Questo mese non volevo partecipare, lo confesso.
Pensavo che con tutti gli impegni della vita reale fosse giunto il momento di cominciare a lasciare qualcosa, ma poi... si sa come accade, no forse non si riesce ad immaginare la forza e l'energia e l'entusiasmo e la voglia che viene ogni volta che c'è una nuova ricetta all'MTChallenge.
Questo mese poi c'è l'energia fatta persona a proporla, una delle persone più solari, allegre e piene di vita che ho avuto il piacere di incontrare realmente: Elisa, e allora mi sono trovata a non poter rinunciare.
Non avevo grandi idee e , forse, anche queste non lo sono poi più di tanto, in compenso ho scoperto una sablée che mi è piaciuta moltissimo, semplice da realizzare e perfetta dopo la cottura, friabile al punto giusto e dalla consistenza ideale per accompagnre ripieni morbidi.
E allora eccomi qui, come sempre i primi giorni , non per mania di voler essere la prima a tutti i costi, ma semplicemente perchè vedendo le proposte altrui, mi andrebbe in standby il neurone.
Quindi Elisa carissima, beccati le mie versioni , dovevano essere tre, ma il tempo è tiranno e sono riuscita a realizzarne solo due, e grazie ancora per questa bellissima proposta.
Torta salata alle erbe aromatiche
per la brisée di Roux ( proposta da Elisa )
Dose per uno stampo da 28 cm o 6 stampini da 10 cm
Lavorare con la punta delle dita, tirando man mano la farina dai bordi, al termine unire il cucchiaio di latte freddo e continuare a lavorare , utilizzando il palmo della mano per spingere bene il composto ed ottenere la giusta consistenza.
Fare una palla e lasciare in frigo fino al momento dell'utilizzo.
Come suggerisce Elisa è possibile conservarlo in un contenitore a chiusura eremtica per una settimana in frigo, tre mesi in freezer.
Una volta tirata fuori dal frigo, lasciarla ambientare brevemente.
Su un piano stendere la pasta allo spessore di 2-3 mm ( è consigliabile non superare queste misure per evitare che il guscio troppo doppio alteri l'insieme dei sapori della torta, prevalendo nel gusto, come ci insegna benissimo Maria Pia in questo post ).
Foderare una tortiera con la pasta, bucherellare il fondo, coprire con della cartafornoe lasciare in freezer per almeno 30 minuti, nel frattempo preriscaldare il forno a 190°C.
Una volta tirata fuori dal freezer, coprire con dei pesi ( legumi, sale grosso o pesi in ceramica) e cuocere in forno per 15 minuti, rimuovere carta e pesi e proseguire la cottura per altri 5-10 minuti, abbassando la temperatura a 170°C.
Il nostro guscio è pronto per accogliere il ripieno.
Per la prima torta salata ho voluto rendere omaggio alla primavera utilizzando erbe aromatiche fresche, il risultato è stato una torta molto profumata e gradevole al palato.
Farcia alle erbe
Unire il caciocavallo grattugiato, mescolare con una spatola e versare sul guscio di brisée.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 35 minuti circa.
La realizzazione pomeridiana non mi ha permesso di ottenere la luce migliore per le foto, in compenso la cena era perfetta ;)
Quiche al tonno di coniglio, pomodori secchi , olive nere e créme royal
Per una tortiera da 28 cm di diametro
Permette di proporre la carne di coniglio, che mangiamo sempre troppo poco, in modo semplice, saporito e anche poco riconoscibile, oltre al fatto che è semplicissima da mangiare per i bambini ( e i pigri) non presentando parti con ossa.
Tonno di coniglio
Unire il coniglio , precedentemente lavato bene, aggiustare di sale, aggiungere 6/8 grani di pepe.
Lessare a fiamma moderata per circa un'ora, al termine allontanare dal fuoco e lasciar raffreddare il coniglio direttamente nella pentola.
