Mangio la pasta, mediamente, non più di una volta a settimana.
La domanda che mi rivolgono sempre le persone a cui lo confesso è : Ma cosa mangi?
Chiariamoci, io non sarò una fan della pasta, ma esistono altri milioni di alimenti che nutrono, saziano, sono buoni e permettono di vivere e sopravvivere anche senza la pasta!
Fatta questa premessa passo a dire che questa sfida, proposta da Paola , la vincitrice dello scorso MTC, targata MTC n°48 mi ha leggermente mandato in crisi, per prima cosa per l'essenza stessa del piatto da preparare ( la pasta!) e poi per il condimento da abbinare: sugo di pomodoro fresco, PUNTO, semplicemente questo.
Paola ha saputo spiegarcelo in maniera esauriente, riuscendo a rendere un piatto di pasta al pomodoro un'opera d'arte, da eseguire con tutti i crismi e i sentimenti.
Stavolta la mente ha faticato più del solito a concentrarsi e a tirare fuori qualcosa.
Poi mi sono ricordata di uno dei miei primi cavalli di battaglia ( si fa per dire) nei pranzi ufficiali con i suoceri, ben sapendo che troppa originalità non sarebbe stata compresa, e il confronto con la madre del consorte non sarebbe mai stato superato.
Questa è la prima ricetta che mia suocera mi ha chiesto di passarle ! ;D
Altro discorso per il secondo condimento: ho preso ispirazione da una piantina di mentuccia che , ripetutamente, è apparsa su questo blog, come sfondo alle ricette, anche in altre sfide dell'MTC, e che mi è stata donata dalla cara Sabina .
Lei mi aveva raccomandato di utilizzarla per la vera ricetta dei carciofi alla giudia, io ho promesso di farlo , ma poi...il tempo è trascorso, la piantina è cresciuta, sono riuscita anche a non ammazzarla prima del tempo ( ricordandomi di darle un pò di acqua ogni tanto, ma solo perchè la tengo vicina al lavandino della cucina) e i carciofi non li ho praticamente più comprati.
In compenso ogni mattina strofino una fogliolina e mi annuso le dita ( su su, non fate quelle facce, ognuno si annusa quello che vuole, no?) e da questo è partita l'ispirazione, poi, visto che la mentuccia con la feta è la morte sua, il passaggio è stato facile ed ecco qui il piatto, che la figliola vegetariana ( e per giunta a dieta) mi ha promosso con un : è più buona anche di quella che mi faceva papà!
(Per curiosità : la pasta tanto decantata risale a quando la figliola aveva circa 6/7 anni ed era una semplice pasta all'olio e parmigiano ... e sono soddisfazioni anche queste!)
Spaghetti gamberi, bresaola, rucola e pomodori
Per 4 persone
- 320 g spaghetti
- 1 kg pomodori ciliegini
- 12 gamberi
- 100 g bresaola in una sola fetta
- 200 g rucola
- olio extravergine di oliva
- aglio
- peperoncino ( facoltativo)
- sale
Unire 8 gamberi sgusciati e privati della testa .
Dopo pochi minuti unire i pomodorini, lavati e tagliati a metà , cuocere per una decina di minuti , poi aggiungere i gtamberi interi ed eventualmente dell'acqua di cottura, salare e coprire con un coperchio.
Controllare la cottura, cercando di schiacciare leggermente i pomodorini con il cucchiaio di legno.
Dopo circa 20 minuti il condimento sarà pronto.Lavate e tritate finemente la rucola e tenetela da parte.
Nel frattempo portare a bollore una pentola con dell'acqua, salare, versare gli spaghetti e cuocerli al dente per il tempo riportato sulla confezione.
Scolare e passare direttamente nella padella del condimento, versare la rucola e mescolare, lasciando cuocere per un paio di minuti, su fuoco vivace, badando a non far restringere troppo il fondo..
Servire .
******************************************************************************
Pennette rigate con sugo al pomodoro fresco, feta, origano e mentuccia
Per 4 persone
- 320 g pennette corte rigate
- 1 kg pomodori ciliegini
- 200 g feta
- origano secco
- mentuccia romana fresca
- olio extravergine di oliva
- sale
Cuocere su fuoco vivace, aggiustare di sale e unire un abbondante pizzico di origano secco, coprire e proseguire la cottura per circa trenta minuti.
Se occorre unire un pò di acqua di cottura della pasta.
Quando l'acqua raggiunge il bollore, salarla e verare la pasta.
Cuocere per il tempo previsto per ottenere una pasta al dente, scolare e versare nella padella con il condimento, sbriciolare la feta, unire la mentuccia spezzettata e mescolare, su fiamma vivace, unendo un pò di acqua di cottura della pasta per permettere alla feta di sciogliersi e amalgamarsi al pomodoro e alla pasta.
Mescolare bene e servire.
Con queste ricette partecipo all'MTC n°48
Ho la bava alla bocca... mi hai fatto venire una fame assurda!
RispondiEliminaE cara Loredana...e dillo che questi due piatti di pasta ti sono paiciuti...e pure assai...e dillo su!!!!! Sono entrambe due splendide ricette..... ed essendo una pastare fino al midollo ti direi che ho granidssima difficoltà a scegliere quale delle due preferisco..... e quindi..... beh ecco.... le mangerei entrambe...anche in sequenza...baci
RispondiEliminaEbbene si, lo ammetto...mi starò per caso convertendo?
EliminaChissà, intanto me li sono gustati senza nessuno sforzo.
