Si annuncia con quel cielo grigiolino al mattino, con quel sole che stenta a comparire, con quella pioggerellina che non sai se sia meglio aprire l'ombrello o bagnarsi.
Fatto sta che ho dovuto rinunciare a sandali e infradito, ma non solo, cosa ancora più difficile da mandare giù, ho dovuto indossare nuovamente le calze!!
Non so per voi, ma io le calze da donna, i collant, li odio proprio.
Non c'è mai la possibilità che riesca ad evitare di sfilarle, non solo quando le infilo, ma anche quando le indosso, durata media di un paio di calze: 15 minuti massimo.
Ho un conto sempre aperto, e mai estinto, presso quel negozio di calze che fa sentire tutte le donne delle gran strafighe, tutte tranne me, che con le mie calze smagliate non faccio certo tutta questa figura.
Mi salvo indossando sopra i pantaloni e pazienza se ogni volta che mi sfilo le scarpe in un camerino i miei alluci salutano allegramente le commesse!
Anche questo mese noi de L'Italia nel Piatto abbiamo deciso di deliziarvi con la cucina regionale, stavolta dedicata all'autunno, io ho deciso di prenderla con dolcezza e vi propongo la cotognata realizzata con la ricetta originale della suocera.
Ne trovate una versione simile anche qui, ma questa della suocera è perfetta realizzata nelle formine, recuperate in un mercatino apposta per questa preparazione.
Qui invece ci sono tutte le ricette per scaldare questo autunno, proposte dalle amiche de L'Italia nel piatto.
- Valle D'Aosta- Fonduta valdostana
- Piemonte - Ajà
- Lombardia - Pàn de Suca
- Trentino Alto Adige -pappardelle al tartufo del Monte Baldo
- Veneto - Crostata di zucca
- Friuli Venezia Giulia - Strucolo de pomi
- Emilia Romagna - La minestra di castagne
- Liguria - stoccafisso in buridda
- Toscana - Filetto all'uva
- Umbria -Zuppa di Farro e castagne
- Marche - Dolce ripieno con crema e visciole
- Abruzzo -Pizz d'randinije e cill
- Molise - La cotognata
- Lazio - Lenticchie con le salsicce
- Campania - Funghi di pioppo al pomodoro
- Puglia - C'cozz patàne e fàv
- Basilicata - Cavatelli con la cicerchia “rascatielli ca cicercula”
- Calabria - Chiodini e rositi fritti in pastella
- Sicilia - Frascatela - cavolfiori stufati con pancetta
- Sardegna - Ciambelline sarde con marmellata
- Guest blog per il mese di Ottobre Gramigna all'uovo con salsiccia e porcini con Sara di L'eleganza del polpo
Cotognata alla molisana
- 4 mele cotogne
- zucchero semolato
- cannella a piacere
Lavare bene le mele cotogne, rimuovendo la peluria che le ricopre, posizionare in una pentola e coprire di acqua fredda, portare a bollore fino a quando non risulteranno morbide , provare con i rebbi di una forchetta, se penetrano facilmente, sono pronte.
Scolarle e farle raffreddare, conservare un pò di acqua di cottura.
Aprire le cotogne, liberarle del torsolo, ridurle a pezzetti e frullare con un minipimer, fino ad avere una consistenza cremosa.
Pesarle,per ogni chilo di polpa aggiungere 700 gr di zucchero , unire un mestolo di acqua di cottura. le spezie secondo il proprio gusto, e far bollire fino a che la gelatina scenderà con difficoltà dal cucchiaio di legno, un'ora circa, mescolando sempre.
Versare il composto ottenuto negli stampini precedentemente bagnati con dell'acqua fredda.
Far raffreddare e rapprendere per uno, due giorni all'aria.
Rimuovere dagli stampi e conservare in un contenitore ermetico, in frigorifero.
Vi ricordo della pagina fb de L'Italia nel piatto , passate a lasciarci un saluto, a dare un'occhiata o a provare una delle nostre ricette regionali.
Vi aspettiamo!!
Sono bellissimi i tuoi dolcetti!!! Bravissima Loredana :-) buona domenica :-)
RispondiEliminapersonalmente nn l'ho mai fatta! mia nonna la faceva me la ricordo ancora :) p.s. qui siamo ancora ad infradito e per forutna ofio le calze!
RispondiEliminaChe splendore...io adoro la cotognata e me la prepara sempre mia mamma, io detesto pulire quel tipo di mele...finisce sempre che mi taglio da qualche parte tanto sono dure da pelare!
RispondiEliminaper le calze? ho risolto con gli splendidi calzini mozzacaviglia antistupro sempre del famoso negozio!!1
anch'io estimatrice delle infradito... mi sento orfana in questo periodo, devo assolutamente trovare delle scarpe comode....
