Mettetivi comodi, prendetevi tempo perchè questa ricetta è una di quelle che vale per due.
In principio voleva ( e doveva) essere un arrosto, poi sulla strada dell'Mtc ha incrociato Elisa e la sua proposta: le raviòle del plin, e non c'è stato verso di convincerla ad essere più quella che avrebbe dovuto, non ci sono state spezie, nè massaggini, nè marinate che le hanno fatto cambiare idea, mai più arrosto! O meglio: arrosto si, ma solo nel Plin!
E allora che plin sia e grazie ancora ad Elisa per le sue dettagliate spiegazioni e per il suo video, passate da lei e il plin non farà più paura a nessuno!
Raviòle del plin con maiale alla riduzione di liquirizia
per 2 porzioni
Per il ripieno
- 250 gr di filetto di maiale in un unico pezzo
- 100 ml di vino bianco
- 50 ml olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaino di melata di bosco ( prodotto delle api simile al miele ma ricavato dagli afidi)
- 1/2 cucchiaino di polvere di liquirizia
- la punta di un cucchiaino di essenza di vaniglia
- 1 spicchio di aglio rosso
- sale
- pepe nero in grani
- pepe in polvere
- un uovo medio
- parmigiano reggiano grattugiato
- farina
Versare sul filetto di maiale e lasciarlo a marinare per almeno 2 ore, rigirandolo di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo sgocciolare dalla marinata e rosolare in una padella con due cucchiai di olio evo, far dorare e nel frattempo scaldare il forno a 190°.
Lasciare la marinata da parte , la utilizzeremo , poi, per condire le raviòle.
Una volta che la carne è ben dorata da tutti i lati, adagiarla in una teglia su un foglio di cartaforno e passare in forno per 20'-25'.
Non mettere via la padella in cui avete rosolato la carne, servirà per il condimento, con tutti i succhi di cottura che sono rimasti al suo interno.
Ho tirato fuori dal forno quando la temperatura al cuore era di 70°, se non possedete un termometro da cucina potete regolarvi, come dice anche Elisa, pungendo la carne, dovranno fuoriuscire i succhi di cottura di colore chiaro e non rosso sangue.
Una volta pronta tagliarla a fette ( lasciarne un paio da disporre nel piatto), e tritare le restanti finemente con un mixer .
Versare la carne tritata in una ciotola, unire un uovo intero, del parmigiano grattugiato, aggiustare di sale, se occorre, mescolare bene e tenere da parte.
Per la sfoglia ( dalla ricetta di Elisa)
La dose è un pò abbondante per il ripieno ottenuto, volendo, raddoppiare le dosi del ripieno o dimezzare quelle della pasta.
- 200 g di farina di grano tenero 0
- 1 uovo intero
- 2 tuorli
Lasciar riposare coperto per 30'.
Tagliare un pezzo di pasta e iniziare a lavorarlo con il mattarello, proseguire poi con la nonnapapera fino ad avere lo spessore desiderato, vale a dire sottilissimo.
Stendere la sfoglia sulla tavola e fare dei mucchietti, grandi come una nocciola, di ripieno.
Ripiegare e formare le raviòle, procedendo anche al pizzicotto ( il plin) per separare uno dall'altro,
Tagliare con una rotella da pasta e proseguire fino ad esaurimento degli ingredienti.
Mettere a bollire l'acqua e, nel frattempo, preparare il condimento per la pasta.
Filtrare la marinata e versarla nella padella in cui abbiamo rosolato il filetto, stemperare con pochissima farina, la punta di un cucchiaino, e far addensare leggermente.
Scolare la pasta e condirla con la maggior parte della marinata, versare in un piatto.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di settembre
io mi metto comoda.
RispondiEliminaMa tu inizia a scappare. Perchè, secondo me, hai ucciso la gara.
Sul resto, è meglio che mi taccia.
Te potessino, lori... TE POTESSINO.
Mentre scappo ti dico che , secondo me, ne dermo delle belleeeeeee!
Eliminamo mamma mia che meravigliosa ricetta! troverò il coraggio?
RispondiEliminaFrancesca, buttati è davvero piacevole fare plin!
EliminaChe belli che ti sono venuti e che bontà. Mi piace molto questa marinata così aromatica :) Ottimo plinaggio ;)
RispondiEliminaGrazie Paola, è il frutto di una semplice coincidenza.
EliminaSono svenuta. Di prima mattina. Con quella melata insieme alla liquirizia. Tu non sei normale lo sai? Adesso tutte le idee che mi ronzavano nella testa tacciono. Maremma plinata!