Disossare il coniglio, staccando pezzi non troppo grandi, formare degli strati in un contenitore, alternandoli a foglie di salvia, grani di pepe e spicchi di aglio.
Al termine coprire tutto con l'olio extravergine di oliva e lasciare in frigorifero per almeno due giorni.
**************************
Mentre la base di brisée cuoce in forno preparare il ripieno.
Sgocciolare dall'olio i pezzetti di polpa di coniglio.
In un pentolino con acqua e aceto di vino bianco , portata a bollore, far rinvenire i pomodori secchi per pochi minuti.
Sgocciolare e tagliare a pezzetti.
Tagliare a rondelle le olive nere.
Preparare l'appareil ( che Knam chiama créme royal) : in una ciotola mescolare alla panna fredda di frigo le 2 uova, aggiustare di sale e pepe .
Versare nel guscio il coniglio, i pomodori secchi e le olive, coprire tutto con il miscuglio di panna e uova e cuocere in forno caldo a 180°C per 35' circa.
Pensavo che con tutti gli impegni della vita reale fosse giunto il momento di cominciare a lasciare qualcosa, ma poi... si sa come accade, no forse non si riesce ad immaginare la forza e l'energia e l'entusiasmo e la voglia che viene ogni volta che c'è una nuova ricetta all'MTChallenge.
Questo mese poi c'è l'energia fatta persona a proporla, una delle persone più solari, allegre e piene di vita che ho avuto il piacere di incontrare realmente: Elisa, e allora mi sono trovata a non poter rinunciare.
Non avevo grandi idee e , forse, anche queste non lo sono poi più di tanto, in compenso ho scoperto una sablée che mi è piaciuta moltissimo, semplice da realizzare e perfetta dopo la cottura, friabile al punto giusto e dalla consistenza ideale per accompagnre ripieni morbidi.
E allora eccomi qui, come sempre i primi giorni , non per mania di voler essere la prima a tutti i costi, ma semplicemente perchè vedendo le proposte altrui, mi andrebbe in standby il neurone.
Quindi Elisa carissima, beccati le mie versioni , dovevano essere tre, ma il tempo è tiranno e sono riuscita a realizzarne solo due, e grazie ancora per questa bellissima proposta.
Torta salata alle erbe aromatiche
per la brisée di Roux ( proposta da Elisa )
Dose per uno stampo da 28 cm o 6 stampini da 10 cm
- 250 g di farina ( per me 0)
- 150 g di burro, leggermente ammorbidito
- 1 cucchiaino di sale
- Un pizzico di zucchero
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte freddo
Lavorare con la punta delle dita, tirando man mano la farina dai bordi, al termine unire il cucchiaio di latte freddo e continuare a lavorare , utilizzando il palmo della mano per spingere bene il composto ed ottenere la giusta consistenza.
Fare una palla e lasciare in frigo fino al momento dell'utilizzo.
Come suggerisce Elisa è possibile conservarlo in un contenitore a chiusura eremtica per una settimana in frigo, tre mesi in freezer.
Una volta tirata fuori dal frigo, lasciarla ambientare brevemente.
Su un piano stendere la pasta allo spessore di 2-3 mm ( è consigliabile non superare queste misure per evitare che il guscio troppo doppio alteri l'insieme dei sapori della torta, prevalendo nel gusto, come ci insegna benissimo Maria Pia in questo post ).
Foderare una tortiera con la pasta, bucherellare il fondo, coprire con della cartafornoe lasciare in freezer per almeno 30 minuti, nel frattempo preriscaldare il forno a 190°C.
Una volta tirata fuori dal freezer, coprire con dei pesi ( legumi, sale grosso o pesi in ceramica) e cuocere in forno per 15 minuti, rimuovere carta e pesi e proseguire la cottura per altri 5-10 minuti, abbassando la temperatura a 170°C.
Il nostro guscio è pronto per accogliere il ripieno.
Per la prima torta salata ho voluto rendere omaggio alla primavera utilizzando erbe aromatiche fresche, il risultato è stato una torta molto profumata e gradevole al palato.