RispondiEliminala cotognata mi fa tornare a quando ero piccina, il negozio vicino a casa mia le vendeva a cubetti...troppo buone!!! MI piacerebbe provare a farla ma non è facile trovare le mele cotogne, almeno qua da me!!! Un bacione e bravissima !!!
buone buoneee le devo provare! solo devo trovare le mele cotogne....sono anni che non le vedo in giro, devo chiedere al contadino dove prendiamo la frutta e la verdura
RispondiEliminaIo invece vorrei proprio scappare e fingere di non vederlo l'autunno, che per certi versi mi piace (adoro i colori delle foglie) però per altri (condivido la questione delle calze) è proprio una rottura. Per fortuna che noi amanti della cucina in ogni stagione troviamo qualcosa con cui consolarci :)
RispondiEliminaMa che bella ricetta Lory! molto invitante e non ususale! fantastica proposta! <3
RispondiEliminaAnche io ho scoperto le cotogne........che buone che sono !!!!!
RispondiEliminaQuanto vorrei assaggiarle, Lory :)
RispondiEliminaecco nella prima parte del post hai descritto perfettamente quello che succede anche a me con i collant. Le cotognate sono bellissime con le loro formine, e poi immagino che bontà, baci
RispondiEliminaStesso dramma per le calze...ora però mi son fatta furba...sotto al pantalone solo calzini e la stessa cosa se indosso la gonna con gli stivali. Negli altri casi pazienza e buco assicurato!
RispondiEliminaMai provata la cotognata perché dalle mie parti non si fa!
Buona domenica
Silvia
Un dolce che non mangio più da anni! E purtroppo, un frutto sempre più difficile da trovare ma davvero buono! Bellissime le formine e tu brava come sempre! Alice
RispondiEliminaBellissima ricetta e presentazione di classe.
RispondiEliminaBuona Domenica
Non farmi pensare ai collant! Che bella l'estate con i sandali e gli abiti leggeri.
RispondiEliminaPerò, dai, ci sono cose positive anche nei periodi meno caldi. Come non apprezzare i tanti prodotti che l'autunno ci regala? E tutte le ricette di questo appuntamento ne sono un bellissimo esempio.
La cosa più noiosa della preparazione è sbucciare le mele cotogne, che sono durissime. Bellissima e gustosissima ricetta.
Un bacio.
PS. Ti aspettiamo per il nostro contest... :-)
Ciao Loredana, mi unisco anche io al gruppo di donne dalle calze smagliate. Non so in che modo, ma anche solo a guardarle mi si smagliano. E per tale motivo d'inverno non uso spessissimo le gonne, anche se mi piacciono molto.
RispondiEliminaMi piace molto anche questa cotognata. Ogni volta che la leggo mi vengono in mente i racconti di mio papà sulla sua infanzia :) Mi segno la ricetta che magari uno di questi giorni gliela faccio :D
Che robina buona... mi ispira proprio tanto!!
RispondiEliminaCondivido con te l'odio per le calze!!!
RispondiEliminaComplimenti a te e alla suocera per la ricetta e per le bellissime formine!!!
Bacioni
che golosità! le formine poi sono deliziose!
RispondiEliminabuona settimana
Non potrei non essermi accorta dell'autunno: non fa che piovere! Mi consolerò almeno in parte con i tuoi dolcetti. Baci a presto
RispondiEliminaMi hai fatto andare indietro nel tempo quando prima di andare a scuola compravo i cubotti di marmellata di mele cotogne. Una delizia veramente energetica. Qui ci sono tanti alberi di cotogne, ma la marmellata non l'ho mai preparata. Ci proverò.
RispondiEliminaLa cotognata era uno dei piatti preferiti del mio papà e anche uno dei primi che provai a realizzare col Talismano sotto gli occhi...l'aspetto non ricorda minimamente il tuo, ma mi ricordo che fu faticosissimo!! Notte cri
RispondiEliminaP.S. Ancora senza calze...ma quanto durerà??
ciao Lory...bellissima presentazione della cotognata, è buonissima e anche noi ne prepariamo in questo periodo!
RispondiEliminae le calze? beh non ne parliamo, fortuna che qui, almeno in casa è ancora presto per metterle! le odio anch'io e anche in pieno inverno uso solo pedalini...costretta ai collant solo con i vestiti...ma che tortura peò!
un bacione grande
Io ieri ho messo gli infradito per la prima volta invece, ma oggi fa di nuovo freddino... peccato. La cotognata mi piace tantissimo, e che belle foto!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Alessandra è sempre un clima al contrario dalle tue parti! :)
Eliminadi questa ricetta mi piace particolarmente che le mele cotogne non si tagliano finche' non sono morbide... Le mele cotogne mi piacciono molto ma se mi tocca pelarle e tagliarle prima di cucinarle tendo a rinunciare!
