà degli albumi. 
Inserire la seconda parte degli albumi montati utilizzando una spatola per non smontare il composto. 
In ultimo inserire il cioccolato tritato. 
Versare in stampi imburrati e foderati con carta forno,  riempire per i ⅔.
Nel caso vogliate realizzare un dolce unico utilizzare uno stampo al silicone,  con un foglio di carta forno sulla base per agevolare la fuoriuscita,  di circa 22/24 cm di diametro. 
Cuocere in forno caldo a 150°C  , modalità statico,  per circa 50'.
 Mentre il cake cuoce preparare sciroppo e bagna che serviranno sulla torta calda. 
Portare a bollore acqua e zucchero e unire il caffè solubile. 
Per la bagna: aggiungere allo sciroppo 50 g di acqua. 

Non appena i cake saranno tiepidi,  bagnarli con la bagna calda, lasciare raffreddare e conservare in freezer  per una notte. 

Preparazione ganache al caffè 
Se utilizzate i chicchi di caffè lasciarli in infusione nella panna,  in frigo per 12 ore,  quindi fatelo il giorno della preparazione del cake. Dopo le ore di infusione,  filtrare e aggiungere altra panna per riportare alla quantità iniziale. 
Se preferite utilizzare il caffè solubile si può saltare il passaggio dell' infusione. 
Scaldare la panna al microonde o sul gas,  inserire il sale , versare  sul cioccolato semifuso, in tre volte,  mixare fino ad avere un composto liscio,  porre in frigo  con pellicola a contatto per una notte. 

Il giorno successivo porre la ganache nella ciotola della planetaria,  montarla con il gancio a foglia,  inserire in una sac á poche e creare uno strato sui cake o una spirale sulla torta,  se avete optato per questa versione. 
Porre nuovamente in freezer per 30'.

 Preparare la glassa rocher
Fondere il cioccolato al microonde o su un bagnomaria,  unire l' olio e mescolare fino ad avere un composto omogeneo,  inserire la granella di nocciole. 
Far intiepidire. 
Lasciare qualche minuto a temperatura ambiente prima di servire. 
Riprendere il cake dal freezer,  porre su una grata e glassare,  se i cake sono piccoli tuffarli direttamente nella glassa,  nel caso della torta versare direttamente la glassa sul dolce. 
Porre in frigorifero. 
Utilizzare la ganache avanzata per creare delle decorazioni sui cake o sulla torta,  se dovesse essere troppo dura,  ammorbidire in planetaria con la foglia. 

 Ora a sperimentare e a mettere a dura prova la temperatura della cucina siamo in due : io e la figliola. 

Ricette dolci e salate vegane ,  vegetariane o semplicemente strane  inevitabilmente vengono messe nella lista da provare, seguite dal nome di chi le realizzerà. 

Questi biscotti li ha provati Alice,  apportando delle modifiche alla ricetta originale vista su questo profilo Instagram. 








Biscotti vegani al cioccolato e vaniglia di Alice

Per 14 pezzi circa

  • 40 g olio di semi 
  • 50 g latte vegetale 
  • 50 g zucchero semolato 
  • vaniglia un cucchiaino 
  • 200 g farina 00
  • 40 g cioccolato fondente tritato in gocce 
In una ciotola mescolare olio,  latte,  zucchero e vaniglia. 
Unire la farina setacciata e il cioccolato. 
Su una teglia coperta da carta forno  creare dei mucchietti di impasto,  aiutandovi con due cucchiai. 
Cuocere in forno caldo a 180°C ,  ventilato,  per 15' / 18'.

 Una vera sorpresa questa torta,  una facilità di esecuzione estrema per un risultato incredibile. 

Quando ho letto la ricetta qui, ho pensato che non mi sarebbe piaciuta, ho dovuto rivedere le mie certezze. 

È una torta così fresca e così gustosa che anche una come me,  che non ama il cioccolato,  si è dovuta ricredere.

Inutile dire che i miei nipoti l'hanno adorata. 

