Il periodo è quello giusto per provare questa ricetta, l'ho scovata su facebook sulla pagina Profumo di basilico ed è tradizionale calabrese.
È una di quelle preparazioni quasi dimenticata, ma personalmente trovo sia ottima, quasi a costo zero, se si esclude l'olio e davvero gustosa ed originale da presentare come antipasto.
Non riporto le quantità, ma solo gli ingredienti, regolatevi a gusto personale.
Fichi acerbi a savuza
- Fichi acerbi piccoli e non ancora maturi, l'interno deve risultare bianco
- Aglio
- Mentuccia romana
- Aceto di vino bianco
- Zucchero
- Sale
- Olio extravergine di oliva
So che scorrendo questo blog si potrebbe pensare che io mi nutra esclusivamente di dolci, non è proprio così, spesso, anzi quasi sempre, i miei pasti non finiscono su questo blog, soprattutto da quando ho scoperto la vasocottura al microonde, che mi facilita la vita in cucina, ma non ho mai proposto qui.
Ogni tanto preparo qualcosa, prevalentemente ricette vegetariane che piacciono a tutti.
Queste polpettine di carote dei falafel hanno solo la forma e l'utilizzo dei ceci sottoforma di farina, ma sono buonissime e dalle mie parti sono già state ripetute più volte.
La ricetta viene dal sito Vegolosi.
Falafel di carote speziati
- 400 g carote
- 100 g farina di ceci
- 1 cipollotto
- 1 mazzetto di prezzemolo ( omesso )
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 cucchiaio di curry
- aglio in polvere
- un pizzico di bicarbonato di sodio
- sale
- pepe
- 200 g tofu ( se lo trovate il tipo velluto)
- 1 cucchiaio succo di limone
- sale pochissimo
- 1 cucchiaio di senape ( un cucchiaino nella ricetta originale )
- Curcuma un pizzico solo per dare il colore
- 200 g patate al vapore
- 250 g carote al vapore
- Piselli in scatola
- q. b. Aceto balsamico
Con queste dosi si otterrà mezzo chilo di impasto, ma abbondate pure oltre ad andare via come le ciliegie, durano a lungo conservati in un sacchetto.
Tarallini con lievito madre ai semi di finocchio
Dose per 500 g di impasto
- 200 g lievito madre
- 70 g acqua
- 75 g semola rimacinata di grano duro
- 35 g farina integrale
- 25 g farina 0
- 30 g olio extravergine d'oliva
- Sale
- Semi di finocchio
- Mezzo cucchiaio concentrato di pomodoro
- 1 Kg di pomodori ramati ben maturi
- 200 g di mollica di pane raffermo
- 100 g di olio extravergine d’oliva dal gusto deciso
- 1 spicchio d’aglio rosso di Sulmona
- 10 g di sale fino
- Acqua e aceto, q.b.
- Uova sode, prosciutto crudo e crostini per accompagnare
A me, tra le altre cose, anche la possibilità di seguire delle dirette di panificazione e pasticceria, giusto per non far diminuire la voglia di mettere le mani in pasta.
Sono entrata a far parte del gruppo Facebook ChieraStyle Fan Club e lì impazza la ricetta della pizza in teglia della Eh, la Marianna.
É un impasto che parte da una biga e, pur avendo dei tempi lunghi, permette di avere un risultato incredibile, un impasto leggero e pieno di di bolle, proprio come piace a me.
Ho preferito fare direttamente delle porzioni per realizzare una pizza al piatto e devo ammettere che un risultato così non lo avevo mai ottenuto.
Per la cottura ho usato la tecnica padella, forno e la cottura é stata perfetta.
La prossima volta proverò la versione in teglia.
Adesso armatevi di pazienza e leggete tutto oppure cercate il gruppo di Facebook e guardatevi i video che il maestro Chiera ha condiviso, in cui fa un passo passo di tutta la lavorazione.
Pizza al piatto o in teglia di Antonio Chiera
Dose per 4 pizze al piatto o per due teglie da forno
Biga da preparare il giorno prima per me ore 14 )
- 500 g farina W 280
- 250 g acqua a 18°/ 20° C
- 3 g lievito di birra fresco
- 50 g semola rimacinata
- 50 g farina tipo 2 ( per me altri 50 g semola)
- 5 g malto
- 160 g acqua ( per pizza al piatto) ( 225 g per pizza alla pala )
- 12 g sale
- 20 g olio extravergine d'oliva
Dividere in 4 parti ( per le pizze al piatto) o in 2 parti ( per le teglie).