Farcia alle erbe
- erba cipollina fresca circa 20 fili
- menta fresca 8 foglie
- salvia fresca 8 foglie
- rosmarino fresco 6 rametti teneri
- buccia di un lime non trattato
- 2 scalogni
- un ciuffo di prezzemolo
- sale q.b.
- 60 g testa di caciocavallo di Agnone stagionato grattugiato
- ricotta di mucca 200 g
- uova 4
Unire il caciocavallo grattugiato, mescolare con una spatola e versare sul guscio di brisée.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 35 minuti circa.
La realizzazione pomeridiana non mi ha permesso di ottenere la luce migliore per le foto, in compenso la cena era perfetta ;)
Quiche al tonno di coniglio, pomodori secchi , olive nere e créme royal
Per una tortiera da 28 cm di diametro
- Pasta brisèe ( realizzata come sopra)
- tonno di coniglio 500 g circa
- pomodori secchi 60 g
- olive nere una ventina
- 2 uova
- 250 ml panna fresca
- sale
- pepe
Permette di proporre la carne di coniglio, che mangiamo sempre troppo poco, in modo semplice, saporito e anche poco riconoscibile, oltre al fatto che è semplicissima da mangiare per i bambini ( e i pigri) non presentando parti con ossa.
Tonno di coniglio
- un coniglio a pezzi di circa 1 kg
- 2 carote
- 3 gambi di sedano
- 1 cipolla
- salvia, alloro, rosmarino
- 200 ml vino bianco secco
- aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe in grani
Unire il coniglio , precedentemente lavato bene, aggiustare di sale, aggiungere 6/8 grani di pepe.
Lessare a fiamma moderata per circa un'ora, al termine allontanare dal fuoco e lasciar raffreddare il coniglio direttamente nella pentola.
Disossare il coniglio, staccando pezzi non troppo grandi, formare degli strati in un contenitore, alternandoli a foglie di salvia, grani di pepe e spicchi di aglio.
Al termine coprire tutto con l'olio extravergine di oliva e lasciare in frigorifero per almeno due giorni.
**************************
Mentre la base di brisée cuoce in forno preparare il ripieno.
Sgocciolare dall'olio i pezzetti di polpa di coniglio.
In un pentolino con acqua e aceto di vino bianco , portata a bollore, far rinvenire i pomodori secchi per pochi minuti.
Sgocciolare e tagliare a pezzetti.
Tagliare a rondelle le olive nere.
Preparare l'appareil ( che Knam chiama créme royal) : in una ciotola mescolare alla panna fredda di frigo le 2 uova, aggiustare di sale e pepe .
Versare nel guscio il coniglio, i pomodori secchi e le olive, coprire tutto con il miscuglio di panna e uova e cuocere in forno caldo a 180°C per 35' circa.
Con queste ricette partecipo all'MTChallenge N°46

26 commenti
Questa volta la ricetta la scrivo subito, anche se le feste sono terminate e, diciamocelo, sarebbe più utile programmare questo post per il prossimo dicembre, ma non voglio correre il rischio di non ricordarmela più.
Sarebbe difficile visto che per andare sul sicuro ho copiato direttamente da Menù Turistico e una ricetta d'autore, di Felder.
Cosa volere di più?
Vi racconto brevemente che ne ho realizzato doppia dose, metà al parmigiano e metà alle olive nere, le ho utilizzate come base per una mousse di formaggi e una di prosciutto cotto e le ho servite sul buffet del 31 dicembre, se sono piaciute? Fate un pò voi ;)
Sablé al parmigiano e olive
da una ricetta di C. Felder letta qui
Aggiungere l'uovo, compattare, se decidete di voler dare altre forme avvolgete nella pellicola e lasciate in frigo per almeno un'ora.
Se volete fare una furbata fate come me, formate un salsicciotto e, aiutandovi con la pellicola e qualche parete rigida, date una forma squadrata, avvolgete nella pellicola e lasciate in frigo.
