mercoledì 31 gennaio 2018

Mini bundt cake al caffè

Mio marito la definisce una malattia, le mie colleghe la definiscono iperattività, mia figlia mi apostrofa sempre con un  Ma tu ferma , mai!   
E io? Io la chiamo FELICITÀ.
Ho capito a quasi cinquant'anni che fare dolci mi rende serena,  mi fa stare bene e mi toglie tutto il malumore, persino quello che mi viene dopo una discussione con il pargolo, se poi ci abbino anche un poco di Mozart niente potrà più scuotermi.
Più di una seduta di yoga , più di un'ora di meditazione poté un dolce e quindi ad ogni arrabbiatura corrisponderà sempre un pasticcino ( preceduto da una caterva di parolacce liberatorie , perché il mio motto è meglio fuori, che dentro ).
Comunque questa ricetta non é conseguenza di nessuna arrabbiatura, ma solo della voglia di replicarla immediatamente.
L'ha pubblicata Monica Zacchia sul suo blog  in versione bundt cake , io ho realizzato delle monoporzioni e ho ridotto la dose ad un terzo.
Per la dose intera andate sul blog di Monica, io vi lascio la ricetta come l'ho realizzata io, che va bene che fare dolci mi rende felice, ma sempre in dosi ridottissime 😉





Mini bundt cake al caffè  ricetta da qui
Dose per 6 pezzi 

  • 73 g farina 00 + un cucchiaio
  • 6 g caffè solubile in polvere
  • 13 g cacao amaro
  • 66 g zucchero
  • 43 g burro morbido
  • 1 uovo
  • 16 g liquore al caffè + un cucchiaio per i datteri
  • 33 ml caffè espresso
  • 2 g lievito per dolci
  • 1/6 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 3 datteri
  • 50 g yogurt greco ( per me yogurt alla vaniglia)
  • Zucchero a velo per la finitura
Preriscaldare il forno a 180°C.
Tagliare i datteri a pezzetti e coprire con il cucchiaio di liquore al caffè.


Montare il burro morbido con lo zucchero per 5'. Unire l'uovo e far assorbire.
In una ciotola setacciare la farina, il cacao, il caffè solubile , il lievito e il bicarbonato.
Inserire nel composto di uova e burro le farine, alternate allo yogurt , al liquore al caffè e all'espresso.
Unire il cucchiaio di farina ai datteri sgocciolati , mescolare e inserire nel comppsto, mescolando.
Versare negli stampini al silicone scelti, preparati con burro e farina o con uno staccante.
Cuocere a 180°C  in forno ventilato per 20'/25', fare sempre la prova stecchino.
Triplicando la dose e usando uno stampo unico cuocere per 60'.

Far raffreddare, sformare e finire con uno spolvero di zucchero a velo e un ciuffetto di crema o panna, per me un rimasuglio di cremoso al cioccolato .

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lunedì 29 gennaio 2018

Torta di mele e pane numero 66

Ricetta proveniente da Il quaderno dei dolci di Mele di Elisabetta Tiveron, ed. KELLERMANN , regalatomi dalla mia amica Flo , che conosce bene le mie fissazioni.É una raccolta di ricette semplici e realizzabili, che spaziano dai dolcetti ai dolci al cucchiaio caldi e freddi , alle torte, crostata e composte varie.
La torta provata da me è una versione che esiste da tanto, una torta del riciclo, di quelle che quasi tutte le nonne realizzavano, una torta di pane e mele.
Ho apportato delle modifiche, minime, per poter utilizzare quello che avevo in casa e ho, come sempre dimezzato le dosi.
Ve la lascio con le mie modifiche, se siete particolarmente golosi raddoppiate pure le quantità.