Chiudere le estremitá, sigillandole, lasciare su un piano infarinato con semola, spolverizzare con altra semola la superficie dei panetti é coprire con pellicola, far lievitare per circa 3 ore.
Al termine della lievitazione ribaltare i panetti, spolverare con farina e, nel caso della pizza al piatto, iniziare a schiacciare leggermente dal centro verso i bordi, spingendo le bolle verso l' esterno.
( Per la stesura in teglia ribaltare l' impasto, chiudere leggermente intorno ai bordi, e con le dita, senza schiacciare, fare delle fossette, allargare leggermente la pasta e porre su una teglia oliata, attendere qui ad che minuto che l' impasto si rilassi e allargarlo bene. Far riposare 15'.
Cottura in forno alla massima temperatura, preriscaldato e cuocere fino a doratura, volendo farcire con si preferisce).
Cottura pizza al piatto
Dopo aver steso tutti e quattro i panetti arroventare sul fornello del gas una padella sufficientemente larga per contenere una pizza, porre la pizza, ABBASSARE la fiamma, altrimenti brucerà, e far cuocere per circa 3', controllare il fondo sollevando con una spatola, farcire a piacere con pomodoro , olio e origano e far cuocere qualche altro minuto.
Una volta pronta passare in forno scaldato alla massima temperatura, su pietra refrattaria e proseguire la cottura per altri 4 ', aggiungere mozzarella o formaggi e dare altri 2' con funzione grill.
Cadono a fagiolo le ricette che mi propone la figliola che segue un' alimentazione tutta particolare, ma comunque equilibrata.
Questa ricetta é una di quelle, a base di farina di ceci e patate dolci , gustosa e ottima anche mangiata fredda.
L'idea iniziale viene dalla rivista Vegetariani in cucina, ma a parte la farina di ceci e la patata dolce, per il resto é diventata un' altra cosa.
Farinata di ceci e patate dolci
Dose per uno stampo da 22 cm
- 100 g farina di ceci
- 250 g acqua
- 2 cucchiai di parmigiano
- 1 patata dolce
- 1 cipollotto fresco
- rosmarino fresco
- sale
- pepe
- olio extravergine d'oliva
Ho visto la ricetta da Pan di pane e devo dire che é buonissima, in casa hanno apprezzato molto la sofficità del risultato e anche il fatto che venga abbastanza alta, come dice mio marito gli ricorda la pizza di pane che gli preparava la nonna.
Focaccia o pizza di semola con licoli
Dose per una teglia di 33 cm X 40 cm
- 350 g semola rimacinata di grano duro
- 150 g farina 0 + 50 g se servono
- 330 g acqua + 100 g
- 150 g licoli rinfrescato
- 12 g sale
- 30/40 g olio
- Salsa, origano, mozzarella, olio per farcire.
Non sarebbe più corretto coniarne di nuovi e non rimandare sempre a quegli alimenti che in realtà si cerca di non utilizzare più?
Quindi perché parlare di prosciutto di muscolo di grano, di spezzatino di soia, di formaggio di tofu o di mortadella vegana se è realizzata con fagioli?
Al di là di questa piccola critica, per il resto a me le ricette vegan piacciono e danno anche molta soddisfazione al palato.
Ho trovato questa ricetta ed ho voluto provarla, ho dovuto fare delle modifiche perché non avevo tutti gli ingredienti, ma il risultato l'ho ottenuto.
La ricetta originale viene da qui.
La dose é abbondante, si può tranquillamente dimezzare.
Mortadella vegana e glutenfree
Dose per un rotolo di circa 25 cm X 7 cm, per ottenere il cilindro utilizzare un foglio di acetato arrotolato con pellicola sul fondo o una bottiglia di plastica privata della parte superiore
- 500 g fagioli bianchi di Spagna lessi ( per me fagioli tabacchini)
- ½ tazza di acqua
- olive verdi snocciolate ( ho messo dei pistacchi, ma risulta difficoltoso il taglio)
- Timo q. b. usatelo con parsimonia
- Aglio in polvere la punta di un cucchiaino
- Sale
- Pepe nero un pizzico
- Liquido rilasciato dalle rape rosse da usare come colorante
- 2 cucchiai di agar agar
La ricetta viene da questo blog, ho raddoppiato la dose.
