domenica 17 novembre 2013

IMPASTANDOsIMPARA il resoconto

Una incontenibile euforia sta possedendo il mio frigorifero.

Ogni volta che apro lo sportello è tutto un bisbigliare e un tornare velocemente al proprio posto...ma io lo so che si stanno dando alla pazza gioia lì dentro.
Al mio lievito senza nome è arrivata la compagnia , un altro lievito, già raddoppiato nella forma e nel volume e, come per l'hully gully, se prima era un lievito a ballare...ora ne sono quattro!

Prevedo lunghe giornate trascorse a panificare, anche perchè se continua così, tra un pò, saranno i lieviti a farla da padrone a casa mia.

Tutto merito del nuovo arrivato, un signor lievito , regalato a me e agli altri partecipanti al corso sulla panificazione, dal Maestro Piergiorgio Giorilli.

Il corso si è svolto il 9 novembre scorso presso il Molino Grassi di Parma, organizzato fin  nei minimi particolari da Valentina Venuti e Federica Chiara Grassi, con Guido Stancari a fare da cicerone a 20 foodblogger entusiaste ed euforiche.


Dopo la calorosa ( e calorica ) accoglienza, con la colazione, abbiamo iniziato un giro al mulino, incredibile assistere alla trasformazione di semplici chicchi di grano.
Dallo scarico del grano, alla farina , è stato tutto un crescendo ( e un salire) fino ad arrivare al cuore pulsante e vibrante che permette di ottenere farine diverse e speciali.




 Tra le farine che abbiamo visto preparare ce n'è una, in particolare, che ha attirato la mia attenzione:
la farina di Grano del Miracolo, ottenuta da una varietà di frumento autoctona che non veniva più coltivata commercialmente dagli anni '20.
Il Molino Grassi e Claudio Grossi, agricoltore parmense che ha riscoperto alcuni grani antichi,  hanno puntato su questo grano tenero che, tra le varie proprietà, risulta avere un basso contenuto glutinico,una maggiore percentuale di fosforo e di ferro.
Questa varietà di grano è stata riproposta e adattata alla panificazione sia professionale che casalinga.
da Tecnica Molitoria-novembre 2013

Il paziente Guido Stancari ci ha descritto e mostrato alcune spighe di questo grano, raccontandoci che raggiungono una notevole altezza, di circa 160 cm.


Il resto della giornata è trascorsa tra lieviti, lievitati dolci e salati, sfogliature e cornetti da formare, ciabatte e pani con farine speciali.

Impossibile descrivere il profumo del pane in cottura, incredibile parlare della croccantezza delle ciabatte e del piacere di addentarle dopo averle farcite con culatello, prosciutto di Parma e tanto altro bendidio, il tutto accompagnato da un ottimo Lambrusco.

Il risultato del corso con il Maestro Piergiorgio Giorilli spero di mostrarlo al più presto, ci saranno ricette dolci , salate , ma, soprattutto, ci sarà lui: il lievito madre.

Per ora vi lascio le foto e , spero, il desiderio di panificare.

Un grazie , ancora, di cuore al Molino Grassi.














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22 commenti

  1. loredana questa è l'esperienza più bella che tu potessi fare
    con un pizzico d'invidiate lo dico ci sarei voluta essere ma sono troppo lontana

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    1. Hai ragione, Veronica è un'esperienza che auguro a tutte le appassionate di lievitati :)

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  2. Che spettacolo tutto quel pane! Deve essere stata una bellissima esperienza vedere un maestro fornaio lavorare davanti ai vostri occhi
    Mi raccomando non farti travolgere dai lieviti!
    Bacioni
    Silvia

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    1. Ptovo a tenerli a bada, ma urge adozione :)

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  3. ho già apprezzato il tuo straripante lievito, chissà quante cose buone ci mostrerai!
    buona domenica!!!

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    1. Oggi l'ho messo al lavoro per il panettone...speriamo bene! :)

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  4. Cavoli! è vero che farai un resoconto con i minimi dettagli...vero???? sono assolutamente impressionata da questa tua esperienza! adoro mettere le mani in pasta! buona domenica!

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  5. Che esperienza fantastica...immagino il profumo, la magia di quei momenti... Impagabile la possibilità di vedere un maestro all'opera...un po' di invidia °o°!!!!!!!!!!

    Un abbraccio
    monica

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  6. come dicono a Roma? e si sto' a "rosicà". Scherzi a parte troppo belle queste esperienze, torni a casa "levitata" più che lievitata. Grazie per la condivisione.

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  7. Che meraviglia!!!!! Anch'io voglio partecipare a un corso!!!!!!!!!!!!!!
    Bravissima!!!!!
    Ciao buona domenica!!!! ^_^

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  8. peccato che non sono riuscita a venire sarebbe stata una bellissima esperienza prima perchè vi avrei conosciute e poi perchè avrei conosciuto il mio mentore in persona che adoro immensamente bellissimo il tuo resoconto e in questo moemtno fremo dal dispiacere :( sono sicura ci saranno altre possibilità ^_^ un abbraccione cara

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  9. Che bello! Come ti sto invidiando! Bacioni

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  10. che dire? solo tanta invidia! mi mangio ancora le mani per aver rifiutato!

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  11. che bellissima esperienza! ti posso invidiare un pò!
    baci
    Alice

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  12. E' stata una giornata indimenticabile ed è bellissimo incontrarti Lory :) Spero presto nel bis, un bacione

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  13. bellissima esperienza ed ora spero di leggere i tuoi consigli in merito....grazie anticipato!!!

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  14. Meraviglioso un corso sul pane!!! Mi è piaciuto molto il tuo reportage, grazie per la condivisione!!! A presto
    Federica :-)

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  15. Il fermento del lievito è contagioso! come si fa a non ballare con quattro lieviti nel frigorifero???
    un bacio

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  16. ... insomma, hai mangiato e basta eh? :P scherzoooo
    Dev'essere stata davvero una bellissima esperienza, sento già il profumino del pane mmm
    Certo, ci voleva proprio un altro lievito senza nome a casa tua ahahah
    troppo forte Lori!! E allora mani in pasta, facci vedere di che meraviglie sei capace! baciii

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  17. bello vederti immersa nel tuo elemento

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  18. Si capisce perfettamente dal tuo racconto, dalle foto che la giornata sia stata densa di emozioni! Ebbene ora che per qualche mese sarò stanziale a casa vorrei tentare anch'io quest'avventura! Complimenti Loredana!

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