Torta di pane e mele n°66
Dose per una teglia da 18/20 cm
  • 100 g pane bianco raffermo
  • 50 g  g tra biscotti secchi / fiocchi d'avena / corn flakes
  • 50 g zucchero di canna chiaro 
  •  latte tiepido q.b
  • 1 mela tagliata a cubetti piccolissimi con la buccia
  •  1 uovo 
  •  1/2 di tazza di noci tritate grossolanamente e mirtilli disidratati 
  •  Vaniglia 
  •  1/4 di bicchiere di olio extravergine d'oliva 
  •  1/4 di bustina di lievito per dolci

Ammorbidire il pane, privato della crosta e cubettato, versarvi il latte tiepido fino a farlo ammorbidire, poi frullare.
Versare in una ciotola, unire tutti gli ingredienti e mescolare bene.
Imburrare uno stampo, cospargere con pane grattugiato mesvolate alle briciole di 4/5 amaretti.
Cuocere in forno a 180° C per 50'/45'.
Far raffreddare, cospargere di zucchero a velo.

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venerdì 26 gennaio 2018

Carrot cake e i miei primi quasi cinquanta anni

Non sono una che ama particolarmente festeggiare il proprio compleanno.
Dopo i 20 anni credo di non averlo più festeggiato in modo canonico.
Crescendo si è svuotato sempre più di senso festeggiare , non ho ancora trovato un'età che meriti una festa.
Mentre aspetto di avvicinarmi ad un compleanno ad almeno tre cifre, mi sono preparata una carrot cake in miniatura, perfetta per una sola candelina, quella che mi ricorda che il prossimo anno sarò a metà del percorso per arrivare alle tre cifre.
La ricetta l'ho presa su questo blog , dimezzando le dosi per una torta di 16 cm di diametro.
La prossima volta inserirò delle noci nell'impasto delle basi, ora le ho aggiunte solo in uno strato della crema.
Ho usato una parte delle basi avanzate dopo averle pareggiate, mescolate a poca farcia per fare una piccola carota come decorazione.





Carrot cake
Dose per una torta di 16 cm di diametro , quattro strati ( per una da 18 cm raddoppiare le dosi )

  • 75 g burro fuso
  • 125 g farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • Sale un pizzico
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere ( io non l'avevo ed ho usato del cardamomo in polvere)
  • 1 uovo
  • 85 g zucchero
  • vaniglia
  • 2 carote medio /piccole grattugiate finemente
Farcia
  • 125 g formaggio spalmabile
  • 100 g burro a temperatura ambiente
  • 100 g cioccolato bianco fuso
  • 100 g zucchero a velo
Preparare le basi.
Procuratevi tre contenitori in alluminio di 16 cm.
In una ciotola setacciare la farina, il lievito, unire il sale e le spezie.
In planetaria montare l'uovo con lo zucchero per almeno cinque minuti.
Aggiungere lentamente il burro fuso e la vaniglia.
Inserire la farina, lasciando da parte due cucvhiai da unire alle carote grattugiate.
Mescolare le carote all'impasto.
Se vi piace a questo punto potete inserire delle noci leggermente tostate e tritate grossolanamente.
Versare il composto nelle tre basi preparate.
Cuocere in forno caldo, statico a 180° C per circa 20' / 25', fare sempre la prova stecchino.
Sfornare e far raffreddare completamente.
Dividere una base in due, in modo da avere 4 dischi.

Preparare la farcia
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria.
In planetaria montare il burro morbido con lo zucchero a velo, unire il cioccolato fuso, fatto intiepidire e il formaggio, mescolare bene.

Assemblare la torta
Rifilare le basi, pareggiandole se occorre.
Io sono riuscita ad ottenere 4 basi.
Poggiare la prima base, fare uno strato con la crema al formaggio, proseguire alternando basi e crema.
Terminare con la crema.Riservare un paio di cucchiai di crema per la finitura. Lasciare in frigorifero per 30'sia la torta che la crema.
Terminare di decorare la superficie della torta con dei ciuffetti e con la carotina.

E tanti auguri a me .