Nel momento di utilizzare basterà tagliare fatte spesse 5 mm da poggiare direttamente sulla cartaforno, altrimenti proseguite nel modo tradizionale, stendendo l'impasto e ritagliando con formine da biscotti.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 15'-18'.
La versione alle olive prevede di aggiungere delle olive nere, tritate al coltello, nell'impasto.
Si conservano per 3 giorni in contenitori di latta.
Sarebbe difficile visto che per andare sul sicuro ho copiato direttamente da Menù Turistico e una ricetta d'autore, di Felder.
Cosa volere di più?
Vi racconto brevemente che ne ho realizzato doppia dose, metà al parmigiano e metà alle olive nere, le ho utilizzate come base per una mousse di formaggi e una di prosciutto cotto e le ho servite sul buffet del 31 dicembre, se sono piaciute? Fate un pò voi ;)
Sablé al parmigiano e olive
da una ricetta di C. Felder letta qui
- 130 g farina 00
- 100 g burro
- 1 tuorlo ( per me 1 uovo intero)
- 100 g parmigiano grattugiato
- sale q.b.
- pepe nero
- olive nere
Aggiungere l'uovo, compattare, se decidete di voler dare altre forme avvolgete nella pellicola e lasciate in frigo per almeno un'ora.
Se volete fare una furbata fate come me, formate un salsicciotto e, aiutandovi con la pellicola e qualche parete rigida, date una forma squadrata, avvolgete nella pellicola e lasciate in frigo.
Nel momento di utilizzare basterà tagliare fatte spesse 5 mm da poggiare direttamente sulla cartaforno, altrimenti proseguite nel modo tradizionale, stendendo l'impasto e ritagliando con formine da biscotti.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 15'-18'.
La versione alle olive prevede di aggiungere delle olive nere, tritate al coltello, nell'impasto.
Si conservano per 3 giorni in contenitori di latta.
Cara Sarah,
sono venuta a spulciare sul tuo blog, che conoscevo da tanto.
Ora tocca a te essere la Recipetionist per il mese di aprile e a me piace molto provare le ricette degli altri...in questo caso, però, il cerchio si allarga un pò, anzi più che un cerchio direi che è un trenino.
Partiamo?
Io copio da Sarah, che a sua volta ha preso l'idea da Stefania che aveva modificato una ricetta di Alessandra, rendendola gluten free, conclusione?
Una ricetta da fare ad occhi chiusi!
Se le ricette passano tra amiche non può che essere un bene , quindi grazie a tutte le partecipanti a questo trenino e, chi vuole, può aggiungersi in coda...pèppèpèpèreppè...pèppèpèpèreppè...AEIOU ypsilon....
Baci di dama salati
per 40 baci grandi come una ciliegia
Versare sulla spianatoia e lavorare velocemente.
Prima di formare le palline ho fatto riposare l'impasto in frigo per 30'.
Riprendere l'impasto e formare delle palline di circa 5 gr di peso, massimo 10 gr.
Far riposare in frigo prima di infornare.
Cuocere in forno preriscaldato a 150° per 15'-17'.
Aspettare , una volta sfornati, che siano ben freddi, conservare in una scatola di latta se non si utilizzano subito.
Farcia
Versare nel mixer tutti gli ingredienti e frullare fino ad avere un composto cremoso.
Farcire i baci accoppiandoli.
Conservare in frigo, reggono fino a 3/4 ore una volta farciti.
sono venuta a spulciare sul tuo blog, che conoscevo da tanto.
Ora tocca a te essere la Recipetionist per il mese di aprile e a me piace molto provare le ricette degli altri...in questo caso, però, il cerchio si allarga un pò, anzi più che un cerchio direi che è un trenino.
Partiamo?
Io copio da Sarah, che a sua volta ha preso l'idea da Stefania che aveva modificato una ricetta di Alessandra, rendendola gluten free, conclusione?
Una ricetta da fare ad occhi chiusi!