;)
io invece sono pastara! mi piace da morire! in verità anche il pane la pizza la piadina la focaccia... insomma basta che siano carboidrati io vado in visibilio!! faccio fatica a pensare che magari queste due fa-vo-lo-se ricette le hai appena assaggiate..io sarei partita con bellissimo puccio nella padella e avrei completato il tutto con una fantastica scarpetta!! praticamente ti avrei restituito il piatto a pulito
RispondiEliminama pulito pulito eh!!
Rosaria,, mi hai fatti proprio ridere.
EliminaBaci
Non so tra le due quale preferisco! Io sono una grande fan della pasta: se un giorno non la mangio il giorno dopo corro a prepararla. Ti dirò però che il secondo piatto, con quella cremina invitante, mette fame già a quest'ora e guarda che ho finito di fare colazione da poco eh!!!!! Poi i cavalli di battaglia degli entrano di gran carriera nei miei quaderni di cucina, quindi copio e incollo tutto.
RispondiEliminaMi hai messo voglia di pasta.......
Bravissima come sempre, foto bellissime e..... in bocca al lupo.
Magali ringrazia per l'interessamento. Cara Loredana ho visto le foto di queste tue paste su FB e mi sono apparse molto invitanti, leggendo le ricette ancora di più, anche perchè non ho mai pensato di utilizzare la bresaola nella pasta devo prepararla a mio marito. Invece la seconda va bene per me! Brava Loredana e per essere una persona che non ama la pasta, hai preparato due squisitezza! Un bacione Helga
RispondiEliminaA giudicare dal risultato (ottimo per entrambe le versioni) non si direbbe proprio che tu non sia un'appassionata di pasta. Non so quale preferisco, mi intriga molto l'abbinata gamberi-bresaola, particolare e insolita, però col feta mi conquisti immediatamente. Insomma, me li mangerei tutti e due questi piatti, se non si fosse capito :)
RispondiEliminaMari, il mio "problema" è che a me piace moltissimo preparare di tutto, ma poi mi limito alla'assaggio.
EliminaMeno male che a questo giro i figli hanno apprezzato alla grandissima.
Due grandi preparazioni. E si fa fatica a credere che non ti piaccia la pasta. Sarà che io se una cosa non mi piace non la so nemmeno preparare, ma a te sono venuti fuori due gran bei piatti. Nel caso del primo trovo sempre particolare l'abbinamento di un affettato (bresaola) con il pesce, entrambi, tra l'altro, dai sapori forti e decisi, ma che si amalgamano alla perfezione. Nel caso della seconda, invece, la mia mente va subito ai manfredi con la ricotta che si preparano a Napoli, a base di ragù e ricotta fresca. Nel tuo caso, invece, i sapori sono più forti, tra la sapidità della feta e la freschezza della mentuccia. Bravissima e grazie mille per la ricetta :)
RispondiEliminaAltro giro, altre proposte sempre buone ed intriganti. Brava!!!
RispondiEliminaqua pastari siamo, vada per la seconda, ho tutto ghghghghgh
RispondiEliminagrazie coriceddu
soddisfazioni che danno le suocere a volte eh? Per non parlare dei figli ghghghghgh
:*
Cla
Ecco, nemmeno io sono un'appassionata di pasta (ad eccezione della pasta col sughetto veloce, appunto) ma tu cara Loredana mi fai impallidire con queste versioni... non saprei quale scegliere fra le due. Superbe entrambe!
RispondiEliminahanno già detto tutto gli altri.
RispondiEliminaE mannaggia a me, che son giorni che passo, leggo-e non riesco a lasciare un commento: blogger o la connessione non c'entrano... c'entra semmai il neurone, che va in tilt ogni volta che legge queste ricette e osserva la perfezione di queste realizzazioni. E d'altronde, i tuoi punti di riferimento sono due mostri sacri come la suocera e il marito: averli surclassati, non è mica roba da poco... Ma solo io vedo allungarsi all'infinito la lista dei plat du jour di don Ciccio? Il primo, lo metterei fisso, il secondo stagionale,,, ma secondo me sarebbero i più gettonati...
Se si supera la prova suocera nella vita si può davvero tutto!!!!
RispondiEliminaIn 25 anni io non ho cucinato per lei neanche una sola volta, eppure mica ci vogliamo male.....pare che il mio vicolo sia troppo stretto e buio, la gente fatica ad arrivarci!!!! Salva e felice!!!!
Anch'io ho una figlia vegetariana, anzi vegana, fortunatamente vive ad Ibiza e lavora in un ristorante veg;)))
La tua pasta con feta è perfetta per il nostro prossimo ed imminente progetto, una taverna greca nella nostra Riviera...................sssssttt, è ancora un segreto!!!!
Se si supera la prova suocera nella vita si può davvero tutto!!!!
RispondiEliminaIn 25 anni io non ho cucinato per lei neanche una sola volta, eppure mica ci vogliamo male.....pare che il mio vicolo sia troppo stretto e buio, la gente fatica ad arrivarci!!!! Salva e felice!!!!
Anch'io ho una figlia vegetariana, anzi vegana, fortunatamente vive ad Ibiza e lavora in un ristorante veg;)))
La tua pasta con feta è perfetta per il nostro prossimo ed imminente progetto, una taverna greca nella nostra Riviera...................sssssttt, è ancora un segreto!!!!
Beh Loredana e che ti devo dire? Se quando non sei esattamente in sintonia col piatto da cucinare i risultati sono questi beh spero che tu faccia fatica spesso! sono una goduria già per gli occhi questi due piatti non oso pensare per le papille!
RispondiElimina