venerdì 8 maggio 2015

Brioche per la colazione con composta di fragole pensando a due amiche virtuali

  Si creano degli strani legami nella vita virtuale.
Dopo quattro anni ancora non mi abituo e, forse , non lo farò mai.
Semplici ricette che riescono a mettere in contatto persone lontane, diverse e sconosciute.
Oggi ho scelto di preparare, anzi di postare un lievitato per partecipare e festeggiare con Alice i suoi 4 anni di blog.
Probabilmente il suo blog e il mio sono nati insieme e subito le nostre strade si sono incrociate.
Dopo tutto questo tempo ( e nonostante la mia latitanza), posso dire che Alice è una di quelle piacevoli e discrete presenze che continuo ad apprezzare anche se oramai tutto si è spostato su facebook .
Sono secoli che non partecipo più ai contest, non per snobismo, ma proprio perchè non riesco a fare quasi più nulla quassù ,se non parlare di cucina molisana per L'Italia nel Piatto e giocare all'MTC.
Per te, cara Alice, però ho voluto fare un piccolo sacrificio ( non ti crucciare, un sacrificio piacevolissimo!) e realizzare un lievitato da colazione accompagnandolo però con una composta di fragole che mi lega in modo particolare ad un'altra amica virtuale, mai conosciuta personalmente, ma che stimavo moltissimo : Milena di Una finestra di fronte.
Ho già detto che è tutto molto strano nel mondo virtuale, anche i sentimenti, da un lato sono un pò ovattati, ma dall'altro sanno colpirti come pugni allo stomaco.
Così è stato quando Milena ci ha lasciato, non so come, non so nulla, ma a distanza di quasi un anno dalla sua scomparsa , mi sono ritrovata a pensare a lei guardando delle fragole e pensando di farne della confettura e allora sono tornata sul suo blog   per trovare esattamente la ricetta che volevo.
Ho preparato la confettura e poi le brioche ben sapendo che sarebbe stata un'accoppiata perfetta.
E un grazie a questo mondo virtuale.
Confettura di fragole 
(Metodo Ferber da una ricetta di Milena Una finestra di fronte
  • 1 kg fragole lavate e pulite
  • 500 g zucchero
  • succo di un limone piccolo
Tagliare a pezzetti le fragole, adagiarle in una ciotola di ceramica, aggiungere lo zucchero, il succo di limone e coprire con un foglio di cartaforno a contatto.
Lasciare in frigorifero per una notte.
Il giorno successivo versare tutto il contenuto della ciotola in una pentola dal fondo spesso, portare a bollore, spegnere , far raffreddare e conservare nuovamente in frigorifero in una ciorola di ceramica con cartaforno a contatto.

Il giorno seguente separare le fragole dallo sciroppo, versare quest'ultimo in una pentola, portare a 105°C e aggiungere le fragole tenute da parte, riportare al bollore e proseguire la cottura per 8-10 minuti.

Fare la prova su un piattino, invasare e conservare.

Se aumentate le quantità di fragole aumentate anche il tempo di cottura: per un chilo di fragole all'ultimo passaggio fare bollire per 16/20 minuti, per un chilo e mezzo di fragole prolungare di altri 8 / 10 minuti ( in totale 24/30 minuti ).
Vale sempre la prova del piattino : su un piattino tenuto in freezer fare cadere un paio di gocce di marmellata, dovrà scivolare lentamente.
 
Brioche
( ricetta trovata su un pdf di MonPetitBistrot, ma molto simile alla tarte tropetiènne letta in giro,nutrendo dei dubbi sulla paternità, fate le ricerche che volete)

Per 15 pezzi circa ( dipende dalla grandezza)
  • 500 g farina 0
  • 3 uova intere medie
  • 130 ml latte
  • 90 g zucchero
  • 15 g lievito di birra fresco
  • 90 g burro a temperatura ambiente
Preparare un lievitino sciogliendo il lievito nel latte a 36°C, unire 150 g della farina prevista.
Mescolare grossolanamente con una forchetta e porre a lievitare in ambiente caldo fino a che non sarà raddoppiato ( circa un'ora).

Versare l'impasto nella planetaria e incorporare un cucchiaio di farina e un uovo, facendo assorbire bene.
Poi unire metà dello zucchero previsto, altra farina e un altro uovo.
Far sempre inglobare bene, in ultimo versare la farina rimanente, lo zucchero e l'ultimo uovo, far assorbire e inserire il sale e il burro a pezzettini e facendolo assorbire bene prima di aggiungerne altro.
L'impasto dovrà staccarsi bene dalla ciotola e risultare molto elastico.
Arrotondare e porre in una ciotola , coperta con pellicola, lasciandolo a temperatura ambiente per 30 minuti.
Poi riporre in frigo a 6/7° e...dimenticatevelo per una notte.
Il giorno successivo riportare a temperatura per circa un'ora.

Staccare delle palline di impasto, arrotondarle e porre  su cartaforno e far lievitare fino al raddoppio ( dipenderà dalla temperatura, circa un'ora).

Preriscaldare il forno a 180°C e cuocere per 15'-20'.




Con questa ricetta partecipo al contest di Alice La cucina di Esme sui lievitati


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9 commenti

  1. Tesoro grazie!!!! Grazie di aver trovato il tempo per partecipare al mio contest, grazie delle belle parole, grazie del dolce pensiero che hai rivolto alla nostra comune amica virtuale che purtroppo ha lasciato troppo presto questo mondo che se pur difficile è sempre meraviglioso, meraviglioso anche perchè esistono persone come te, presenze amiceh, sicure e costanti in un mondo che gira vorticoso. La tua partecipazione al contest mi ha reso felicissima e le tue parole mi hanno emozionato!
    Un grande abbraccio e buon we
    Alice

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  2. Un post bellissimo aldilà della ricetta, che merita comunque attenzione. Un saluto a Milena!

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  3. Un post bellissimo aldilà della ricetta, che merita comunque attenzione. Un saluto a Milena!

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  4. Il bello di avere un blog è proprio questo, lo scambio e la condivisione, si imparano tantissime cose dagli altri e gli altri imparano da noi. Questa accoppiata che proponi ne è l'esempio.
    Un abbraccione!

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  5. e che dirti se non fantastiche ricette e quando poi si fanno voce tra i blog e una cosa meravigliosa complmenti loredana

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  6. le voglio provare sai? anche con te io ho questo legame...vero che mi pensi quando tiri fuori l'alzatina??? ;)

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    1. Ma non solo quando tiro fuori l'alzatina, oramai sei come una di famiglia <3

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  7. Anche io sono rimasta davvero turbata dalla scomparsa di Milena, oramai era diventata una presenza quasi familiare. Anche Alice è una persona deliziosa, come sono sicuramente deliziose queste brioche

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  8. sto scorrendo le tue foto e resto incantata....

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