domenica 20 luglio 2014

A serbetta per L'Italia nel Piatto

Ci avviamo verso la stagione più calda dell'anno...o almeno così dovrebbe essere, tranne poi fare i conti con temperature che si aggirano intorno ai 18 °C a luglio, ma questo è un altro discorso.
Noi de L'Italia nel Piatto abbiamo pensato, questo mese, di concentrarci su preparazioni "fredde" in senso lato, da preparare in anticipo, da poter mangiare fredde o fredde in assoluto, come ho fatto io.
Come sempre ho attinto alla tradizione molisana, quella più antica, ma sicuramente condivisa da altre regioni.
Più sfoglio e realizzo ricette molisane e più mi rendo conto di quanto la cucina italiana sia ricca e varia, ma al tempo stesso simile in tutto lo stivale.
Quella di oggi è una non-ricetta, è semplicemente un ricordo, trasmesso a voce dalla mia mamma e anche dalla mia cara nonna, che sapeva raccontarmi di un paesino freddo e spazzato dal vento sia d'estate che d'inverno.
Mi diceva di cumuli di neve davanti alla porta di casa, impossibili da rimuovere, mi mostrava la vecchia ghiacciaia, la "nevera", del paese, dove si accumulava il ghiaccio che sarebbe servito nella stagione estiva, quando i frigoriferi ancora non esistevano.
In realtà questa ricetta veniva realizzata prevalentemente in inverno, proprio quando la neve scendeva copiosa ed era sufficiente allungare un braccio fuori dalla finestra e raccoglierne un pò in un bicchiere per realizzare una golosità inaspettata per i ragazzi: a serbetta, semplicemente ghiaccio grattugiato ( o neve fresca) e mosto cotto,disponibile gratis fino a quando non arrivava la bella stagione,oppure pagando , in estate, due soldi al gelataio, che nel frattempo si riforniva del ghiaccio conservato e faceva il suo piccolo commercio con il carrettino colorato di sciroppi.
Alle Quercigliole di Ripalimosani , paesino in provincia di Campobasso, il 12 agosto, festa di S.Maria della Neve, tra una corsa e l'altra degli asini, si poteva rinfrescarsi con un bicchiere di serbetta, realizzata invece che con la neve , con ghiaccio grattato.
Questo il mio omaggio al Molise, lasciando sempre l'invito a visitare una regione che nasconde preziose meraviglie ancora tutte da scoprire.

Per le altre ricette della nostra bella Italia potete seguire i link

Trentino Alto Adige: Pomodori estivi ripieni
http://afiammadolce.blogspot.com/2014/07/pomodori-estivi-ripieni.html

Lombardia: Torta fredda di patate, fagiolini e raspadura con salsa tonnata
http://kucinadikiara.blogspot.com/2014/07/torta-fredda-di-patate-fagiolini-e.html

Veneto:Crostini di polenta alla montelliana http://ely-tenerezze.blogspot.it/2014/07/crostini-di-polenta-alla-montelliana.html

Liguria: insalata di pomodori e bottarga
http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2014/07/litalia-nel-piatto-le-ricette-fredde.html

Emilia Romagna: Spinacino ripieno http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2014/07/spinacino-ripieno-per-litalia-nel-piatto.html

Marche: Suri sottovento - http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.com/2014/07/suri-sottovento-ricetta-tipica-delle.html

Umbria: frittata con i fiori di zucca- http://amichecucina.blogspot.com/2014/07/frittata-con-fiori-di-zucca-per-litalia.html



Campania:Insalata di polpo al profumo di limone
http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/07/insalata-di-polpo-al-profumo-di-limone.html

Puglia: Le friselle - http://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2014/07/cucina-pugliese-le-friselle.html

Calabria:lestopitta, ovvero pitta veloce http://ilmondodirina.blogspot.it/2014/07/la-lestopitta-ovvero-pitta-veloce.html

Sardegna: Fregola con verdure all'insalata  http://blog.giallozafferano.it/vickyart/fregola-con-verdure-all-insalata/ ‎

e il Molise con A Serbetta



Per realizzare questa "ulia" ( golosità in dialetto molisano) è sufficiente avere a disposizione del ghiaccio a cubetti da tritare e dell'ottimo mosto cotto.
Tritare bene il ghiaccio e versarvi sopra il mostocotto e gustare!


Nella cartolina in foto è possibile vedere Montagano, il paese di mia nonna, completamente innevato, l'uomo che cammina sulla destra, invece era il mio prozio, zio Sergio, detto Sergio la guardia, per via del suo lavoro, dai compaesani.

Vi ricordo sempre di seguirci sulla pagina fb de L'Italia nel piatto
Finalmente a breve l'Italia sarà riunita, ecco i vincitori del contest che faranno parte della nostra squadra dalle prossime uscite :

Ecco i vincitori:

VALLE D'AOSTA: A TUTTO PEPE
PIEMONTE: IL POMODORO ROSSO
FRIULI VENEZIA GIULIA: IL PICCOLO ARTUSI
TOSCANA: ACQUA COTTA E FANTASIA
LAZIO: BEUF A' LA MODE
ABRUZZO: IL MONDO DI BETTY
BASILICATA: PROFUMO DI CANNELLA
SICILIA: BURRO E VANIGLIA
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giovedì 17 luglio 2014

INSALATA DA TIFFANY: PERCHE' QUESTO E' PIÙ BELLO!

 INSALATA DA TIFFANY: PERCHE' QUESTO E' PIÙ BELLO!
Il secondo libro dell'MTChallenge

Perchè l'MTChallenge è la Community più bella del web  e questo secondo libro lo dimostra.
Avete nella libreria L'Ora del patè?
Nooo!!!
Correte a richiederlo alla Sagep editori insieme a questo che è il secondo libro nato dalla mente della inarrestabile Alessandra Gennaro e dal contributo di tutte ( o buona parte) delle partecipanti all'MTC.