Se le ricette passano tra amiche non può che essere un bene , quindi grazie a tutte le partecipanti a questo trenino e, chi vuole, può aggiungersi in coda...pèppèpèpèreppè...pèppèpèpèreppè...AEIOU ypsilon....
Baci di dama salati
per 40 baci grandi come una ciliegia
- 100 gr burro freddo
- 100 gr farina di mandorle ( io ho usato metà farina e metà mandorle tritate, con tutta la pelle)
- 100 gr farina di riso
- 70 gr parmigiano reggiano grattugiato
- 1 tappo di acqua minerale
- 1 tappo di brandy
- 100 gr formaggio cremoso ( per me robiola)
- erba cipollina
- prezzemolo
- rucola
- 1/2 cucchiaio di miele di castagno
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- 1 cucchiaio di olio
Versare sulla spianatoia e lavorare velocemente.
Prima di formare le palline ho fatto riposare l'impasto in frigo per 30'.
Riprendere l'impasto e formare delle palline di circa 5 gr di peso, massimo 10 gr.
Far riposare in frigo prima di infornare.
Cuocere in forno preriscaldato a 150° per 15'-17'.
Aspettare , una volta sfornati, che siano ben freddi, conservare in una scatola di latta se non si utilizzano subito.
Farcia
Versare nel mixer tutti gli ingredienti e frullare fino ad avere un composto cremoso.
Farcire i baci accoppiandoli.
Conservare in frigo, reggono fino a 3/4 ore una volta farciti.
Con questa ricetta partecipo a The Recipe-tionist di aprile
Che bello non dover usare neanche l'ultimo neurone per creare qualcosa di originale in cucina.
Con questo caldo lui, il neurone, è lì steso e quasi al limite della liquefazione che chiede solo di essere lasciato in pace fino a quando la temperatura non scenderà al di sotto dei 35°.
Provvidenziale mi è stato recapitato il primo numero dell'abbonamento alla rivista Cucina Moderna, regalatomi da Daniela di Cucina Libri e Gatti per il gelato alle fragole con cui ho vinto il suo contest.
Ho subito preso spunto, anzi copiato alla grande.
La ricetta è molto bella da vedere, la base di brisè mi ha convinta poco, ognuno potrà usare la propria ricetta collaudata, per il resto il sapore è abbastanza deciso, per la presenza delle olive.
A me e mio marito è piaciuto, ai figli un pò meno.
Crostata di pomodori, olive e acciughe
( da Cucina Moderna luglio 2012)
Per la pasta
Frullare la farina nel mixer con la scorza di limone, il burro freddo a pezzetti e un pizzico di sale, finchè si formeranno delle briciole.
Unire il mix di tuorlo e acqua e frullare ancora finchè l'impasto diventerà una "palla".
Avvolgere in una pellicola e lasciar riposare in frigo per 30'.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile, foderare uno stampo rotondo da 22/24 cm, coprire con carta forno e fagioli secchi e cuocere per 15' in forno a 200°.
Rimuovere i fagioli e lasciar raffreddare.
Per la farcitura
Unire i filetti di acciughe sminuzzati, la scorza grattugiata del limone, sale e pepe.
Distribuire i 3/4 del composto sulla base e disporre sopra i pomodori a spicchi, molto vicini tra loro; cospargere con le foglie di basilico sminuzzate e lo zucchero, completare con il mix di olive e acciughe rimasto e cuocere in forno caldo a 180° per 15'.
Spennellare i pomodori con un filo d'olio e cuocere per altri 10'.
Ungere ancora con un altro filo d'olio e nettere la crostata sotto il grill, lasciando lo sportello del forno leggermente aperto, per pochi minuti.
Coprire la crostata con l'alluminio e toglierlo solo al momento di servirla, tiepida o a temperatura ambiente.
Decorare con filetti di acciuga, scorze di limone e foglie di basilico.
