Pensavo che con tutti gli impegni della vita reale fosse giunto il momento di cominciare a lasciare qualcosa, ma poi... si sa come accade, no forse non si riesce ad immaginare la forza e l'energia e l'entusiasmo e la voglia che viene ogni volta che c'è una nuova ricetta all'MTChallenge.
Questo mese poi c'è l'energia fatta persona a proporla, una delle persone più solari, allegre e piene di vita che ho avuto il piacere di incontrare realmente: Elisa, e allora mi sono trovata a non poter rinunciare.
Non avevo grandi idee e , forse, anche queste non lo sono poi più di tanto, in compenso ho scoperto una sablée che mi è piaciuta moltissimo, semplice da realizzare e perfetta dopo la cottura, friabile al punto giusto e dalla consistenza ideale per accompagnre ripieni morbidi.
E allora eccomi qui, come sempre i primi giorni , non per mania di voler essere la prima a tutti i costi, ma semplicemente perchè vedendo le proposte altrui, mi andrebbe in standby il neurone.
Quindi Elisa carissima, beccati le mie versioni , dovevano essere tre, ma il tempo è tiranno e sono riuscita a realizzarne solo due, e grazie ancora per questa bellissima proposta.
Torta salata alle erbe aromatiche
per la brisée di Roux ( proposta da Elisa )
Dose per uno stampo da 28 cm o 6 stampini da 10 cm
- 250 g di farina ( per me 0)
- 150 g di burro, leggermente ammorbidito
- 1 cucchiaino di sale
- Un pizzico di zucchero
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di latte freddo
Lavorare con la punta delle dita, tirando man mano la farina dai bordi, al termine unire il cucchiaio di latte freddo e continuare a lavorare , utilizzando il palmo della mano per spingere bene il composto ed ottenere la giusta consistenza.
Fare una palla e lasciare in frigo fino al momento dell'utilizzo.
Come suggerisce Elisa è possibile conservarlo in un contenitore a chiusura eremtica per una settimana in frigo, tre mesi in freezer.
Una volta tirata fuori dal frigo, lasciarla ambientare brevemente.
Su un piano stendere la pasta allo spessore di 2-3 mm ( è consigliabile non superare queste misure per evitare che il guscio troppo doppio alteri l'insieme dei sapori della torta, prevalendo nel gusto, come ci insegna benissimo Maria Pia in questo post ).
Foderare una tortiera con la pasta, bucherellare il fondo, coprire con della cartafornoe lasciare in freezer per almeno 30 minuti, nel frattempo preriscaldare il forno a 190°C.
Una volta tirata fuori dal freezer, coprire con dei pesi ( legumi, sale grosso o pesi in ceramica) e cuocere in forno per 15 minuti, rimuovere carta e pesi e proseguire la cottura per altri 5-10 minuti, abbassando la temperatura a 170°C.
Il nostro guscio è pronto per accogliere il ripieno.
Per la prima torta salata ho voluto rendere omaggio alla primavera utilizzando erbe aromatiche fresche, il risultato è stato una torta molto profumata e gradevole al palato.
Farcia alle erbe
- erba cipollina fresca circa 20 fili
- menta fresca 8 foglie
- salvia fresca 8 foglie
- rosmarino fresco 6 rametti teneri
- buccia di un lime non trattato
- 2 scalogni
- un ciuffo di prezzemolo
- sale q.b.
- 60 g testa di caciocavallo di Agnone stagionato grattugiato
- ricotta di mucca 200 g
- uova 4
Unire il caciocavallo grattugiato, mescolare con una spatola e versare sul guscio di brisée.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 35 minuti circa.
La realizzazione pomeridiana non mi ha permesso di ottenere la luce migliore per le foto, in compenso la cena era perfetta ;)
Quiche al tonno di coniglio, pomodori secchi , olive nere e créme royal
Per una tortiera da 28 cm di diametro
- Pasta brisèe ( realizzata come sopra)
- tonno di coniglio 500 g circa
- pomodori secchi 60 g
- olive nere una ventina
- 2 uova
- 250 ml panna fresca
- sale
- pepe
Permette di proporre la carne di coniglio, che mangiamo sempre troppo poco, in modo semplice, saporito e anche poco riconoscibile, oltre al fatto che è semplicissima da mangiare per i bambini ( e i pigri) non presentando parti con ossa.
Tonno di coniglio
- un coniglio a pezzi di circa 1 kg
- 2 carote
- 3 gambi di sedano
- 1 cipolla
- salvia, alloro, rosmarino
- 200 ml vino bianco secco
- aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe in grani
Unire il coniglio , precedentemente lavato bene, aggiustare di sale, aggiungere 6/8 grani di pepe.
Lessare a fiamma moderata per circa un'ora, al termine allontanare dal fuoco e lasciar raffreddare il coniglio direttamente nella pentola.
Disossare il coniglio, staccando pezzi non troppo grandi, formare degli strati in un contenitore, alternandoli a foglie di salvia, grani di pepe e spicchi di aglio.
Al termine coprire tutto con l'olio extravergine di oliva e lasciare in frigorifero per almeno due giorni.
**************************
Mentre la base di brisée cuoce in forno preparare il ripieno.
Sgocciolare dall'olio i pezzetti di polpa di coniglio.
In un pentolino con acqua e aceto di vino bianco , portata a bollore, far rinvenire i pomodori secchi per pochi minuti.
Sgocciolare e tagliare a pezzetti.
Tagliare a rondelle le olive nere.
