Come sempre qui l'elenco di (quasi) tutte le regioni , seguiteci, anche sul blog de L'Italia nel Piatto.
Valle d'Aosta: Minestra di riso con porri e patate
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Piemonte: non partecipa
Trentino-Alto Adige: La mosa e la trisa
http://www.afiammadolce.it/
Friuli-Venezia Giulia: Jota alla triestina
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Veneto: La panada
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Lombardia: La Büseca (Trippa)
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Liguria: carciofi con piselli (articiocche con puisci) http://
Emilia Romagna: Zuppa di patate DOP di Bologna e polenta con gorgonzola
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Toscana: Porrata bianca, ricetta fiorentina del '300
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Marche: Zuppa di cicerchia: ricetta tipica delle Marche http://
Umbria: Smulicata http://
Abruzzo:Zucchine e Patate (Chicocce e patane) http://ilmondodibetty.it/
Lazio: Minestra di broccolo alla romana
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Campania:'Mbastuocchio vruoccl e rape e fasul
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Basilicata: Pasta e patate con peperoni cruschi e ricotta salata
http://blog.alice.tv/
Puglia: Le cecuère salvàgge cu bbrote
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Calabria: Zuppa di fagioli, zucca gialla, funghi e borragine http://
Sicilia: Macco di fave e finocchietto selvatico
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Sardegna: non partecipa
E il Molise con la Farenata de Sante Paule
La farenata de Sante Paule per tradizione si prepara il 25 gennaio, ricorrenza della conversione di San Paolo.
Questo piatto è nato nella parte del centro storico di Campobasso che fa capo alla porta di San Paolo , abitata un tempo da artigiani poveri e contadini (santepaulane) in eterno contrasto con i mastri e gli ortolani di Sant'antonio Abate ( santantunare).
Ha come ingrediente la farina gialla, che non mancava mai nelle case contadine e, in qualche occasione particolare, il bollito di maiale.
Farinata de Sante Paule
Per il condimento:
- 500 g zucca gialla
- un bicchiere di olio di oliva
- un peperoncino
- sale
- 700 g farina gialla macinata di fresco ( farina di mais per polenta)
- qualche cucchiaio di olio di oliva
- un pizzico di sale
- acqua quanto basta
Pressate bene con le mani e, dopo aver unto un pò la superficie, con le dita fate dei buchi sia per cuocerla meglio, sia per farla insaporire.
Mettetela sotto la "coppa" del camino coperta con le braci, oppure infornatela a 200°C per un'ora circa.
Preparate il condimento facendo soffriggere, in abbondante olio, lo spicchio di aglio, il peperoncino e la zucca tagliata a tocchetti, aggiungete un pò di acqua, se quella emessa dalla zucca dovesse risultare poca, salate.
Non appena sarà cotta amalgamatela, schiacciandola con una forchetta, alla pizza di granone, appena sfornata, fatta a pezzi.
Ciao Lori, mi incuriosiva la vostra farinata che è completamente diversa da quella che facciamo noi, ma tanto buona lo stesso! Un bacione, spero che vada tutto bene dalle tue parti, a presto
RispondiEliminaQuesta è una ricetta rustica come si deve!! Complimenti.
RispondiEliminaBravissima! Mi piace molto!
RispondiEliminaWow Loredana! Da te sempre ricette molto particolari e ottime!!! Questa poi è uno spettacolo allo stato puro! Complimenti!!!!
RispondiEliminabello conoscere questi piatti tradizionali della tua regione, non pensavo che si festeggiava la converisione di san paolo è molto originale ma carico di significato
RispondiEliminaBellissima ricetta brava!
RispondiEliminaNon credo di aver mai fatto una farinata, ma ricordo sempre che mia nonna ne andava matta. E così quando ne vedo una è sempre un dolce ricordo.
RispondiEliminaHa un aspetto davvero molto buono. Deve essere ottima!
che meraviglia la tua ricetta, da provare assolutamente
RispondiEliminawow, quella farinata con il sughetto di zucca è davvero invitante, ricetta antica e della tradizione ma molto invitante! grazie di averla condivisa!
RispondiEliminaquante ricette legate alla tradizione religiosa, questo piatto è davvero buono, un bacione
RispondiEliminaUna ricetta che sa di tradizione e di buono!!! un abbraccio
RispondiEliminaUn'appetitosissima ricetta contadina che racchiude in sè tanti significati.
RispondiEliminaCi credi? Mi è venuta una voglia pazzesca di farla Lory!!!!!!!!!!!!!!!! Anche io ho proposto una farinata e la tua è molto articolata rispetto alla mia....facciamo a cambio?? BRAVISSIMA!!!!!!!!!!!!!! Bacione
RispondiEliminaI tuoi piatti oltre ad essere fantastici per esecuzione e materia prima, sono pieni di tradizione.
RispondiEliminaFantastico
Questo piatto si assapora da subito, avrà un gusto ricchissimo. E' questo un periodo dell'anno in cui la farina di mais fa da padrona. Ottima ricetta!
RispondiEliminaChe bello questo percorso tra tutte le zuppe e che strano questo del Molise, non l'avevo mai sentito né assaggiato! Fantastico davvero.
RispondiEliminaimmagino il profumo di quel "ruoto" cotto sotto la coppa del camino coperta con le braci...! con quel condimento poi sarà sublime!
RispondiEliminache bel piatto della tradizione...bravissima Lory!
un bacione