La torta si può preparare in anticipo e anche congelare. 




Torta fredda cocco e cioccolato 

Per una torta da 20/22 cm

Base

  • 250 g biscotti spezzettati grossolanamente 
  • 100 g burro 
  • 120 g zucchero 
  • 60 g cacao amaro 
  • 60 g farina di cocco
  • 125 g yogurt al cocco  o 100 g latte di cocco
Ganache 
  • 200 g cioccolato fondente 
  • 100 g latte di cocco ( o panna fresca o 125 g yogurt al cocco )
Preparare un anello a cerniera con carta forno sul fondo e,  volendo,  dell'acetato sui bordi. 
Fondere il burro e lasciare raffreddare. 
In una ciotola versare i biscotti sbriciolati grossolanamente,  il burro fuso freddo,  unire lo zucchero,  il cacao,  la farina di cocco,  mescolare,  aggiungere lo yogurt ( o il latte di cocco) mescolare,  il composto sarà un po' appiccicoso,  ma va bene così, nel caso dovesse invece risultare poco legato aggiungere qualche altro cucchiaio di yogurt o latte di cocco, ma poco alla volta 
Versare nello stampo,  schiacciare con il dorso di un cucchiaio,  livellare e porre in frigorifero per almeno 30'.

Preparare la ganache: sciogliere il cioccolato tritato con il latte di cocco ( o la panna o lo yogurt),  mescolare fino ad avere una ganache lucida,  far intiepidire e versare sulla torta,  decorare a piacere con cocco o riccioli di cioccolato. 
Far riposare in frigorifero oppure congelare. 
Prima di consumare far ambientare fuori dal frigorifero per circa 45' ( se non è congelato).  

 Se l'ultima ricetta dei budini vegani al cioccolato vi è sembrata comunque un po' troppo complicata,  per questa davvero non avete scuse. 

Tre ingredienti,  nessun passaggio particolare se non un passaggio sul fuoco. 

Ancora più semplice,  mettetevi all' opera. 

La ricetta viene da Contemporaneofood .


Budini vegani cocco e cacao

Per quattro persone

  • 400 ml latte di cocco in lattina
  • 60 g cacao amaro 
  • 2 cucchiai di sciroppo d' acero  o 4 di zucchero a velo 
  • Cocco rapè o in scaglie per decorare
In un pentolino mescolare latte di cocco e cacao,  fino a rimuovere i grumi,  aggiungere lo zucchero o lo sciroppo d'acero,  porre sul fuoco e mescolare fin quasi al bollore, circa 4'.
Spegnere e dividere in quattro contenitori  monoporzione,  conservare in frigo per almeno quattro ore. 
Decorare a piacere con cocco. 
Gustare. 

Questa ricetta si realizza in cinque minuti,  a me è venuta voglia di prepararla alle undici di sera  e sapere che al mattino avrei trovato un dolcino fresco ad aspettarmi,  mi ha reso il sonno più piacevole, se anche voi volete fare una bella figura senza troppo impegno,  portatela in tavola per ferragosto,  magari accompagnata da frutta fresca e granella di frutta secca. 
La ricetta viene da quella miniera inesauribile di spunti che é Vegolosi, fatevi un giro da loro,  non ve  ne pentirete.
Ho modificato la ricetta originale sostituendo lo zucchero previsto con della stevia,  giusto per renderla un tantino più dietetica. 





