Lo acquisto sempre e riesco anche a farlo mangiare a tutta la famiglia.
Trovo che il suo gusto ( tra il carciofo e il cardo) sia semplicemente perfetto abbinato alla consistenza ( una specie di patata) e praticamente ideale per una come me che detesta gli ortaggi con troppi scarti ( come i carciofi).
La quantità acquistata è stata utilizzata per un risotto, una vellutata e questo patè che arriva direttamente dalle amicizie virtuali con cui
Per la precisione la ricetta è di Roberta Cornali , veloce da realizzare e ottima :grazie per la dritta, Roberta! ;)
Qui potrete trovare altri modi per utilizzarlo.
E anche qui
PATÈ AL TOPINAMBUR
per un barattolino da 150 ml
In una pentola versate l'acqua e l'aceto, aggiungere i topinambur e poco sale.
Portare a bollore e proseguire la cottura fino a quando non risulteranno teneri, ma non disfatti.
( Non ho cronometrato il tempo , ma sicuramente i miei sono rimasti sul fuoco per più di 30 minuti).
Una volta pronti sgocciolateli bene, versarli nel bicchiere del mixer, unite una presa generosa di origano e gli spicchi di aglio sbucciati, iniziare a frullare unendo l'olio a filo.
Non ne occorrerà moltissimo.
Una volta raggiunta la consistenza cremosa, versare tutto in un barattolo sterilizzato, coprire con altro olio , chiudere e conservare in frigorifero.
Ottimo spalmato su delle tartine.
PATÈ AL TOPINAMBUR
per un barattolino da 150 ml
- 200 g topinambur
- 500 ml acqua
- 500 ml aceto di vino bianco
- sale
- origano
- aglio rosso di Sulmona 3 spicchi
- olio extravergine di oliva
In una pentola versate l'acqua e l'aceto, aggiungere i topinambur e poco sale.
Portare a bollore e proseguire la cottura fino a quando non risulteranno teneri, ma non disfatti.
( Non ho cronometrato il tempo , ma sicuramente i miei sono rimasti sul fuoco per più di 30 minuti).
Una volta pronti sgocciolateli bene, versarli nel bicchiere del mixer, unite una presa generosa di origano e gli spicchi di aglio sbucciati, iniziare a frullare unendo l'olio a filo.
Non ne occorrerà moltissimo.
Una volta raggiunta la consistenza cremosa, versare tutto in un barattolo sterilizzato, coprire con altro olio , chiudere e conservare in frigorifero.
Ottimo spalmato su delle tartine.
A me piace molto. Mi segno la ricetta per renderlo a pate.
RispondiEliminavedo sempre in inverno questo tubero bitorzoluto e ne sono spesso attratta, lo compro e lo cucino sempre allo stesso modo, ma questo paté è molto intrigante e oltre che per tartine anche semplicemente su del riso basmati bollito! grazie per le idee baci Helga
RispondiEliminaGrazie per la fiducia Loredana! Che bello essere ospitata nel tuo blog. Sono molto felice che ti sia piaciuto questo paté, mi hai fatto venire voglia di rifarlo. Un abbraccione e a presto.
RispondiEliminaCiao cara, bentrovata :-)
RispondiEliminaSai che non ho mai assaggiato il topinambur? Mai dire mai nella vita ;-)
molto interessante questa versione di pate di topinambur :-)
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