Con questo caldo lui, il neurone, è lì steso e quasi al limite della liquefazione che chiede solo di essere lasciato in pace fino a quando la temperatura non scenderà al di sotto dei 35°.
Provvidenziale mi è stato recapitato il primo numero dell'abbonamento alla rivista Cucina Moderna, regalatomi da Daniela di Cucina Libri e Gatti per il gelato alle fragole con cui ho vinto il suo contest.
Ho subito preso spunto, anzi copiato alla grande.
La ricetta è molto bella da vedere, la base di brisè mi ha convinta poco, ognuno potrà usare la propria ricetta collaudata, per il resto il sapore è abbastanza deciso, per la presenza delle olive.
A me e mio marito è piaciuto, ai figli un pò meno.
Crostata di pomodori, olive e acciughe
( da Cucina Moderna luglio 2012)
Per la pasta
- 180 gr farina
- 1 tuorlo
- scorza grattugiata di limone bio un cucchiaino
- 80 gr burro
- sale
Frullare la farina nel mixer con la scorza di limone, il burro freddo a pezzetti e un pizzico di sale, finchè si formeranno delle briciole.
Unire il mix di tuorlo e acqua e frullare ancora finchè l'impasto diventerà una "palla".
Avvolgere in una pellicola e lasciar riposare in frigo per 30'.
Stendere la pasta in una sfoglia sottile, foderare uno stampo rotondo da 22/24 cm, coprire con carta forno e fagioli secchi e cuocere per 15' in forno a 200°.
Rimuovere i fagioli e lasciar raffreddare.
Per la farcitura
- 16/20 pomodori datterini
- 10 foglie di basilico fresco
- 1 cucchiaio zucchero
- 2 cucchiaini senape di Digione
- 200 gr olive nere grandi ( per me 180 gr di patè di olive taggiasche)
- 12 filetti di acciughe sott'olio
- olio evo
- limone non trattato
- sale
- pepe
Unire i filetti di acciughe sminuzzati, la scorza grattugiata del limone, sale e pepe.
Distribuire i 3/4 del composto sulla base e disporre sopra i pomodori a spicchi, molto vicini tra loro; cospargere con le foglie di basilico sminuzzate e lo zucchero, completare con il mix di olive e acciughe rimasto e cuocere in forno caldo a 180° per 15'.
Spennellare i pomodori con un filo d'olio e cuocere per altri 10'.
Ungere ancora con un altro filo d'olio e nettere la crostata sotto il grill, lasciando lo sportello del forno leggermente aperto, per pochi minuti.
Coprire la crostata con l'alluminio e toglierlo solo al momento di servirla, tiepida o a temperatura ambiente.
Decorare con filetti di acciuga, scorze di limone e foglie di basilico.
Continuo a partecipare al giochino ideato da Cinzia.
Mi piace l'idea di fondo, quella di conoscere altri blog un pò più approfonditamente andando a cercare una ricetta da realizzare.
In fondo, diciamocelo, spesso neanche le leggiamo tutte le ricette, guardiamo le foto, magari leggiamo l'antefatto alla ricetta e poi ..via di superlativi assoluti e di promesse, come, voi non fate così?
Anche io cerco di non farlo, mi impegno sempre a leggere davvero le ricette anche per prendere spunti interessanti, questo naturalmente mi porta via tanto tempo e così non riesco ad andare a trovare tutte le amiche che vorrei.
Per questo il gioco di Cinzia mi piace, essere abbinata ad un altro blog da cui prendere una ricetta, obbliga necessariamente a guardare quasi tutte le ricette per cercarne una da rifare.
Anche in questo abbinamento è stato così, il blog a cui sono stata unita è Facile con Pam , me lo sono guardato accuratamente e ho trovato una ricetta da fare e in questa preparazione mi sono fatta aiutare dai mie collaboratori preferiti.
E' stata una piacevole mattinata trascorsa insieme a preparare la torta salata per la cena...il profumino ci ha inebriato e la tentazione di assaggiare è stato più forte della mancanza di appetito, visto che avevamo appena finito di pranzare!
