venerdì 5 ottobre 2012

Arista arrosto all'uva nera


Non riesco a trovare una spiegazione logica.

Non credo nella sfortuna, nel malocchio , nella sfiga.
Non credo negli oroscopi e neanche nelle previsioni del tempo ( che forse avrebbero pure una base scientifica).

Epperò... come mai proprio a due giorni dall'appuntamento di controllo medico, dopo un'intera estate trascorsa tra corsi di nuoto, domeniche in piscina, vacanze al mare, in perfetta salute, proprio a due giorni, dicevo, il piccolo si becca la febbre???

Chi è, continuo a domandarmi, che riesce a creare coincidenze e situazioni tali da renderci la vita complicata??

Lo vorrei guardare in faccia per chiedergli: ma come, hai avuto più di tre mesi,oltre 100 giorni per far incontrare un dannatissimo virus e il sistema immunitario di mio figlio e ti riduci al giorno prima della visita medica???...ma allora lo fai apposta?? E vabbè, ma allora dimmelo!!!

E noi che avevamo anche pensato di sfruttare l'occasione e abbinarci una tre giorni romana, con eventuale visita alla città eterna, a qualche mostra e al solito piacevole giro che non stanca mai...ok, sarà per la prossima volta  niente famiglia del mulino bianco in gita, neanche questa volta, una cosa però l'ho capita, da oggi in poi non permetterò a nessun progetto di materializzarsi come idea compiuta nella mia testa e proverò a sfuggire così alle "coincidenze".

Intanto vi lascio questa ricetta, ottima, di stagione, magra ( il tipo di cottura lo userò ancora per altre preparazioni), saporita, scenografica ..che non mi ha fatto rimpiangere il miglior abbacchio NON mangiato.
Per chi proprio ci tenesse a saperlo la domenica la febbre è passata e il lunedì eravamo a Roma !! ;)


Arista arrosto all'uva nera
(Cucina Moderna settembre 2012)

Per 6 persone 
  • arista 1 kg
  • 4-5 costine di maiale
  • uva nera 500 gr
  • cipolla di Tropea 150 gr circa
  • mosto d'uva 1 dl ( per me mosto cotto 30 ml)
  • miele di castagno 1 cucchiaio
  • salvia
  • rosmarino
  • timo
  • olio evo
  • acinid'uva nera per decorare
  • sale
  • pepe
 Acquistare un'arista e farsela aprire a libro dal macellaio .
Se volete provarci dovete  incidere a 2/3 dell'altezza, nel verso del lato più lungo, fino quasi alla fine, ma senza staccare la fetta; poi eseguire lo stesso tipo di taglio sul restante  spessore fino ad avere un unico pezzo largo tre volte il pezzo di partenza, più difficile a spiegare che a farselo fare dal macellaio ;)

Aprire l'arista a libro, metterla tra due fogli di carta forno e appiattirla con il batticarne.

Tritare le erbe, aggiungervi il sale e il pepe.

Spelmare il trito all'interno della carne, arrotolarla, avvolgerla nella carta forno, mettere in una teglia che la contenga in misura e cuocere in forno a 90° per 3 ore.

So che può sembrare un tempo lunghissimo, ma si può preparare anche il giorno prima  e non necessita di nessun tipo di controllo durante la cottura.Conservare in frigo.

Lavate i grappoli d'uva, asciugateli, staccate gli acini, metteteli pochi alla volta in uno schiacciapatate e premete con delicatezza, raccogliendo il succo in una ciotola: in questo modo non si schiacceranno i vinaccioli che darebbero al succo un gusto amarognolo.

Preparate la salsa al mosto.
In una padella scaldate 2 cucchiai di olio , unite le costine e rosolateli con le cipolle a spicchi, finchè sono dorati.
Sfumate con il succo d'uva e lasciate ridurre fino ad ottenere un liquido di consistenza sciropposa.

Filtrate la salsa, completate con il mosto cotto ( nel mio caso), salate e pepate.

Al momento di servire togliete il rotolo di arista dalla carta e spalmatelo con l'olio rimasto e il miele.

Scaldate una padella , possibilmente di ceramica, e fatelo rosolare bene, rigirandolo con due palette, in modo che la superficie diventi dorata e croccante.







Tagliate il rotolo con un coltello ben affilato a fette non troppo sottili, disponetele a corona sul piatto di portata, guarnite con qualche acino d'uva e completate con la salsa.





SHARE:

24 commenti

  1. I figli spesso fanno di questi scherzi...Comunque buono l'arrosto!

    RispondiElimina
  2. Fortuna che hai realizzato almeno in parte il tuo programma e cosa importante tuo figlio sta meglio. Ma l'abbacchio lo hai mangiato? Se la tua arista è una consolazione, direi che ti sei consolata in modo meraviglioso. Ottima preparazione, presentata benissimo. Ciao.

    RispondiElimina
  3. Lory, come ti capisco!! Par sempre che qualcuno sia all'ascolto.. :D Non lo so se si chiama sfiga, sfortuna o cosa.. io delle volte mi trovo a spalancare le braccia e a dire 'eccceccccaaaaa...volo di coincidenzaaa' :) E ti girano, mamma se ti girano...! Un bacione al piccolo e un abbraccio a te, sempre troppo brava e simpatica :) Che arista coi fiocchetti!!! ;)

    RispondiElimina
  4. Cavoliii mi dispiace!! Però forse dovresti provare come hai detto, non pensarci troppo e vivi un po' all'avventura (che è difficilissimo con dei bimbi, posso solo immaginarlo, ma così magari eviti la sfiga!).
    Però son contenta che il pupo stia meglio, ma la prossima volta lascia il maritino a casa ;-) e vieni il weekend, così te lo facciamo fare noi un giro per la città eterna (e caotica @_@).
    Ottimo piatto, amo l'arista!
    Bacissimi e buon weekend

    ps: grazie per la risposta sulla farina!