Tarallini cacio e pepe con lievito madre
Dose per circa 30 pezzi
- 120 g lievito madre
- 60 g vino bianco
- 40 g olio extravergine d'oliva
- 170 g farina tipo 1
- 40 g pecorino romano grattugiato
- ⅔ cucchiaino di pepe nero
- 1 cucchiaino di sale
Dopo una settimana di dieta vegetariana, proposta dalla figliola, una schifezza da quasi fast food ci stava proprio bene.
E così la scelta è caduta sugli anelli di cipolle che, lo confesso, non avevo mai provato come accompagnamento ai famosi panini superfarciti.
Ho utilizzato delle cipolle dorate, non troppo grandi, ma il risultato c'è stato.
La ricetta viene da qui.
Anelli di cipolle fritti
Per 4 porzioni
- 4 cipolle dorate
- 90 g farina 00
- ½ cucchiaino di lievito istantaneo per torte salate ( si può omettere)
- 1 uovo
- 100 ml latte
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- sale
- Olio di arachidi per la frittura
La gestione é molto più comoda, il gusto più delicato del lievito madre e il risultato altrettanto soddisfacente.
Dopo aver provato con due ricette dolci ( vedi qui ) ho provato ad utilizzarlo per una ricetta salata.
Dalle mie parti il pane oramai si consuma pochissimo, ma tutto quello che é salatini & Co é molto apprezzato.
La ricetta viene dal bog Cook and love e devo dire che è piaciuta proprio a tutti.
Lingue di suocera con licoli
- 200 g licoli
- 100/110 g acqua
- 350 g farina 0 ( o per pizza )
- 45 g olio extravergine d'oliva
- Sale
- Aromi a piacere ( aglio in polvere, rosmarino, spezie, pepe)
So che mettersi a combattere con lievito madre, lunghe lievitazioni e forno potrebbe apparire troppo in questa stagione, ma considerando che al mattino sul mio balcone ci sono 14°C direi che ci è stato bene un po' di tepore.
La ricetta è di facile esecuzione, i tempi di lievitazione sono gestibili.
Cornetti salati da buffet con lievito madre
Per 12/14 pezzi
Per la ricetta leggere direttamente sul blog di Agrodolce.
Il video lo trovate qui.
Finto paté di funghi e lenticchie
Dose per un circa 500 g
- 400 g lenticchie cotte
- 18 funghi champignon affettati
- 1 scalogno
- 2 spicchi d'aglio
- 2 cucchiai di cognac
- 150 g noci tostate
- 2 cucchiai salsa di soia ( per me salsa Worcestershire )
- rosmarino, timo, salvia
- 2 cucchiai di olio extravergine
- Sale
Lo acquisto sempre e riesco anche a farlo mangiare a tutta la famiglia.
Trovo che il suo gusto ( tra il carciofo e il cardo) sia semplicemente perfetto abbinato alla consistenza ( una specie di patata) e praticamente ideale per una come me che detesta gli ortaggi con troppi scarti ( come i carciofi).
La quantità acquistata è stata utilizzata per un risotto, una vellutata e questo patè che arriva direttamente dalle amicizie virtuali con cui
Per la precisione la ricetta è di Roberta Cornali , veloce da realizzare e ottima :grazie per la dritta, Roberta! ;)
Qui potrete trovare altri modi per utilizzarlo.
PATÈ AL TOPINAMBUR
per un barattolino da 150 ml
- 200 g topinambur
- 500 ml acqua
- 500 ml aceto di vino bianco
- sale
- origano
- aglio rosso di Sulmona 3 spicchi
- olio extravergine di oliva
In una pentola versate l'acqua e l'aceto, aggiungere i topinambur e poco sale.
Portare a bollore e proseguire la cottura fino a quando non risulteranno teneri, ma non disfatti.
( Non ho cronometrato il tempo , ma sicuramente i miei sono rimasti sul fuoco per più di 30 minuti).
Una volta pronti sgocciolateli bene, versarli nel bicchiere del mixer, unite una presa generosa di origano e gli spicchi di aglio sbucciati, iniziare a frullare unendo l'olio a filo.
Non ne occorrerà moltissimo.