RispondiEliminaUn bacione gigante.
Pat
Patty, il bello della sfida di questo mese, ma in fondo è così ogni mese, è la possibilità di spaziare e inventare, voglio proprio vedere cosa tirerai fuori.
EliminaWhooooow.......!
RispondiEliminae pensare che stavo per scrivere un post...
RispondiEliminaE lo hai scritto? cORRO A LEGGERE.
EliminaLori da dove comincio? Dal fatto che è la prima volta che ti cimenti con i plin è li hai fatti perfetti? Dalla pasta sottilissima, esattamente come dev'essere? Dal ripieno formidabile? Dalla marinata fatta ridurre nella padella usata per rosolare la carne (perfettamente in tema con il concetto di riutilizzo che sta alla base di questa ricetta)? Lori io non posso far altro che ringraziarti, oltre che complimentarmi con te, per aver onorato questa ricetta in una declinazione così sublime!
RispondiEliminaUn bacione
Errata corrige :)
Elimina"la prima volta che ti cimenti con i plin E li hai fatti perfetti?"
Elisa, guarda che sono io a ringraziarti, se non ci fosse stata questa sfida, non mi sarei mai cimentata in una pasta ripiena e non avrei neanche scoperto che è così facile realizzare questi piccoli capolavori.
EliminaUn piatto robusto, perfetto per questo autunno, sarà anche la prima volta che li fai ma sono perfetti! Baci
RispondiEliminaE' vero, Ely, un piatto che sa di autunno.
Eliminasontuosi! mai assaggiato la liquirizia in un piatto salato ma a pelle sento che sarà buonissimo :)
RispondiEliminale splendide foto lo esaltano
buon w.e. e un abbraccio, Laura
Laura, tutta colpa di quella liquirizia che ho ancora in abbondanza, anche io ero piuttosto perplessa, ma ti assicuro che l'insieme è ottimo, davvero.
EliminaEcco fatto! Con questa ricetta mi hai steso! Adesso io che mi invento? Il maiale con la liquirizia è un accostamento da 10 e lode. Cos' è, ti piace vincere facile! ;-)
RispondiEliminaManuela, sono sicura che ci saranno taaaante ricette incredibili anche a questo giro, e di vincere non se ne parla proprio! ;)
EliminaSpaziali! Mi piace il "sughetto" con liquerizia, melata, vaniglia, ecc...Devono essere stati di una bontà incredibile! Complimenti
RispondiEliminaCiao
Isabel
Sono ottimi, Isabel, è vero.
EliminaMamma mia, Loredana! partenza col botto! Sarà difficilissimo, non dico superarti,ma persino avvicinarti!
RispondiEliminaMariella , ma è stata solo la coincidenza dell'arrosto che stavo provando, ne vedremo delle belle, altro che! ;)
EliminaMa tu sempre per prima devi postare? Dopo che hai pubblicato tu non ho più nemmeno la forza di pensare....
RispondiEliminaStratosferici questi ravioli, e che te lo dico a fare....
Valeria, ma lo sai che quasi mi stanno venendo i sensi di colpa? La prossima volta posto l'ultimo giorno, promesso! ;)
Eliminami sono sempre ripromessa in vita mia di preparare prima o poi dei ravioli o dei tortelli ripieni di carne, non ne sono proprio capace, ma ogni volta che decido poi rimando sempre! Quale occasione migliore di questo mese per imparare? Chissà se mi verrà la voglia entro il 28 ;-)
RispondiEliminaSilvia, considerando che anche io ho iniziato a preparare la pasta di casa da quando partecipo all'MTC, posso solo dirti : prova, sono piacevolissimi da realizzare.
EliminaLoredana cosa posso dirti? bellissimi, davvero bellissimi. E mi immagino buoni... Io non sò se sto mese gareggio, la vedo molto difficile, mai fatto pasta ripiena (a parte i ravioli per io chef)e farne tanta mi sembra un lavoraccio. Uff!!!
RispondiEliminaLara, ma perchè tanti?
EliminaDimezza le dosi e prova, è una sfida così aperta che viene voglia di provare infinite varianti!
Che bellezza!!! Ho assaggiato questi ravioli l'anno scorso e mi sono piaciuti moltissimo, la liquirizia me l'immagino proprio lì sopra, deliziosi!
RispondiEliminaUn bacione :-D
io ogni volta che passo di qua resto sempre piacevolmente sorpresa...quanto vorrei poterne assaggiare uno!!