Budino al cioccolato vegan con stevia
Dose per circa 500 g di budino per me  7 bicchierini monoporzione

  • 500 ml latte vegetale
  • 15 g stevia ( oppure 65 g zucchero di canna) 
  • 50 g cioccolato fondente al 74%
  • 25 g cacao amaro
  • 15 g fecola di patate 
  • ⅓ cucchiaino di agar agar 
  • ½ cucchiaino di caffè solubile 
  • Vaniglia
Mescolare fecola,  cacao setacciato,  agar agar,  vaniglia,  unire poco latte e far sciogliere bene le polveri, mescolando con una spatola per eliminare tutti i grumi. 
Aggiungere a filo il resto del latte,  unire la stevia ( o lo zucchero) , il caffè  e il cioccolato fondente tritato. 
Porre sul fuoco a fiamma media,  mescolare sempre fino a quando non compariranno le prime bolle,  proseguire la cottura per altri 2' , mescolando sempre. 
Versare nei bicchieri o nello stampo scelto.  Far intiepidire  , conservare in frigorifero. 
Per sformare immergere lo stampo in acqua bollente  per qualche secondo e rovesciare su un piatto. 
Tantissimi anni fa provai gli alfajores de maicena  naturalmente in una versione completamente stravolta e  con un curd al ribes, per me quindi gli alfajores erano quelli  e basta.
Frequentando il gruppo Facebook  Gli Amici di Samuel Gonzalez  ho scoperto che gli alfajores sono dei biscotti soffici al cacao,  con una farcia di dulce de leche e  ricoperto di cioccolato.
Mi sono informata un pochino ( san Wikipedia  ) e  ho trovato le seguenti informazioni :
Alfajor è un nome comune a diverse forme di dolci elaborati in Spagna e Sudamerica, che hanno le proprie origini nella tradizione culinaria araba, come testimonia anche il suo nome, che in arabo significa 'ripieno' (al-hasú).

In Argentina, Bolivia, Cile, Paraguay, Perù, Uruguay e altri paesi del Sudamerica, l'alfajor è composto da due biscotti uniti da un ripieno dolce (solitamente dulce de leche]) e generalmente bagnati nel cioccolato, glassa o zucchero in polvere. Esistono anche alfajor di frutta, mousse di cioccolato e differenti ripieni.

In Spagna, gli alfajor sono dolci tipicamente natalizi, propri dell'Andalusia e Murcia realizzati a partire da una pasta a base di mandorle, noci e miele, similmente ad altri dolci di tradizione araba, come il torrone o il marzapane. 
Qui termina il momento Quark e  passo alla descrizione della ricetta , si compone di due biscotti soffici che racchiudono una crema che non avevo mai realizzato,  ma talmente golosa da rischiare di finirla tutta a cucchiaiate prima di inserirla nei biscotti, ricoperti di cioccolato fondente temperato.

Occorre preparare prima il dulche de leche,  dalle foto riportate di otterrà un quantitativo maggiore  rispetto a quello richiesto,  ma la crema si conserva per un paio di mesi,  visto la gran quantità di zucchero.

Ho apportato una modifica realizzando la ricetta con del latte senza lattosio e il risultato è quello  nelle foto,  se non avete problemi di intolleranza potete seguire la ricetta.






Alfajores di Mar Del Pasta al dulce de leche 
Dose per 15/16 biscotti accoppiati

  • 100 g burro 
  • 100 g zucchero semolato  ( per me 50 g zucchero semolato  + 50 g zucchero candito) 
  • 25 g acqua 
  • 25 g miele 
  • 25 g sciroppo di malto ( oppure altri 25 g di miele) 
  • 40 g tuorli 
  • 25 g farina di mandorle 
  • 225 g farina 00
  • 8 g lievito per dolci 
Mescolare burro morbido  con lo zucchero,  il miele, l' acqua,  aggiungere i tuorli e il malto  ( o il miele)  e far amalgamare bene. 
Inserire le polveri setacciate,  l' impasto sarà  molto morbido. 
Coprire con pellicola e lasciare on frigorifero  per 5/6 ore. 
Tirare  l' impasto fuori dal frigo,  risulterà molto compatto , su un piano di lavoro leggermente infarinato  appiattire allo spessore di 4 mm e ritagliare dei biscotti  tondi del diametro di 5 cm.  In cottura  si gonfieranno un pochino,  per la presenza del lievito. 
Porre su una teglia con cartaforno,  prima di infornare lasciare per una ventina di minuti in frigorifero  ( mia iniziativa che non mi sembra abbia portato ad effetti negativi) .
Preriscaldare il forno a 180°C,  modalità statico,  e infornare  per 12'.
Non superare i tempi previsti altrimenti i biscotti perderanno di sofficità. 