Una volta raggiunta la consistenza cremosa, versare tutto in un barattolo sterilizzato, coprire con altro olio , chiudere e conservare in frigorifero.
Ottimo spalmato su delle tartine.
Qui trovate tutte le regioni partecipanti:
Valle d'Aosta:
Piemonte: La tartràhttp://j.mp/tartra
Trentino-Alto Adige: El Flam
http://
Friuli-Venezia Giulia: Sassaka con pane di segale
http://
Lombardia: Torta di melanzane e strachì tund http://www.kucinadikiara.it/
Veneto:
Emilia Romagna: Le crescentine http://
Liguria: Torta de Carlevà http://
Toscana: Porrea, torta di porri dei monaci di S. Lorenzo in Firenze
http://
Marche:
Umbria: Crostata del pastore http://
Abruzzo:Torta Rustica Abruzzese http://ilmondodibetty.it/
Molise: Torta al formaggio molisana
http://
Lazio: Pizza coi frizzoli
http://
Campania:
Basilicata: Pizza rustica
http://blog.alice.tv/
Puglia: Pitta di patate salentina http://
Calabria:Fraguni 'e ricotta
http://
Sicilia: non partecipa
Sardegna:
Il nostro blog - http://
E qui da me, come sempre, trovate una ricetta del Molise.
Mi è piaciuta moltissimo questa ricetta tradizionale, a cominciare dalla base utilizzata per il guscio, una specie di brisèe che utilizza lo strutto al posto del burro.
Ero piuttosto titubante sul gusto, ma devo ammettere che lo strutto negli impasti regala un sapore e una friabilità unica.
TORTA AL FORMAGGIO MOLISANA
Dose per 4 monoporzioni ( cm 12)
Per la pasta
- 250 g farina 00
- 60/70 g strutto
- 2 tuorli d'uovo + un albume se dovesse servire
- sale
- 250 g provolone dolce grattugiato
- 1 cipolla grande o 5 cipollotti freschi
- 2 uova
- 6 cucchiai di latte
- pepe nero
- noce moscata
- sale
Lasciar riposare coperto per 30 minuti circa.
Pulire la cipolla, affettarla e versarla in un tegame con un bicchiere di acqua, lasciar cuocere dolcemente, cercando di non far asciugare l'acqua prima che risulti morbida ( se occorre aggiungere altra acqua).Salare e pepare.
Foderare con la pasta quattro ciotole monoporzione, unte di strutto e infarinate.
Passare in forno caldo a 180°C per 10'.
Nel frattempo mescolare le uova con le cipolle, il latte, il sale, il pepe e la noce moscata.
Sfornare i gusci , fare uno strato con i 2/3 del formaggio , coprire con il composto di uova e cospargere con il restante formaggio.
Cuocere per 30' a 180°C in forno caldo.
Servire subito.
Pensavo che con tutti gli impegni della vita reale fosse giunto il momento di cominciare a lasciare qualcosa, ma poi... si sa come accade, no forse non si riesce ad immaginare la forza e l'energia e l'entusiasmo e la voglia che viene ogni volta che c'è una nuova ricetta all'MTChallenge.
Questo mese poi c'è l'energia fatta persona a proporla, una delle persone più solari, allegre e piene di vita che ho avuto il piacere di incontrare realmente: Elisa, e allora mi sono trovata a non poter rinunciare.
Non avevo grandi idee e , forse, anche queste non lo sono poi più di tanto, in compenso ho scoperto una sablée che mi è piaciuta moltissimo, semplice da realizzare e perfetta dopo la cottura, friabile al punto giusto e dalla consistenza ideale per accompagnre ripieni morbidi.
E allora eccomi qui, come sempre i primi giorni , non per mania di voler essere la prima a tutti i costi, ma semplicemente perchè vedendo le proposte altrui, mi andrebbe in standby il neurone.
Quindi Elisa carissima, beccati le mie versioni , dovevano essere tre, ma il tempo è tiranno e sono riuscita a realizzarne solo due, e grazie ancora per questa bellissima proposta.