RispondiEliminabravissima!
Ma che originalità incredibile! Non avrei MAI e dico MAI pensato alla liquirizia! Ma devono essere gustosissimi!
RispondiEliminaMi piace sempre leggere di queste ricette così originali e particolari!!! Sarei proprio curiosa di assaggiare questo piatto dall'aspetto invitante e appetitoso :)
RispondiEliminameno male che si sono incontrati l'arrosto ed i ravioli, che dire esecuzione perfetta ed ingredienti particolari.
RispondiEliminaBaci.
Perfette e bellissime! davvero molto brava!
RispondiEliminaComplimenti Loredana, una ricetta fantastica!! un bacione e buon fine settimana
RispondiEliminaloredana ma sono favolosi sarà un sapore particolarissimo
RispondiEliminaQui si ingrassa solo a guardare.. che bontà!
RispondiEliminasei un mitoooooooo!!! ricetta stratosferica!!
RispondiEliminasono stupendi! I miei saranno una schifezza, sto mese non ho proprio tempo! Spero tu tutto bene, un abbraccio Helga
RispondiEliminaRagazze, grazie a tutte.
RispondiEliminaIl sapore di questo piatto è particolare, ma assolutamente "canonico", nonostante il leggero retrogusto della liquirizia e l'agrodolce della melata, l'ho trovato armonioso e davvero saporito.
È sempre difficile parlare di sapori guardando un monitor, ma consiglio di provare questa ricetta.
Ti dico una cosa sola: ho comprato il maiale perchè la liquirizia l'avevo già in casa.... e non vedo l'ora che venga domenica!
RispondiEliminaComplimenti
Nora
Davvero , Nora? Ma grazie, spero ti piaceranno quanto sono piaciuti a me! :)
EliminaFammi sapere anche le tue modifiche, che, sono sicura, ci saranno! :)
Senza parole!! Solo una: E S A G E R A T A!!!!
RispondiEliminaCiao
Cris
Quando vidi la ricetta mi soffermai al titolo , e il fatto di leggere “liquirizia” mi incuriosì da matti.
RispondiEliminaMa ero in “altre faccende affaccendata” e mi sono ripromessa di passare con calma.
Ed eccomi qua, ho letto tutta la ricetta e ancora una volta nell’inchinarmi davanti alla tua creatività e talento in cucina, ringrazio il destino che fai parte di MTC perché ogni volta con te imparo qualcosa, tecniche o abbinamenti che non avrei mai provato.
Il maiale con la liquirizia voglio provarlo assolutamente!
Sai che la prima volta che partecipai all'MTC fu perchè vidi le tue tagliatelle? :-)
ok..mi sono persa..dietro a queste raviole, mi sono persa dietro al maiale e alla liquirizia, mi sono persa e basta, fantastica ricetta e che dire bravissima
RispondiEliminauna sola domanda....mi adotti??
RispondiEliminao madonna che cosa incredibile. bellissima, buonissima, di sostanza. forse non leggo nemmeno le altre...
RispondiEliminaDisgraziata! mi viene voglia di assaggiarle adesso, alle 9 e 20 di mattina! che stupendevolezza!!!
RispondiEliminabaci
Sandra
mannaggia......ma come ti vengono certe idee???!!!!! ahahaha
RispondiEliminainizio la carrellata di visite dalla tua ricetta e sono già senza parole, complimenti Flavia
RispondiEliminala liquiriziaaaaaa....gia la adoro poi presentata come ingrediente nei ravioli e'stupefacente...complimenti !
RispondiEliminaHai conquistato il posto della prima ricetta arrivata. Hai avuto idee chiarissime dall'inizio evidentemente e si vede. Gran bel piatto.
RispondiEliminaFabio
ed io passo oggi anche se avevo giò detto di là che la tua è stata già una mazzata prima di cominciare! Di fatti non ho voluto più guardare!!!
RispondiEliminaSei veramente unica!
besos
Finalmente passo a dare uno sguardo...a sfida finita me la godo di più. La tua ricetta mi aveva incuriosito già dal nome e per l'uso della liquirizia che sempre più spesso vedo in cucina, ma che ancora non saprei come abbinare...mi hai dato un suggerimento e in più un sacco di dritte su come cucinare! Un abbraccio cri
RispondiEliminaUna ricetta meravigliosa in previsione dell'autunno prima e dell'inverno poi... adoro i ravioli del plin, l'idea della riduzione alla liquirizia poteva essere solo una delle tue genialate! Un abbraccio
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