Dulce de leche 
Da realizzare il giorno prima 
  • 1000 ml latte fresco  ( per me senza lattosio )
  • 250 g zucchero semolato 
  • 50 g glucosio 
  • 1 g di bicarbonato di sodio  ( per il colore marrone) 
  • 10 g maizena  da sciogliere in 30 g di latte fresco ( per me senza lattosio )
  • ½ bacca di vaniglia 
Lasciare da parte i 30 g di latte che serviranno per la maizena. 
Bollire il latte con zucchero e glucosio,  inserendo anche la vaniglia,  per circa due ore,  mescolando di tanto in tanto e tenendo il fuoco medio/basso, finché inizierà a prendere un colore marrone chiaro,  aggiungere il bicarbonato e mescolare,  cambierà colore diventando marrone più  scuro.
Continuare a far bollire fino a quando non addensa,  all' incirca dovrá arrivare  a 100° / 102° C,  passando un cucchiaio nel composto si dovrà riuscire a tracciare una riga che non dovrà riunirsi. 
Prima che arrivi a 100°C  inserire la maizena  reidratata  con il latte freddo,  continuare a mescolare fino ad avere una consistenza giusta. 
Per capire se la cottura é al punto giusto fare la prova piattino,  come per la marmellata,  nel caso proseguire  la cottura. 
Versare in barattoli sterilizzati,  far raffreddare e  conservare in frigo. 

Montaggio
Prendere un biscotto,  versare una porzione di dulche de leche,  chiudere con l' altro biscotto e proseguire con tutti gli altri accoppiandoli,  conservare in frigorifero. 
Nel frattempo fondere al microonde  250 g di cioccolato fondente in piccoli pezzi, alla max potenza per 20", recuperare la ciotola mescolare e porre nuovamente in microonde,  proseguire sempre ad intervalli di 20", fino a quando il cioccolato non raggiungerà  la temperatura di 31°C ( metodo visto sul sito della Callebaut ) ,  a questo punto mescolare bene con una spatola e tuffarci i biscotti accoppiati.
Far rapprendere in frigorifero e gustare. 

Una scoperta recente in fatto di alimenti é stata la patata dolce e  dopo averla provata in varie preparazioni salate é arrivato il momento di sperimentarla nei dolci.
Non un dolce qualsiasi,  però,  bensì un brownie vegano senza farina,  ma molto,  molto goloso.
Se avete voglia di un dolcino molto cioccolatoso questo è  quello che fa per voi.
La ricetta originale viene da una delle mie tante peregrinazioni su Instagram,  ma adesso non trovo più  il sito , mi dispiace,   io l' ho modificata un po' e,  soprattutto ho allungato i tempi di cottura.




Brownies vegani senza farina , senza latte,  senza uova
Dose per uno stampo 10 X 18 cm

  • ½ avocado frullato
  • 100 g patata dolce bollita 
  • 100 g burro di arachidi 
  • 80 g cioccolato fondente 
  • 2 / 3 cucchiai sciroppo d'acero  o d'agave o miele ( per una versione non vegana) 
  • 100 ml latte vegetale  ( per me di mandorle )
  • 3 cucchiai di cacao amaro in polvere 
Preriscaldare il forno a 160°C. 
Frullare tutti gli ingredienti,  tranne il cioccolato. 
Tritare il cioccolato grossolanamente  e inserirne la metà  nell' impasto. 
Versare in uno stampo foderato con cartaforno,  l'altezza del composto del composto  non deve superare i 2,5 cm. 
Coprire la superficie con il cioccolato  rimasto.
Cuocere in forno preriscaldato a 160°C ventilato per 45'/50'.
Far raffreddare e porre in frigorifero per una notte. 

La consistenza é molto soffice,  quasi cremosa. 
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