RispondiEliminaAnche in Sicilia c'è la tradizione della cotognata che si fa proprio in questo periodo, che dovrebbe essere autunno, ma che ancora ci fa indossare sandali e magliette scollate... Comunque continuiamo a farla (io mai, per la verità) e le formine sono di terracotta ... una più bella dell'altra. Ma se le trovassi come le tue le comprerei subito!
RispondiEliminaBella la tua cotognata! Io la faccio tutti gli anni, tagliata a pezzetti come delle gelée e poi la conservo in barattoli ermetici fuori dal frigo, in strati di carta da forno e con foglie di alloro (che assorbono l'umidità).. così durano anche anni!
RispondiEliminaBellissima ricetta, molto autunnale :)
Ma quanto sono carine queste gelatine cotognose! Le gelatine dolci mi piacciono un sacco, ho pure la scusa che le mele cotogne non le ho mai provate, mi toccherà andare a vedere al supermercato se le trovo! Sembrano così semplici da fare che non posso perdermele!
RispondiEliminaSono semplicissime e non bisogna sbucciare niente! :D
EliminaNon l'ho mai assaggiata ma mi sa di un buono :-) Buona settimana cara! Un abbraccio
RispondiEliminaFoto bellissime, stampini da urlo... Ricetta mitica, non è la solita marmellata, anche se adorabile... Una novità Lory, almeno per me!! Per quanto riguarda le calze sei in buona compagnia. Anche io allucioni fuori. Devo tagliare le unghie pressochè a zero per evitarlo. Intanto però, checché mia sorella mi prende in giro.... io sotto i pantaloni oramai metto i calzerotti... E da qualche parte bisogna pur risparmiare, o no??? Bello passeggiare da te!
RispondiEliminaIo odio a tal punto i collant da mettere solo calzettoni da uomo e pantaloni, ho N. 1 vestito con N. 1 calze pesanti 80 denari che non si smagliano neanche se le cozzi con l'ascia. Favolosa cotognata ;-)
RispondiEliminaeh si vede che ormai l'autunno è arrivato, a Milano c'è un grigio che proprio non si può spiegare! Ma autunno = mele quindi tutto sommato non è così male ;)
RispondiEliminamai mangiate le mele cotogne, ma quanto mi invoglia questa tua ricetta!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaOddio ma queste formine sono bellissime!!!!!!! Ma sono di rame wowww un ottimo acquisto, brava Lori!
RispondiEliminaLasciamo perdere per favore i collant, odio puro >.< non le sopporto, anche addosso a me durano poco, son tutte piene di buchi, ma le metto sotto i pantaloni perciò amen ^_^'
Qui da noi invece fa ancora caldo :D
ps: le ricette delle suocere sono preziose ♥ smackkk
mmmm golose ed anche carine ^_^ mi piace questa ricetta ed anche le tue formine ;)
RispondiElimina... cosa darebbe la mia mamma per mangiarne almeno una. le adora :) .... grazie pe la ricetta
RispondiEliminaEcco le formine di cui mi hai parlato a Cagliari ! Sono bellissime....non ho mangiato la cotognata da decenni (certo, di decenni ne ho sulle spalle ), l'ultima era quando avevo al massimo 20 anni ! Quando ci vedremo ti racconterò di una mia amica e del tacuino della suocera..da morir di risate !
RispondiEliminaQueste formine sono bellissime,complimenti ( anche per la cotognata naturalmente!!!).
RispondiEliminaHo tre ricette con la cotognata ma non so perchè rimando sempre a postarle.
ma sai che non l'ho mai assaggiata? I tuoi stampini sono troppo carini!
RispondiEliminabaci
Alice
Sono un amore! :°) In quegli stampini presi al mercatino, poi!
RispondiEliminaDavvero dopo due giorni all'aria vengono fuori così perfette? Che meraviglia!
Loredana le tue proposte regionali sono sempre un tuffo al cuore. Un abbraccio grande!
questa ricetta la faccio subito mia perchè ho due alberi carichi da cucinare.... grazie Loredana.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il tempo... mah! sarà che io sento sempre caldo, sarà che da noi è davvero bello, ma mi sa che domani vado a farmi un altro bagno al mare
E tu sai quanto mi piace
un abbraccio
Tutto il post ha un certo fascino: l'atmosfera, i colori, i giusti abbinamenti ... tanto da sentire il sapore di tanta delizia!
RispondiEliminaLory ma wow! La cotognata in genere non mi piace però ti giuro che un morso a queste tue creazioni glielo darei davvero.
RispondiEliminaComplimenti davvero, foto MERAVIGLIOSE!!
Solitamente è artù che decreta la sua vincitrice personale del nostro appuntamento ma questo mese lo faccio pure io, e per me hai stravinto tu!!!
*_* Stupende!
Complimenti e bacioniii
Bellissima e golosa ricetta. Mai fatta però. COn le cotogne ci faccio le confetture eppure amo la cotognata.
RispondiEliminaIo non le porto le calze, faccio prima!!!!
TI abbraccio.