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mercoledì 24 gennaio 2018

Impasto per pizza e Sticki buns.

Avete presente quei video che girano su fb e che in tre minuti vi fanno vedere come preparare un pranzo di nozze, senza nessuno sforzo?
Io li guardo sempre, commentando tra me e me "questo si può fare, questa me la segno " poi puntualmente me ne dimentico e la lista dei video salvati aumenta.
Questa volta ho voluto esagerare, ho usato ben due ricette salvate in un colpo solo.
In pratica potete utilizzare l'impasto per pizza che preferite per realizzare lo STICKI BUNS, e vi confesso che aver scoperto questo metodo mi rende felice, da ora in poi ogni pizza che si sfornerá sarà sempre  seguita da questo dolcetto.
Per quelli che fanno sempre a pugni con la bilancia vi dico che l'impasto é basico, niente uova, niente zucchero, niente burro, tutto il gusto verrà dato dal composto di burro e zucchero e vi assicuro che é più che sufficiente per fare di una semplice pallina di pizza un dolce golosissimo.
L'impasto per la pizza l'ho preso da questo blog , é un impasto a lunga lievitazione e con il lievito di birra, volendo usate la ricetta che preferite.





STICKI BUNS con impasto per pizza a lunga lievitazione
Impasto per la pizza ( Dose per un chilo e mezzo di impasto , per il dolce servirà 250 g )

  • 1 kg farina forte per pizza
  • 3 g lievito di birra fresco
  • 500 ml acqua a temperatura ambiente
  • 25 g sale 
  • 15 ml olio extravergine di oliva
  • 10 g malto diastatico
Sciogliere in 100 ml di acqua, presi dal totale , il lievito.
Nella ciotola della planetaria versare la farina setacciata, il malto, l'acqua con il lievito, mescolare piano con la foglia inserendo il resto dell'acqua, l'olio e il sale.
Formare una palla, versare in ciotola, coprire con pellicola e conservare in frigorifero per una notte (prima lievitazione ).
Il mattino successivo tirare fuori l'impasto e dividere in 6 pezzi da 250 g circa.
Porre su un vassoio coprire con pellicola e porre in frigo per 5-6 ore.
Trascorso questo tempo tirare fuori i panetti.
Lasciar ambientare un paio di ore ( sempre coperti con pellicola ).
Stendere nella forma voluta, far lievitare coperto per un'altra ora, farcire e procedere alla cottura in forno preriscaldato a 220°C, per 10', poi abbassare a 190°C e proseguire fino a quando la pizza non risulterà dorata.

 Per la torta per uno stampo da 16 cm di diametro
  • 250 g impasto per pizza dopo la prima lievitazione
  • 80 g burro morbido
  • 50 g zucchero muscovado
  • 2 cucchiaini cannella
  • 2 cucchiai di miele
  • sale
  • Noci o noci pecan
In una ciotola lavorare il burro a crema , inserire tutti gli ingredienti fino ad avere un impasto spalmabile.
Nello stampo scelto, adatto alla cottura in forno, fare uno strato coprendo tutto il fondo e un poco le pareti.
Adagiarvi i gherigli di noci e posizionare 8 palline di impasto ricavate dai 250 g.
Coprire con la pellicola e far lievitare fino al raddoppio.
Preriscaldare il forno a 190°C , cuocere per 20' / 30'.
Una volta cotto far intiepidire e rovesciare con cautela, una parte del burro fuso si verserà sulla base.
Ottima tiepida, ma anche fredda.
Dura al massimo fino al giorno successivo.