Questa è la ricetta originale scelta da Facile con Pam, a cui ho apportato modifiche, adattandola alle scorte ancora presenti in frigo .
Questa è la mia versione.
Torta di frolla salata con patate, cotto e stracchino.
Per la frolla salata
Avvolgere in una pellicola e riporre in frigo.
Per il ripieno
Fare uno strato di fette di patate lesse, cospargere di sale e di aghi di rosmarino, anche di pepe se vi piace.
Fare uno strato con dadini di prosciutto cotto ( se avete aiutanti speciali come i miei sarà buonissimo!! )
Proseguire con un altro strato di patate, aromatizzato come il precedente, e prosciutto cotto.
Nel frattempo preparare la crema di formaggio.
In un pentolino versare il latte e lo stracchino tagliato a pezzetti, mescolare su fuoco dolce fino a che non sia quasi completamente sciolto, aggiungere il parmigiano, aggiustare di sale , mescolare bene e versare sulle patate e prosciutto.
Cuocere in forno caldo a 200° per 40', o fino a quando non sarà dorata.
Grazie a Pam per la sua ricetta !!!
Mi piace l'idea di fondo, quella di conoscere altri blog un pò più approfonditamente andando a cercare una ricetta da realizzare.
In fondo, diciamocelo, spesso neanche le leggiamo tutte le ricette, guardiamo le foto, magari leggiamo l'antefatto alla ricetta e poi ..via di superlativi assoluti e di promesse, come, voi non fate così?
Anche io cerco di non farlo, mi impegno sempre a leggere davvero le ricette anche per prendere spunti interessanti, questo naturalmente mi porta via tanto tempo e così non riesco ad andare a trovare tutte le amiche che vorrei.
Per questo il gioco di Cinzia mi piace, essere abbinata ad un altro blog da cui prendere una ricetta, obbliga necessariamente a guardare quasi tutte le ricette per cercarne una da rifare.
Anche in questo abbinamento è stato così, il blog a cui sono stata unita è Facile con Pam , me lo sono guardato accuratamente e ho trovato una ricetta da fare e in questa preparazione mi sono fatta aiutare dai mie collaboratori preferiti.
E' stata una piacevole mattinata trascorsa insieme a preparare la torta salata per la cena...il profumino ci ha inebriato e la tentazione di assaggiare è stato più forte della mancanza di appetito, visto che avevamo appena finito di pranzare!
Questa è la ricetta originale scelta da Facile con Pam, a cui ho apportato modifiche, adattandola alle scorte ancora presenti in frigo .
Questa è la mia versione.
Torta di frolla salata con patate, cotto e stracchino.
Per la frolla salata
- 300 gr di farina
- 120 gr burro
- 2 tuorli
- 1/2 cucchiaino di sale
Avvolgere in una pellicola e riporre in frigo.
Per il ripieno
- 4 patate lesse
- 150 gr prosciutto cotto a dadini
- 200 gr stracchino
- 50 gr latte
- 50 gr parmigiano grattugiato
- sale
- rosmarino fresco
- pepe (se piace)
Fare uno strato con dadini di prosciutto cotto ( se avete aiutanti speciali come i miei sarà buonissimo!! )
Proseguire con un altro strato di patate, aromatizzato come il precedente, e prosciutto cotto.
Nel frattempo preparare la crema di formaggio.
In un pentolino versare il latte e lo stracchino tagliato a pezzetti, mescolare su fuoco dolce fino a che non sia quasi completamente sciolto, aggiungere il parmigiano, aggiustare di sale , mescolare bene e versare sulle patate e prosciutto.
Cuocere in forno caldo a 200° per 40', o fino a quando non sarà dorata.
Grazie a Pam per la sua ricetta !!!
Con questa ricetta partecipo al contest Strati su strati
Con questa ricetta partecipo al gioco di Cinzia
Con questa ricetta partecipo al gioco di Cinzia
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