Questa volta iniziamo a solleticarvi con ricette regionali a base di uova, in fondo Pasqua è alle porte e quale modo migliore per festeggiarla se non provando tante ricette regionali tipiche?
In fondo al post troverete un'altra novità: CERCASI BLOGGER per le regioni mancanti.
Ecco il nostro consueto giro d'Italia e...buon appetito!
Valle d'Aosta-Frittata alla savoiarda
Piemonte - Insalata del venerdì di magro
Trentino Alto Adige Frittata allo speck
Veneto Frittata di radicchio
Emilia Romagna Budino di uova ghiacciato o cacio bavarese
Liguria Scorsonaea in fracassà
Marche Il pancotto
Umbria Frittata al tartufo
Campania Uova in purgatorio
Puglia Frittata di cicorie
Sardegna Frittata con piselli al forno
E il Molise con la coratella cacio e uova.
Questa ricetta viene direttamente dalle mani di una prozia di mio marito.
Si sa come sono le vecchie zie, basta esprimere un desiderio gastronomico e voilà, alla prima occasione, la pietanza desiderata si materializza sotto i vostri occhi, anche se magari è Ferragosto e sarebbe stato meglio un piatto un pò più " leggero".
Ma le vecchie zie sono così, capaci di realizzare un desiderio in qualsiasi momento e a qualsiasi temperatura.
Il piatto che segue è esattamente questo, un desiderio realizzato.
Piatto tipico della tradizione molisana, preparato prevalentemente nel periodo di Pasqua, prevede l'utilizzo delle parti meno nobili dell'agnello, ma sicuramente le più gustose.
Coratella cacio e uova
- coratella di agnello
- 6 uova
- 200 g pecorino grattugiato
- un bicchiere di olio extravergine di oliva
- vino bianco
- sale q.b.
- pepe
Scaldare l'olio in un tegame, adatto anche ad essere passato in forno, e unire le frattaglie, farle rosolare dolcemente, quando iniziano a "scoppiettare" sfumare con una spruzzata di vino bianco.
Salare, pepare e lasciar cuocere a fuoco basso.
Nel frattempo mescolare alle uova sgusciate il pecorino , eventualmente aggiustare di sale, ma potrebbe non essere necessario, considerando che il pecorino è già molto saporito.
Quando le frattaglie risulteranno cotte al punto giusto e il fondo sufficientemente ritirato, versare il composto di uova e pecorino e passare in forno caldo a 180°C per 45 minuti o fino a quando non risulterà cotto e con una bella superficie dorata.
E adesso passiamo alle novità:
A.A.A. foodblogger delle regioni LOMBARDIA e CALABRIA CERCASI .
Avete voglia partecipare alla nostra rubrica L'Italia Nel Piatto?
Allora ti aspettiamo, queste sono le regole!
Per motivi organizzativi potrà partecipare solo chi ha un blog
I partecipanti dovranno essere residenti o originari delle regioni richieste
I partecipanti dovranno creare ricette tradizionali (dolci o salate) della regione di appartenenza e dovranno contenere: accenni alla tradizione e/o alla storia del piatto proposto ed almeno 2 foto
Varranno ricette pubblicate dal 1 aprile sino al 30 aprile compreso
Non saranno valide le ricette già pubblicate, ma con la ricetta si potrà partecipare ad altri contest
I partecipanti dovranno inviare un minimo di 2 ricette, massimo di 3
Si dovrà esporre il banner del gioco linkato alla pagina facebook di L'Italia Nel Piatto, sia nel post della ricetta sia nella barra laterale del blog
Si segnalerà la partecipazione e le ricette preparate, lasciando un commento alla pagina de "L'Italia nel piatto" con link alla ricetta relativa, sotto al post in cui si pubblicizza il contest.
Speriamo che tutte queste indicazioni non vi disorientino perché vi vogliamo numerosi!!
Questo il banner da prelevare
Che bello il nostro viaggio nella tradizione, e quanti splendidi piatti oggi!! Non conoscevo questa ricetta particolare con l'agnello, bravissima! Un abbraccio
RispondiEliminaChe bel piatto !!! mai mangiato davvero particolare!!! complimenti la vostra iniziativa è sempre super...peccato di non essere di una delle regioni mancanti...
RispondiEliminabgrazie alla prozia :D mai assaggiata una frittata così :)
RispondiEliminatesoro che ricordi mihai evocato! questa frittata sono decenni che non la mangio la preparava mia nonna!
RispondiEliminabaci
Alice
questa volta mi limito a guardare, non riesco a mangiare le interiora!
RispondiEliminai piatti di un tempo, il fatto di rispolverare usanze ed ingredienti semplici portano invece una gran voglia di provare tutte le ricette che abbiamo proposto oggi!
RispondiEliminaMi piace molto la coratella di agnello, ma l'ho sempre mangiata alla romana, cioè con le cipolle (o così almeno la spaccia il nonno del mio compagno, che è romano).
RispondiEliminaQuesta tua coratella cacio e uova mi sembra semplicemente divina!
e brava la prozia!! sai che la coratella non l'ho mai assaggiata? deve essere decisamente saporita e poi mi piace l'idea di cucinare questa frittata al forno... Grazie Lory!
RispondiEliminaBeh un piatto che sa veramente di antico Lory!!!!Uno di quelli che sanno di buono di una volta, complimenti!!!!Immagini come sempre...evocative!un bacione
RispondiEliminaIo la coratella l'ho sempre mangiata con i carciofi e sono l'unica insieme a mio fratello a mangiarla. Anche se adesso comincio a far fatica. Però è buonissima. Non conosco la ricetta che ci proponi oggi, ma a prima vista, (anche a seconda e terza... ) mi sembra così gustosa...
RispondiEliminaah guarda se ci fosse ancora mia madre ti avrebbe copiato al volo questo piatto...eh si perchè lei la coratella l'adorava!
RispondiEliminabellissima ricetta antica...sa di casa e di cose buone di una volta!
un bacione
Noi la coratella di agnello di agnello ci facciamo il famoso zuffritto, o piu' comunemente a forno insieme alla testa di agnello con le patate.
RispondiEliminaBellissima l'abbinamento con l'uovo, pero' ti devo confessare il mio peccato !!!!!
Non ho mai provato a mangiarmi la coratella di agnello, spero presto di rompere questo tabu'.
A presto
Anche io non ho mai mangiato la coratella, mio papà ne andava matto e dei suoi gusti mi fido ciecamente. Perciò devo solo trovare l'occasione giusta. Se vieni a trovarmi porta un po' di questa delizia.... Bacione a presto
RispondiEliminasono abituata a mangiare la coratella di agnello o con i carciofi o con il pomodoro, mai vista fatta così, evviva le vecchie zie, un bacio
RispondiEliminatipo cace e ove, però a frittata! bella!
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