venerdì 3 gennaio 2014

Nocci atterrate...mandorle pralinate

Ci sono ricette che riescono a farmi sentire un'emerita incapace in cucina.

Non sono brava a fare le frittate, perchè mi piacciono proprio pochissimo.
Non mi riesce di preparare un primo semplice semplice con solo pomodoro, è più forte di me, non mi viene.
Fin qui la difficoltà è evidentemente di natura psicologica, lascio la ricerca di remoti ed ancestrali traumi agli psicologi e psicanalisti di turno, io mi accontento di dire che , semplicemente, queste cose non mi piacciono.
Ci sono altre ricette che, invece, non mi riescono nonostante io desideri forntemente riuscire a farle, questa è una di quelle.

La prima volta che l'ho provata mi è venuto fuori il croccante, la seconda volta ho bruciato lo zucchero, la terza... soddisfazione immensa, finalmente ci sono riuscita.

Qui in Abruzzo le mandorle pralinate vengono chiamate nocci atterrate, anche se in alcuni paesi chiamano con questo nome le mandorle ricoperte di cioccolato fondente.

Quelle che non mi sono mai riuscite sono quelle ricoperte di zucchero.
Dopo uno dei tanti brainstorming con le colleghe di ufficio, siamo giunte ad una ricetta comune da provare, semplice semplice e di sicura riuscita, ci è venuto in aiuto questo blog e il suo procedimento, date un'occhiata per capire bene tutti i passaggi.

La cottura dello zucchero, in questa preparazione, avviene in due tempi, la prima volta si scioglie e si ricristallizza, bisogna continuare a mescolare e a far si che si sciolga nuovamente, senza farlo bruciare, piano piano tornerà a cristallizzarsi di nuovo ricoprendo le mandorle.

L'unica accortezza è nell'utilizzare una padella antiaderente e nel tenere il fuoco sempre molto basso:
se ci sono riuscita io, potete riuscirci anche voi e se avete suggerimenti e altre tecniche comunicatemele pure, che provo tutto!



Nocci atterrate all'abruzzese
  • 200 g mandorle con la pelle
  • 200 g zucchero semolato
  • 2 cucchiai da cucina di acqua
Tostare brevemente le mandorle nella padella antiaderente, se preferite potete fare questa operazione in forno, ma ho trovato molto più rapido farlo direttamente nella padella.
Unire tutto lo zucchero e bagnare con l'acqua prevista.

Lasciare sciogliere tutto lo zucchero a fuoco dolcissimo , mescolando sempre, inizierà a raccogliersi attorno alle mandorle.
Continuare a mescolare , lo zucchero si scioglierà nuovamente e dopo poco si raccoglierà intorno alle mandorle.
Importante mescolare sempre e cercare di separare le mandorle.

Una volta pronte rovesciarle su carta forno e separarle rapidamente.

Lasciar raffreddare prima di consumare, se non volete ustionarvi!



   E visto che oggi è venerdì invio questa ricetta naturalmente gluten free a

http://glutenfreetavelandliving.over-blog.com/2013/10/100-gluten-free-fri-day.html

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16 commenti

  1. Ti sono venute benissimo; anch'io qualche volta ho avuto difficoltà con la frutta secca pralinata ma poi ho trovato un sistema ancora più facile.Se vuoi andare a vedere troverai la ricetta nel menu in orizzontale alla voce dolci senza forno ( nocciole pralinate al cioccolato).E' la ricetta di una blogger ed è ancora più facile perchè le dosi di zucchero ed acqua sono uguali e basta solo fare restringere il tutto a fuoco forte.

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  2. Grazie Mariabianca lo cercherò! :)

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  3. meno male che qualcuno amette il fattore "blocco psicologico" per certe preparazioni...c'è qualcosa di ancestrale !! Come il mio con il lievito, per dirne una ! Neanch'io ho mai fatto le mandorle pralinate come le chiami tu...mia cognata fa il croccante e le viene bellissimo ma lei si ferma a metà - al caramello appunto...tu invece prosegui e dal caramello passi al cristallo di nuovo, vero? Certo...non bisogna avere il manicure fresco (lo aggiungerei alla ricetta).
    kiss
    p.s. adesso vado a cercare un'altra tua ricetta che ho deciso di fare...suspence....

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  4. Lore' buon 2014 ricco di successi culinari e non solo ;)

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  5. Ma credo che ognuno di noi riesca a preparare delle ricette con molta più facilità e altre invece si rifiuta di prepararle a priori!Una qualcosa che non cucinerò mai sarà il capretto!
    Queste noci invece sembrano deliziose...tutte da sgranocchiare!

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  6. Ho provato a farle una volta e non erano venute proprio perfette, la pralinatura non era uniforme...però erano buonissime!
    Solo un appunto, nel tuo post non hai parlato della "controindicazione": se ne mangi una, non puoi più smettere!! :D

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  7. ahahahahahahahah, ilbloccodellabloggher!
    gioia mia se una cosa non ti piace fai bene a non farla, però quando vuoi...
    :D
    Cla

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  8. Anche io non amo la pasta con la salsa semplice poi ho una rivale, mia suocera, che la fa perfetta, per cui, la mia sembra sempre una schifezza… però queste mandorle mi sono riuscite subito… ma quello sarà il mio fattore c…! :D
    Grazie per avermi pensata <3

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  9. Quando sono stata nell'azienda di mandorle a Bitonto, ho osservato la cuoca che preparava queste mandorle facendo prima uno sciroppo di acqua e zucchero (non so so in che proporzioni), lo portava ad ebollizione e ci fiondava dentro le mandorle, che mescolava velocemente con un cucchiaione di legno e continuava a mescolare fino a che queste non erano completamente pralinate. Siccome non faceva il procedimento della seconda cristallizzazione, il colore finale delle mandorle è rosa ed erano buone come non mai! Ma non mi chiedere altro. le tue mi sembrano perfette. Da tacere per sempre! Un fortissimo abbraccio cara Lory. Pat

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  10. uh.. ma che blocco.. si sa, alla fine ci riescono meglio non tanto le cose per cui siamo più portati, ma per quelle che amiamo di più fare.. lo stesso vale in cucina, la passione che ci metti prevale su tutto.. e se una cosa non ti va.. uff, dura metterci passione.. e il cibo lo sente eh? ohhh se lo sente!
    ste praline però.. taaaaaaaaaaanto buone
    baci

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  11. Bellissime brava !!!!
    Io faccio le nocciole in questo modo e escono altrettanto bene !!!!
    Un abbraccio :-))

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  12. quando ti ci metti riesci eccome!!!bacioni

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  13. sempre e solo comprate sulle fiere...e pagate un occhio della testa pure!!! ora seguirò i tuoi consigli e ci proverò!!! Grazie!

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  14. prendo già 3 kg solo a guardarle queste delizie!buon anno cara

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  15. ahahah mi fai morire, chissà appunto cosa tirerebbero fuori gli psicologi :P
    Come ti ho scritto nel post delle ferratelle, anche mia nonna, naturalmente, fa le mann-l att-rrat (o sassi d'Abruzzo).
    A saperlo che le volevi provare ti davo la sua ricetta, molto semplice. Sono così buone, una tira l'altra, una delizia!!
    Comunque sei stata brava e tenace!
    Un abbraccio

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