Questo mese siamo ospiti di Annalena "Acquavivascorre" , vincitrice dell'MTC di giugno, la nuova sfida che ci ha proposto è sul riso,su tre diverse modalità di cottura ,come sempre, anche questa volta c'è tutto da imparare, sui tipi di riso, su quale sia il modo migliore per ottenere determinati risultati, insomma, con questo gioco non ci si annoia e si impara tanto.
Annalena ha proposto tre piatti diversi, ma io, come sempre, ho voluto sperimentare un dolce, ho preso coscienza che su di me tutto può fare effetto, ma ai dolci non resisto.
Per me il riso è il risotto e basta, lo confesso, altri utilizzi mi hanno sempre trovato piuttosto scettica, anche nei dolci.
Nella mia regione di origine, il Molise ( ;) ) viene utilizzato nella preparazione delle pastiere sia il grano che il riso, però, anche qui mi tocca tirar fuori scheletri dagli armadi, la vera pastiera, a casa mia, è solo quella con il grano, rigorosamente.
Come oramai è prassi, quindi, nonostante la possibilità di scelta per la varietà di proposte, ho titubato un pò di fronte all'idea di preparare un dolce con il riso.
La proposta di Annalena è stata così convincente e ha solleticato così tanto la mia voglia di mettermi in gioco, che ho deciso di modificare pochissimo la sua ricetta originale, ricetta che affonda le radici nelle tradizioni culinarie europee, mi sono documentata sui classici che stazionano stabilmente sul mio comodino ( l'Artusi, Il re dei cuochi e La cucina molisana ;) ) alla fine, però , ho fatto di testa mia, seguendo semplicemente le mie preferenze.
Sono partita dalla bavarese proposta e me ne sono discostata utilizzando un liquore all'anice stellato, invece che lo sherry, ho abbinato delle ottime scorze di arancia candite e delle mandorle tostate, tritate, per dare una piacevole nota croccante.
L'esperimento sembrerebbe riuscito, le dosi riportate da Annalena sono state perfette per uno stampo a cupola della capacità di 700 cc.
Devo ammettere, nonostante tutto, che non è il genere di dolce che preferisco, non apprezzo particolarmente il riso al latte, ma per l'MTC si fa questo ed altro ;)
Bavarese di riso dell'imperatrice all'anice, arancia e mandorle tostate
Dose per uno stampo della capacità di 700 cc
Ingredienti
- 650 ml latte
- 150 ml panna da montare non zuccherata
- 2 tuorli
- 70 g marmellata di arance
- 60 g riso originario
- 50 g zucchero
- 50 g mandorle tostate
- 15 g gelatina in fogli
- 25 g arancia candita a cubetti
- 1/2 baccello di vaniglia
- 3 cucchiai di liquore all'anice stellato ( per la preparazione leggere qui)
Riso Originario, chicco piccolo e tondo, quello consigliato per minestre |
Far tostare le mandorle con la pelle in forno caldo a 180°C per 5', oppure in padella scuotendole spesso.
Tenere da parte.
Scottare il riso per in acqua bollente, per 2 minuti, scolarlo e sciacquarlo sotto l'acqua corrente.
Scaldare 350 ml di latte con 25 g di zucchero e il baccello di vaniglia aperto, unire il riso e proseguire la cottura a fuoco moderato per 30'-35', mescolando spesso per evitare che si attacchi sul fondo.
Trascorso il tempo previsto, il riso avrà assorbito la maggior parte del latte e risulterà morbido, rimuovere il baccello di vaniglia e far intiepidire.
Ammorbidire la gelatina in acqua fredda.
Preparare la crema inglese ( che avevamo già imparato a fare nella sfida sul gelato) .
Far scaldare 300 ml di latte sul fuoco, fin quasi al bollore, nel frattempo lavorare i due tuorli con 25 g di zucchero, unire qualche cucchiaiata di latte caldo e inserire il composto di tuorli nel latte caldo, abbassando la fiamma.
Mescolare fino a quando il composto non velerà il cucchiaio, se possedete un termometro da cucina, dovrà raggiungere la temperatura di 85°C, se non lo possedete, attenzione , perchè il composto , se supera i 90°C tenderà a dividersi, facendo rapprendere il tuorlo.
Allontanare dal fuoco.
Sciogliere la gelatina, strizzata dall'acqua, nella crema inglese, mescolando bene.
Aggiungere il riso,unire la marmellata di arancia e farla sciogliere perfettamente, aggiungere il liquore all'anice e far intiepidire.
Montare la panna, tritare le mandorle, aggiungere al composto di crema e riso, oramai a temperatura ambiente sia il croccante che l'arancia candita a cubetti.
Inserire in due - tre volte la panna montata , versare in un contenitore a semisfera, foderato con pellicola da cucina e porre in frigo a raffreddare per una notte.
Decorare con cubetti di arancia.
Con questa ricetta partecipo all' MTChallenge di settembre
anice mandorle ed arancia... non so se ti ha ispirato qualche abbinamento tradizionale della tua zona ma ingolosisce al massimo pure me che non ho uno sweet tooth! Non posso credere al tuo "sarebbe"...