Preparare l'appareil ( che Knam chiama créme royal) : in una ciotola mescolare alla panna fredda di frigo le 2 uova, aggiustare di sale e pepe .
Versare nel guscio il coniglio, i pomodori secchi e le olive, coprire tutto con il miscuglio di panna e uova e cuocere in forno caldo a 180°C per 35' circa.
Con queste ricette partecipo all'MTChallenge N°46
Se volevi farmi venire un colpo di prima mattina, ci sei riuscita, alla grandissima.
RispondiEliminaEro già pronta a venire a cantarne due al Don ciccio, congli acuti che solo la Van Pelt in modalità soprano riesce a trovare....
Guai a te.
così, tanto per darti il buongiorno.
Per i commenti, passo dopo :-)
ciao!
Barcollo, ma non mollo ;)
EliminaDeliziose entrambe,ma la prima sa di primavera!
RispondiEliminaIl profumo ed il gusto della prima sono indescrivibili.
EliminaOh Santa Paletta.... ma meno male che non avevi tempo di partecipare, che eri troppo stressata....perchè credo che in questi frangenti riesci a tirare fuori il meglio del meglio di te, che equivale alle 3 stelle Michelin o agli Hotel 7 stelle luxury..... cavoli Loredana....secondo me inizi a scalzare la Van Pelt dalla WWmanite!!! Venendo alla torta e alla quiche...io non scherzo quando dico che nel menù di Don Ciccio soprattutto in questo inizio di Primavera ci starebbero benissimo...baci
RispondiEliminaCara Elisa, Don Ciccio non ammette invasioni di campo, diciamo che io sperimento fuori campo ;)
Eliminacon le erbe di campo.
Eliminae ora, posso definitivamente andare...
felicissima che tu abbia partecipato perchè sono entrambe deliziose e da provare, le trovo perfette anche per il bouffet di pasquetta!
RispondiEliminabaci e buon wek end
Alice
Grazie Alice, in effetti Pasqua è alle porte, occorre iniziare a pensare al menù!
Eliminafigurati, se non partecipavi ci perdevamo queste meraviglie!!! proverò la brisèe di Elisa! buon fine settimana
RispondiEliminaVedrai, Laura, ti conquisterà.
EliminaSplendide entrambe. La prima mi piace perché profuma di primavera; vado matta per le erbe aromatiche e non potrei immaginare la mia cucina senza di loro. La seconda la immagino saporitissima e l'idea di usare il tonno di coniglio in una quiche è geniale. Meno male che hai deciso di partecipare, alla fine! (ed ora sarà il mio neurone ad andare in stand by!)
RispondiEliminaE questo è il motivo, Giulia, mi tolgo il pensiero e poi posso godermi le altre proposte senza ansia.
EliminaPer questo amo togliermi subito il pensiero, così posso godermi le altre proposte senza ansia :)
EliminaScusami Lory, tu saresti quella che non aveva grandi idee, e hai pure il dubbio che neanche queste lo siano??? Ma va', va', va'.... Io pagherei denaro sonante, per avere delle idee come queste!!! Sono entrambe strepitose: freschissima la prima, piena di sapori la seconda. Ho fatto il tonno di coniglionnell'era pre blog, e tu ora me lo hai fatto tornare in mente... Senti, facciamo una cosa: sussurrami nell'orecchio la terza idea, che poi ci penso io! ^_^
RispondiEliminaUn bacione.
Troppo buona, MariaPia.
EliminaCi sono ricette che meritano di tornare un pò in auge e poi il tonno di coniglio è talmente comodo!
per la terza proposta volevo puntare su una ricetta regionale...chissà che non riesca a farla ;)
due proposte davvero perfette! nell'aspetto e nell'esecuzione ... come potevi non esserci?? non avrei scoperto il tonno di coniglio!!!
RispondiEliminaTonno di coniglio tutta la vita!!!
RispondiEliminaBellissime ricette, ma quest'ultima è formidabile:))
Ecco, era da un pezzo che volevo fare il tonno di coniglio e ora con questa ricetta non ho scusanti, mi verrà perfetto! Lo provo ;-)
RispondiEliminaGrazie, un abbraccio, Lidia
Molto amate le aromatiche nella mia cucina per cui la tua ricetta per me è S U P E R e da fare in qualsiasi momento che si ha bisogno di sentire questi meravigliosi profumi della vita.
RispondiEliminaLa seconda ricetta è un StraGoloso piatto unico che andrei a fare subito ad esibire per un pranzo o una cena con grande soddisfazione.
Complimenti!
Semplicemente fantastiche ambedue..non saprei quale scegliere!! ;-)
RispondiEliminaA presto
Vera
apprezzo in modo particolare la versione con le erbe aromatiche, io ne vado matta e tu sei riuscita ad utilizzarle al meglio, mi immagino il profumo eccezionale nella tua cucina e l'esplosione di sapori nel tuo palato. Mannaggia a te che non me ne hai mandato nemmeno un pezzetto... Vabbè, l'indirizzo ce l'hai ancora? o devo rimandartelo?
RispondiEliminaDue proposte davvero meravigliose...ma il tonno di coniglio ha davvero una marcia in più! Complimenti!
RispondiEliminaIo non ho più parole...ma solo tanta, tantissima ammirazione per te!
RispondiEliminaDue proposte eccezionali, complimenti!
Ma quella con il tonno di coniglio, ah... sogno...
Loredana, sei sempre troppo brava!!!
RispondiEliminaBellissime proposte, ma quella col tonno di coniglio.....mmmhhhh......
Complimentissimi!!!
La tua farcia alle erbe...un sogno!
RispondiElimina