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lunedì 22 gennaio 2018

Torta rovesciata alle mele n° 49

Ho visto una ricetta di una bellissima torta rovesciata alle prugne su questo blog, il tempo di leggere la ricetta e si era già trasformata in una torta rovesciata alle mele.
Rispetto alle immagini nel blog da cui l'ho preso ho notato una differenza, lì la parte che và spalmata sul fondo diventa di un bel color caramello, a me é appena color ambra,ma eseguendo la ricetta ne ho compreso il motivo.
Quando ho iniziato a preparare il dolce, mi sono resa conto che nella base riportava di inserire il latte di cui non c'era traccia negli ingredienti, allora ho fatto a modo mio, non ho imbroccato la quantità giusta ( che poi é stata inserita nella ricetta originale ) e questo ho sicuramente determinato un risultato leggermente diverso.
Però la torta è molto buona, si conserva bene per più giorni , il burro regala sempre tanta soddisfazione ( e gusto ! ).




Torta rovesciata alle mele
Per uno stampo da 20 cm

Fondo

  • 120 g burro a temperatura ambiente
  • 1 cucchiaio di sciroppo d'acero
  • 1 cucchiaino di rum
  • 150 g zucchero di canna
  • vaniglia 
  • sale
Torta

  • 1 mela Granny Smith a fettine
  •  225 g farina 00
  • 8 g lievito
  • 120 g burro
  • 160 ml latte ( 310 ml nella ricetta originale )
  • 185 g zucchero semolato
  • 2 uova a temperatura ambiente
  • Vaniglia
  • Sale
Preparare il fondo mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto cremoso, spalmabile.

Imburrare lo stampo scelto, foderare la base con carta forno, imburrare e infarinare anche la carta forno.
Stendere il fondo cremoso e tenere da parte.

Preriscaldare il forno a 180°C.

Inserire sul fondo di crema al burro la mela tagliata a fette sottilissime.
Riservare.

In planetaria montare il burro previsto per la base con lo zucchero.
Inserire un uovo alla volta, la vaniglia , la farina setacciata con il lievito, alternata con il latte.
Versare il composto ottenuto sulla base di crema al burro e frutta, livellare.
Cuocere a 180° C per 40'/45'.
Fare la prova stecchino e far riposare 30' prima di rovesciare su un piatto.







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venerdì 19 gennaio 2018

Frolla vegana all'olio

Sia chiaro, per me la frolla deve sapere  di burro.
Succede anche che la scorta di burro tedesco termini e la voglia di crostata arrivi e allora che si fa?

Si prova una ricetta alternativa, condivisa sul gruppo Facebook di Anice e Cannella da Medici Gio'.
Prevede olio di oliva e di semi in pari quantità, farina di farro e zucchero di canna.
Il risultato di quelli che comunque possono gratificare.
Ve la lascio così come l'ho realizzata .





Crostata alla frolla vegan con confettura di mirtilli e lamponi
Dose per uno stampo da 26 cm

Frolla
  • 275 g farina di farro integrale
  • 100 g farina 0
  • 190 g zucchero di canna
  • 50 g olio extravergine d'oliva
  • 50 g olio di semi
  • 8 g lievito per dolci
  • Vaniglia
  • 90 g acqua
Composta di lamponi e mirtilli .

Far sciogliere con la foglia lo zucchero e l'acqua, non si scioglierà completamente, unire il lievito, i due tipi di olio, aggiungere le farine, mescolare grossolanamente.
Lasciar riposare avvolto in pellicola, appiattendolo, in frigorifero per circa un'ora.
Riprendere l'impasto , versarlo in planetaria , mescolare con la foglia per un minuto ,NON DI PIÙ, aggiungere un cucchiaio di acqua se serve.
Stendere su cartaforno aiutandosi con una spolverata di farina.
Foderare una teglia con la cartaforno e adagiarvi la pasta , bucherellare il fondo, versare la marmellata e decorare a piacere ( strisce o decorazioni a piacere ).
Preriscaldare il forno a 180°C modalità ventilato.
Cuocere per 30' circa.
Far raffreddare.



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mercoledì 17 gennaio 2018

Torta alle mele e uvetta di Csaba #53

E la voglia di torta di mele non mi passa mai .
Ce n'è sempre una nuova da provare , non sarà la ripetitività degli ingredienti a fermarmi, in fondo anche il pane si fa solo con farina, acqua e lievito.