RispondiEliminaIn realtà ho utilizzato gli ingredienti che amo particolarmente, quasi in purezza, con l'aggiunta dell'anice stellato, forse ogni tanto fa capolino il sangue siciliano che scorre nelle mie vene ;)
Eliminami stuzzica, come te non amo il riso nei dolci e il risotto è l'unico riso che si cucina a casa, a parte chiaramente il sushi ma rigorosamente fatto da giapponesi... però questa versione dolce al cucchiaio la proverei, i profumi che sento uscirne mi hanno stregata e danno già un mood natalizio
RispondiEliminaStupenda variante dell'originale!
RispondiEliminaAdoro questa combinazione di gusti
Brava Loredana!!
davvero una preparazione originale brava!
RispondiEliminasei una maga Loredana, bravissima!!! una versione intensa e delicata allo stesso tempo e trovo le immagini che la accompagnano particolarmente accoglienti. Che bellezza. Spero di esserci anch'io questo mese! Un abbraccio e buona domenica, Vale
RispondiEliminaAmo molto i dolci con il riso e questo mix di profumi fa davvero venire l'acquolina! Un bocca al lupo!
RispondiEliminaA presto.
Alice
NOn so cosa dirti, ma io amo il riso in versione dolce. Amo il riso latte alla Catalana, con la cannella, il budino, le bavaresi all'inglese. Ma il io problema è che amo i dolci in generale ed in particolare quelli che sanno di antico. E questo tipo di dolce, lo è splendidamente. L'uso dell'anice stellato è un tocco sublime, che rendo il tutto assolutamente originale. Sei sempre bravissima Loredana, amo le tue creazioni. Un abbraccio.
RispondiEliminammmmmm...adoro il riso, e...anche questo tuo dolce, of course!
RispondiEliminaBuon inizio settimana
mmm che bontà ... amo troppo il riso!!! complimenti!!!
RispondiEliminacome la patti, amo moltissimo il riso in versione dolce: e visto che vorrei tanto partecipare anch'io, fuori concorso, ovviamente, mi son messa a pensare a cosa fare, partendo da qui: non ci crederai, ma abbiamo in comune il punto di partenza. Ero titubante, ma poi ho visto questa ricetta e ho capito che ce la posso fare. Non a questi livelli, ovviamente, anche perchè tu hai scelto la strada più difficile, del dolce "in forma" che, dal punto di vista tecnico, è una roba da fuoriclasse. il resto lo fa la scelta degli ingredienti, su cui hanno già detto tutto gli altri: ma un bavarese con la crema di riso presenta moltissime insidie, che hai superato brillantemente. Come sempre, ci lasci a bocca aperta: e non è solo per la meraviglia ;-)
RispondiEliminariuscirò a fare un salto da don ciccio, prima o poi....:-)
Meglio prima ;)
EliminaCarissima Loredana, direi che hai re interpretato la ricetta in maniera perfetta e con abbinamenti di gusto fantastici. Mi piace molto la tua versione e quel liquore di anice stellato mi chiama!! :-) mi sa che mi aggrego alla Gennaro e faccio un salto da voi!
RispondiEliminaE noi vi aspettiamo :)
EliminaMi sembra una splendida idea per l'MT Challenge! Anche io non sono un'appassionata di dolci a base di riso ma ammetto che il tuo fa davvero gola. Io non credo che riuscirò a partecipare...magari sperimenterò una delle vostre ricette! :-)
RispondiEliminaCiao,
Alice
Per me il riso non è solo risotto, anche se è poi il modo in cui lo preprao più spesso..... saranno le tradizioni, saranno i miei viaggi..... però lasciami dire che questa bavarese è e sarà una delle ricette di questa sfida!
RispondiEliminaCi si incontra anche all'MTC, del tuo dolce ne ho ben chiari e nitidi tutti i profumi: avvolgenti e inebrianti. Proverò a farlo a casa per gustarne l'essenza. Un abbraccio!
RispondiEliminaLo sapevo! Quando mi sono cimentata nella ricetta di questo mese ho stabilito di non leggere nulla delle altre prima di averla inviata altrimenti non l'avrei più fatto. Complimenti Loredana, bella proposta che mi ingolosisce non poco. Un affettuoso abbraccio!
RispondiEliminanon ci credo che non ti piaccia, dev'essere buonissimo!
RispondiEliminacome sempre quando ci sei di mezzo tu, d'altronde...
bravissima!
Ecco, quindi per me che amo il riso al latte sarebbe una sorta di terra promessa, già lo so ;)
RispondiEliminaMi pare di sentire il profumo dell'anice ;-) BOOONO!
RispondiEliminaA me questa sfida mi ha rovinato: andrei avanti a dolci di riso, ma i figli li odiano e questo vuol dire che tocca mangiarli tutti a me!!!
RispondiEliminacara la mia lori, tu mi devi spiegare come fai a fare queste foto INCANTEVOLI.....
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