    RispondiElimina
  5. PAzienza, va...

    Il piatto è splendido!

    RispondiElimina
  6. WOW Questo sì che è un modo superlativo di cucinare l'arista! Mio dio ho l'acquolina in bocca ^_^!!!
    E lo so il destino è beffardo a volte e anche se non ci credi colpisce lo stesso! ho imparato a non programmare più niente in anticipo almeno così non rimango delusa :D!!!! E come dice Chiara la prossima volta ti portiamo NOI in giro così ci facciamo anche due risate alla faccia del Destino!!! :D smack ♥ Buon WE

    RispondiElimina
  7. Cara Lory questo arrosto è delizioso, mi piace molto la carne con l'uva e la tua proposta è deliziosa e molto scenografica! Brava come sempre mia cara! :*

    RispondiElimina
  8. Cara Loredana, ci vuol pazienza :-( Dai dai spero di tirarti su io perché tu mi hai tirato su con questa ricetta, sai che l'arista è fra le mie carni preferite? Buonissima preparata così... mi hai fatto venire un languorino :-) Bacioni

    RispondiElimina
  9. Dai Loredana che questo è l'inizio! :))
    Mi piace questo tipo di cottura light, ti fa mangiare con pochi rimorsi ;)

    RispondiElimina
  10. la carne di maiale a torto è poco utilizzata invece è buonissima specie se preparata cosi

    RispondiElimina
  11. bellissima ricetta Loredana.. tutta da provare ^^

    RispondiElimina
  12. lo perderei volentieri il tempo per otenere un bel risultato come questo! bel piatto! tesoro non mi parlare di febbre..mia figlia nemmeno una settimana di scuola che si è fatta 10 giorni a casa..ma di brutto però.. va beh è passata! ottime anche le polpettine con le melanzane! ciaoo!

    RispondiElimina
  13. sono felice che tu non abbia dovuto rinunciare alle "vacanze romane", è bello poter unire il dilettevole all'utile.
    vorrei già fare una vacanza anch'io...
    il mio anno di lavoro è iniziato nel caos, senza il dirigente scolastico per le prime settimane, ora è arrivato un reggente che però non "regge"...
    meno male che ho il blog, in questo momento la mia vera fonte di soddisfazioni insieme al rapporto con i miei alunni che trovo sempre adorabili.
    Un abbraccio, Laura

    RispondiElimina
  14. la ricetta è super, come tutte le tue
    forse si dovrebbe abbassare solo un po' il forno
    901° mi sembrano troppi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Laura, meno male che ci sei tu!!! All'occhio allenato della prof un 1 in più non sfugge!!! Grazie!!! ;)

      Elimina
  15. Ciao Lori, mi dispiace per la tua vacanza, per fortuna si è aggiustata un po'. Ci racconti qualcosa, sai che sono curiosa. Il tuo arrosto mi piace molto, e quella lunga cottura a bassa temperatura deve lasciare la carne morbidissima. Bacio buon we

    RispondiElimina
  16. Mi dispiace per tuo bambino, sono mamma anch'io e ti capisco...vuoi parlare di coincidenze? nel giro di 15 giorni mi si è rotto lavatrice, forno e freezer in cantina pieno di cibo da buttare...La tua arista sembra squisita...complimenti!!! ti auguro un buon w-e!

    RispondiElimina
  17. Prima o poi pubblicherai un libro immagino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuna velleità, caro Soffio, solo puro piacere nello stare in cucina! ;)

      Elimina
  18. E' semplicemente la vita...niente sfiga..niente corni e cornicelli...se le cose devono accadere...accadono!!!Buonissima la tua arista Lory!!
    Bacioni

    RispondiElimina
  19. mi pare proprio un buonissimo piatti! originale nel gusto!

    RispondiElimina
  20. celeberrina legge di murphy!
    dai, sono contenta di sapere che alla fine però è andato tutto bene e siete riusciti ad andare a roma e rispettare gli impegni.
    mi sono fermata qui a sbausciare un pò perchè come ben sai io adoro la frutta nei piatti salati... mi è piaciuta molto anche l'insalata di melone e fichi d'india.....
    ciao lori, un bacione
    (p.s.: i piani fa fare sarebbero 15... oggi sono arrivat a a 9 poi però ero indecisa se chiamare l'ascensore o la guardia medica....)

    RispondiElimina
  21. Che bonta'! Adoro il maiala con la frutta!!

    RispondiElimina
  22. ...sfiga, non c'è dubbio!...
    la ricetta è succulentissima e concordo con la cottura, l'ho sperimentata un paio di volte ed è super, proverò anche con l'arrosto.

    :* al piccolo di mamma e alla mamma
    roberta

    RispondiElimina

Lascia un tuo commento se ti fa piacere :) Ti ricordo che se commenti con un account registrato ACCONSENTI a pubblicare il link al tuo profilo tra i commenti. Prima di commentare consulta la PRIVACY POLICY per ulteriori informazioni.

Template by pipdig