L'argomento questa volta sono le insalate, come non le avete mai viste, da semplice contorno, diventano piatti unici, ricchi, sontuosi ed eleganti , proprio come le avrebbe immaginate Escoffier ai tempi della nascita dell'alta ristorazione.


Come sempre lo sforzo comune è per un buon fine, anche questa volta un progetto da sostenere, perchè le MTCine oltre ad essere incredibilmente brave, hanno un cuore grande.
Allora correte a cercare Insalata da Tiffany, ordinate, sfogliatelo, fatevi tentare dalla bellezza delle ricette e dall'eleganza delle immagini, cristalli preziosi, gioielli, prime edizioni di libri antichi, per rendere importanti quelle che comunemente vengono definite "insalate".










Acquistando una copia di Insalata da Tiffany, contribuirai alla creazione di borse di studio per i ragazzi di Piazza dei Mestieri (link: http://www.piazzadeimestieri.it/), un progetto rivolto ai giovani oggetto della dispersione scolastica e che si propone di insegnare loro gli antichi mestieri di un tempo, in uno spazio che ricrea l'atmosfera di una vecchia piazza, con le botteghe di una volta- dal ciabattino, al sarto, al mastro birraio e, ovviamente, anche al cuoco. La Piazza dei Mestieri si ispira dichiaratamente a ricreare il clima delle piazze di una volta, dove persone, arti e mestieri si incontravano e, con un processo di osmosi culturale, si trasferivano vicendevolmente conoscenze e abilità: la centralità del progetto è ovviamente rivolta ai ragazzi che trovano in questa Piazza un punto di aggregazione che fonde i contenuti educativi con uno sguardo positivo e fiducioso nei confronti della  realtà, derivato proprio dall’apprendimento al lavoro, dal modo di usare il proprio tempo libero alla valorizzazione dei propri talenti anche attraverso l’introduzione all’arte, alla musica e al gusto.



il libro è edito da Sagep Editori
le fotografie sono di Paolo Picciotto
le illustrazioni di Mai Esteve

l'impaginazione è di Barbara Ottonello di Sagep Editori
la direzione editoriale è di Fabrizio Fazzari
il prezzo è di 18,00 euro.in vendita in tutte le librerie  e su Amazon, IBS etc 


 
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mercoledì 9 luglio 2014

Torta cocco e lemon curd

Care, amiche, lettrici e navigatori del  web, sono indaffarata, indaffaratissima.
Penso sempre al mio blogghino solo e abbandonato, penso alle amiche virtuali , ma la vita reale mi ha richiamato all'ordine, a un bell'ordine: finalmente il maritino è riuscito a d aprire la sua trattoria.
Si lavora tanto e, naturalmente, il mio tempo da dedicare alla MIA cucina è completamente sparito, ma siamo soddisfatti così.
Vi lascio un dolcino e l'invito a venirci a trovare a Sulmona  alla trattoria Don Ciccio, pochi tavoli, ottima cucina e una città da scoprire.
Vi aspettiamo!Anche sulla nostra pagina fb

Trattoria Don Ciccio
Corso Ovidio 79/81
67039 Sulmona (Aq)
per prenotazioni:0864/660973
Pagina fb: https://www.facebook.com/pages/Trattoria-Don-Ciccio/267073400143530?ref_type=bookmark




Torta al cocco e lemon curd
tre tortiere da 18 cm
  • 300 g albumi
  • 150 g fecola di patate
  • 120 g farina di cocco più altra per la finitura
  • 170 g burro
  • 300 g di zucchero
  • 6 g lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • 250 ml panna montata per decorare
  • lemon curd per farcire
Far sciogliere il burro a fiamma dolce.

Montare gli albumi a neve ferma, setacciare la fecola, con il lievito e il pizzico di sale e unire delicatamente agli albumi.Incorporare anche la farina di cocco.
Aggiungere lo zucchero in 2-3 volte alternandolo al burro fuso.

Versare nei tre stampi, imburrati, infarinati e , volendo, foderati con carta forno.
Cuocere in forno caldo a 200° C per 30'.

Fare sempre la prova stecchino, deve uscire perfettamente asciutto , far raffreddare rimuovendo la carta forno.


Lemon curd
( Troverete anche la versione di Martha Stewart su questo blog, ma questa è la mia ed è quella che preferisco)


Dose per circa 250 g di crema
  • 74 g tuorli ( circa 4)
  • 120 g zucchero semolato
  • 50 g succo di limone filtrato
  • 10 g burro
Mescolare, in un contenitore adatto al bagnomaria, con una frusta a mano, i tuorli, lo zucchero e il succo di limone.
Porre su un bagnomaria e a fuoco bassissimo cuocere, mescolando sempre, fino a quando il composto non velerà il cucchiaio.

Al termine unire il burro e mescolare bene fino a quando non sarà assorbito completamente.

Far raffreddare a temperatura ambiente, poi conservare in frigo.

Se pensate di non utilizzarla, potete conservarla in un barattolo sterillizzato, in frigo per almeno tre settimane.


Comporre la torta

Rifilare i tre dischi di torta al cocco.
Fare degli strati farcendo con la lemon curd, terminare con un disco di torta.

Coprire tutta la torta con la panna montata zuccherata e spolverare con cocco grattugiato.

Volendo è possibile bagnare leggermente i vari strati di pasta con uno sciroppo aromatizzato con limoncello o liquore a piacere o semplicemente acqua e zucchero.




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