Prima ricetta della famosa Csaba  che realizzo.
L'ho vista da Pensieri e Pasticci e me la sono appuntata.
Non ho modificato nulla, ho solo dimezzato le dosi, realizzando una tortina di 16/18 cm, vi lascio la dose intera.





Torta di mele e uvetta di Csaba numero#53
Dose per una torta di 20 cm

  • 125 g burro
  • 100 g zucchero di canna più tre cucchiai
  • 125 g farina 00
  • 7 g lievito per dolci
  • 1 uovo
  • 200 g mela sbucciata, tagliata a spicchi
  • Uvetta una manciata
  • Limone bio buccia grattugiata e succo
  • Cannella 1/2 cucchiaino
  • Noce moscata 1/2 cucchiaino
  • Mandorle a scaglie
Preriscaldare  il forno a 180°C .
Mescolare farina e lievito.
Sulle mele a fettine versare il succo di limone, le spezie e l'uvetta e mescolare bene.
Lasciare da parte.
In un pentolino antiaderente far sciogliere il burro e 100 g di zucchero, fuoco basso, mescolare , anche se non si scioglie perfettamente.
Spegnere e versare tutta la farina in un solo colpo, mescolando.
Il composto risulterà leggermente grumoso.
Trasferire il composto in una ciotola e aggiungere l'uovo mescolando bene.
Imburrare lo stampo scelto, foderare con cartaforno.
Spalmare poco meno della metà dell' impasto , che risulta molto cremoso, sul fondo, fare uno strato con le mele e l'uvetta, coprire con il resto dell'impasto , cospargere con lo zucchero rimasto e le scaglie di mandorle.
Cottura a 180°C per 35' , dopo 25' di cottura coprire con carta argentata.
Sformare delicatamente da fredda.



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lunedì 15 gennaio 2018

Biscotti Che fico di Omar Busi

I biscotti sono la mia passione, se poi sono con i fichi secchi e di un pasticcere che ammiro moltissimo non resta che provarli.
La ricetta originale l'ho letta qui, e mi é subito piaciuta, peccato che nel trascriverla io abbia omesso che le mandorle erano intere e non in polvere.
Conclusione?
É venuto fuori un altro biscotto, ma così buono che io, la mia versione sbagliata, ve la lascio lo stesso.



Biscotti Che fico! di Omar Busi ( modificata per sbaglio)
Dose per circa 30 biscotti

  • 250 g farina 00
  • 200 g zucchero a velo
  • 110 g albumi
  • 108 g mandorle macinate  ( intere nella ricetta originale )
  • 108 g fichi secchi morbidi
  • 50 g cioccolato fondente
  • 25 g burro
  • 25 g cacao amaro in polvere
  • 10 g lievito per dolci
  • 3 g sale
Con la fogli mescolare, senza montare, albumi, zucchero e sale.
Unire il burro sciolto e le polveri setacciate, la farina di mandorle.
Tagliare i fichi secchi in pezzetti , aggiungerli al composto, unire anche il cioccolato tritato grossolanamente.
Lavorare poco.
Avvolgere con pellicola e far riposare in frigo per tre ore.
Formare dei cilindri di 4 cm di diametro , porre su cartaforno e cuocere in forno caldo a 200°C  per 10'.
Far raffreddare BENE, tagliare diagonalmente e infornare nuovamente a 150° C per farli asciugare, circa 15'/20', ma regolatevi controllando la cottura.
Una volta freddi tendono a indurire, ma dopo un giorno tornano relativamente morbidi.  
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venerdì 12 gennaio 2018

Ciambelline al latte condensato

Un dolcetto semplicissimo da realizzare, l'importante è avere in casa del latte condensato e il gioco è fatto.
Ricetta vista qui  , da Valentina del blog Profumo di Limoni, che l'ha a sua volta vista da Madame Gateau.
Ricetta realizzata fedelmente, ma dimezzata nelle quantità.
Con metà dose a me sono venute cinque ciambelle, utilizzando uno stampo al silicone per 6 pezzi.
Per comodità vi lascio la dose intera , sono sicura che solo per me 10 ciambelle sono troppe.