Torta salata alle erbe aromatiche
per la brisée di Roux ( proposta da Elisa )
Dose per uno stampo da 28 cm o 6 stampini da 10 cm
- 250 g di farina ( per me 0)
- 150 g di burro, leggermente ammorbidito
- 1 cucchiaino di sale
- Un pizzico di zucchero
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte freddo
Lavorare con la punta delle dita, tirando man mano la farina dai bordi, al termine unire il cucchiaio di latte freddo e continuare a lavorare , utilizzando il palmo della mano per spingere bene il composto ed ottenere la giusta consistenza.
Fare una palla e lasciare in frigo fino al momento dell'utilizzo.
Come suggerisce Elisa è possibile conservarlo in un contenitore a chiusura eremtica per una settimana in frigo, tre mesi in freezer.
Una volta tirata fuori dal frigo, lasciarla ambientare brevemente.
Su un piano stendere la pasta allo spessore di 2-3 mm ( è consigliabile non superare queste misure per evitare che il guscio troppo doppio alteri l'insieme dei sapori della torta, prevalendo nel gusto, come ci insegna benissimo Maria Pia in questo post ).
Foderare una tortiera con la pasta, bucherellare il fondo, coprire con della cartafornoe lasciare in freezer per almeno 30 minuti, nel frattempo preriscaldare il forno a 190°C.
Una volta tirata fuori dal freezer, coprire con dei pesi ( legumi, sale grosso o pesi in ceramica) e cuocere in forno per 15 minuti, rimuovere carta e pesi e proseguire la cottura per altri 5-10 minuti, abbassando la temperatura a 170°C.
Il nostro guscio è pronto per accogliere il ripieno.
Per la prima torta salata ho voluto rendere omaggio alla primavera utilizzando erbe aromatiche fresche, il risultato è stato una torta molto profumata e gradevole al palato.
Farcia alle erbe
- erba cipollina fresca circa 20 fili
- menta fresca 8 foglie
- salvia fresca 8 foglie
- rosmarino fresco 6 rametti teneri
- buccia di un lime non trattato
- 2 scalogni
- un ciuffo di prezzemolo
- sale q.b.
- 60 g testa di caciocavallo di Agnone stagionato grattugiato
- ricotta di mucca 200 g
- uova 4
Unire il caciocavallo grattugiato, mescolare con una spatola e versare sul guscio di brisée.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 35 minuti circa.
La realizzazione pomeridiana non mi ha permesso di ottenere la luce migliore per le foto, in compenso la cena era perfetta ;)
Quiche al tonno di coniglio, pomodori secchi , olive nere e créme royal
Per una tortiera da 28 cm di diametro
- Pasta brisèe ( realizzata come sopra)
- tonno di coniglio 500 g circa
- pomodori secchi 60 g
- olive nere una ventina
- 2 uova
- 250 ml panna fresca
- sale
- pepe
Permette di proporre la carne di coniglio, che mangiamo sempre troppo poco, in modo semplice, saporito e anche poco riconoscibile, oltre al fatto che è semplicissima da mangiare per i bambini ( e i pigri) non presentando parti con ossa.
Tonno di coniglio
- un coniglio a pezzi di circa 1 kg
- 2 carote
- 3 gambi di sedano
- 1 cipolla
- salvia, alloro, rosmarino
- 200 ml vino bianco secco
- aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe in grani
Unire il coniglio , precedentemente lavato bene, aggiustare di sale, aggiungere 6/8 grani di pepe.
Lessare a fiamma moderata per circa un'ora, al termine allontanare dal fuoco e lasciar raffreddare il coniglio direttamente nella pentola.
Disossare il coniglio, staccando pezzi non troppo grandi, formare degli strati in un contenitore, alternandoli a foglie di salvia, grani di pepe e spicchi di aglio.
Al termine coprire tutto con l'olio extravergine di oliva e lasciare in frigorifero per almeno due giorni.
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Mentre la base di brisée cuoce in forno preparare il ripieno.
Sgocciolare dall'olio i pezzetti di polpa di coniglio.
In un pentolino con acqua e aceto di vino bianco , portata a bollore, far rinvenire i pomodori secchi per pochi minuti.
Sgocciolare e tagliare a pezzetti.
Tagliare a rondelle le olive nere.
Preparare l'appareil ( che Knam chiama créme royal) : in una ciotola mescolare alla panna fredda di frigo le 2 uova, aggiustare di sale e pepe .
Versare nel guscio il coniglio, i pomodori secchi e le olive, coprire tutto con il miscuglio di panna e uova e cuocere in forno caldo a 180°C per 35' circa.