Ciambelline al latte condensato
Dose per 10 / 12 pezzi o uno stampo da 25 cm
  • 200 g latte condensato
  • 90 g farina 00
  • 60 g burro fuso tiepido
  • 2 uova a temperatura ambiente
  • 8 g lievito per dolci
  • vaniglia ( semini o un cucchiaino di estratto)
Preriscaldare il forno a 180°C .
Setacciare la farina e il lievito.
In una ciotola montare le uova, unire il burro poco alla volta,  continuare a montare, aggiungere il latte condensato e la vaniglia.
Inserire farina e lievito.
Versare negli stampi scelti.
Cuocere per 15' per le ciambelline, 30' per lo stampo grande.


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lunedì 8 gennaio 2018

Torta delle rose con lievito madre

Armatevi di pazienza per realizzare questo dolce, é uno di quelli che richiede il tempo necessario e nessuna fretta, il risultato vi ripagherà dell'attesa.
La ricetta viene da qui ed è del pasticcere Fabrizio Camplone della Pasticceria Caprice di Pescara.
Ho modificato solo la prima parte della ricetta utilizzando lievito madre attivo invece di un lievitino fatto con lievito di birra.
Questa la mia versione.


Torta delle rose con lievito madre
da una ricetta di Fabrizio Camplone
 Dose per uno stampo da 22/24 cm

Primo impasto
  • 80 g lievito madre attivo 
  • 33 g uovo intero ( eliminare un poco di albume )
  • 10 g burro
  • 10 g zucchero
  • 85 g farina bianca forte
Lavorare tutto insieme, ottenere un impasto omogeneo, coprire la ciotola con pellicola e porre a lievitare, fino al raddoppio.

Secondo impasto
  • Tutto il primo impasto lievitato
  • 400 g farina bianca forte w 360
  • 125 g uova intere
  • 74 g tuorli
  • 50 g acqua
  • 100 g burro morbido
  • 80 g zucchero
  • 6 g sale
  • 20 g miele d'acacia
  • buccia di arancia bio grattugiata
  • vaniglia 


Crema al burro e cannella

  • 100 g burro
  • 80 g zucchero di canna
  • cannella in polvere
Procedimento

Versare in planetaria con la foglia il primo impasto lievitato, unire una parte dell' acqua e iniziare a far girare, inserire un terzo delle uova, alternate allo zucchero e  alla farina, con l'ultimo inserimento di zucchero unire il sale sciolto in poca acqua rimasta, terminare con la farina.
Lavorare a velocità media e inserire il miele e gli altri aromi, in ultimo inserire il burro a fiocchi, facendolo assorbire bene, prima di inserire il successivo. Ribaltare il composto dopo ogni inserimento di burro.
Ottenere un impasto morbido.
Porre in una ciotola, coprire con pellicola e far lievitare per 6/7 ore a temperatura ambiente o nel forno con la lucina accesa.
Una volta lievitato porre in frigorifero fino al suo indurimento.
Nel frattempo preparare la farcia, in planetaria lavorare il burro con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso.
Su un piano leggermente infarinato stendere la pasta a 5 mm di spessore, spalmarvi la crema al burro, cospargere con la cannella, secondo il proprio gusto, arrotolare, formare un rullo di 6 cm di diametro, tagliare 9 pezzi uguali alti 5 cm circa.
Porre alla distanza di un centimetro uno dall'altro in una tortiera ad anello.
Far lievitare a 28°C  per circa 5 ore , coperto con pellicola.
Preriscaldare il forno a 160°C  , cuocere per 30'/35'.
Far raffreddare e sformare.







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