Potrei definirla una "ricetta della memoria" perchè risale a ben 30 anni fa, a quando , bambina , veniva a trovarci da San Felice del Molise, che insieme ai comuni di Acquaviva Collecroce e Montemitro costituisce la minoranza etnico-linguistica di origina croata nel Molise, una collega maestra, del mio papà, sempre accompagnata dalla sua mamma.
Ogni visita era una festa per tutte le leccornie che ci portavano in dono, tutte cose genuine e fatte a mano che hanno lasciato dentro di me il segno e la memoria "gustativa".
In particolare la mamma, la signora Concetta , piccolina e dalla voce pacata, sapeva fare dei biscotti al miele che con il loro colore , profumo e consistenza mi hanno stregato.
Quando ho saputo che la signora Concetta ci aveva lasciato, ho pensato che mai avrei potuto ricreare l'alchimia e che avevo perso la ricetta per sempre, ma recentemente i miei hanno chiesto alla figlia se ricordava questa preparazione e...eccola qui la ricetta, gentilmente fornitami dalla signorina Nella, amica di famiglia di vecchia data e figlia della signora Concetta.
Ne sono felicissima e mi fa piacere condividerla con chi vorrà provarla, con un pensiero alla mite signora Concetta che ha saputo rimanere nel mio cuore regalandomi questi semplici dolci.
PASTE AL MIELE
[ricetta della signore Concetta Palumbo da San Felice del Molise (CB) ]
Ingredienti:
1/2 Kg di farina 00
4 uova
1 bicchiere di olio
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di miele
2 cucchiani di bicarbonato di sodio ( ca. 7 grammi )
PREPARAZIONE
Lavorare le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio e il miele e amalgamare bene il tutto. Aggiungere infine la farina e il bicarbonato passato al setaccio (per evitare grumi).
Prendere l’impasto con un cucchiaio e sistemarlo in una teglia rivestita con carta da forno.
Questa ricetta te la rubo, adoro i biscotti al miele ma non li ho mai fatti! Proverò con la tua ricetta, a presto, Laura
RispondiEliminaciao carissima Lò, mi hai fatto venire in mente una ricetta di altri biscottini, anche quelli "del ricordo"; li faceva mia zia. Erano diversi dai tuoi, ma anch'essi buonissimi. In più avevano quell'ingrediente segreto che è l'infanzia!
RispondiEliminaSei riuscita a riprodurre quel sapore? Io non ce l'ho mai fatta in pieno... si avvicinano ma non sono proprio quelli!
Grazie per i tuoi biscotti, li terrò a mente! Un bacione
ciao Loredana, grazie per questa bellissima ricetta e per la partecipazione al mio contest. I biscotti sono bellissimi e anche la storia che c'è dietro. Un pensiero alla sig.ra Concetta anche da parte mia. Buona giornata e in bocca al lupo. Ciao :))
RispondiEliminaChe spettacolo Loredana!! Ma d'altra parte ogni tua ricetta è sempre incantevole. Bravissima e li preparerò volentieri alla mia principessa ;-)
RispondiEliminaCiao! Bellissimo post.. commovente.. è un bellissimo pensiero il tuo, ricordare la signora Concetta riproponendo la ricetta dei suoi favolosi biscotti! Da provare assolutamente! Baciiiiiiii
RispondiEliminaBellissimo post, sul valore della memoria, i ricordi d'infanzia, una ricetta associata ad una persona speciale.
RispondiEliminaOttimi i biscotti, da provare proprio.
Complimenti!
Baci e buon fine settimana
Giovanna
Che meraviglia questi biscotti. Io sono originaria del Molise ma proprio non li conoscevo. Da provare!
RispondiEliminaquesti biscotti sono veramente da copiare e poi, tu non sai cara Loredana, che io non amo i dolci con la crema, ma ogni sera dopo cena qualche biscotto lo sgranocchio sempre, peccato non essere la tua vicina di casa! Complimenti! Baci Helga e Magali
RispondiEliminaCiao Loredana
RispondiEliminasono passata ad augurarti buon weekend e....mi prendo un biscotto :)
Ciao a presto
Carla
Loredana, stasera Blogger ci ha cancellato ben due commenti che ti abbiamo lasciato, ci riproviamo incrociando le dita! Abbiamo apprezzato molto questo tuo post, la memoria, i ricordi....sono cosa preziosissima, fanno di noi ciò che siamo e senza di essi non saremmo niente e allora è sempre affascinante e toccante leggere di ricette collegate a queste fughe all'indietro, che le rendono ancora più speciali. I tuoi biscotti sanno di buono e sanno d'amore e col pensiero li abbiamo assaporati fino all'ultima briciola.
RispondiEliminaUn bacione e buon fine settimana
Sabrina&Luca
Ciao Loredana! Grazie per essere passata d me. Molto bella questa ricetta e ancor di più la loro storia.
RispondiEliminaUn buon weekend anche a te!
A presto, Silvi
Mia madre è della provincia di CB e penso di aver assaggiato questi biscotti. I sapori del passato ritornano sempre più forti quanti più ce ne allontaniamo, quasi a volersi riproporre con prepotenza per non dimenticare i momenti felici.
RispondiEliminaIl Molise in particolare ha dei sapori straordinari e purtroppo poco conosciuti.
Grazie per aver condiviso la ricetta, segno!
Ti abbraccio!
Cosa intendi per lavorare le uova con lo zucchero?
RispondiEliminaMescolare, montare, girare?
@ Dana :Per lavorare le uova intendo mescolare bene le uova e lo zucchero, dato che sono intere non si montano come quando sono solo tuorli , quindi intendo proprio mischiare bene zucchero e uova fino ad avere un composto ben amalgamato.
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaMia madre è di un'altra zona del Molise, Rotello, vicino Larino.
Buona domenica!
Ciao, molto bello il post e molto buoni i biscotti!!! Li farò senz'altro, pensando alla signora Concetta!!!
RispondiEliminaChe scoperta grazie ai 7 link di ricette!!!
RispondiEliminaGrazie per il post! Sono a San Felice del Molise in questo momento e ho mangiato le paste al miele stamattina per la prima volta. Io sono americana, ma la mia bisnonna è nata a San Felice nel 1906. Sono molto felice di aver trovato il nome e la ricetta per questo delizioso biscotto. Grazie ancora!
RispondiEliminaGrazie a te Audrey e felicissima di sapere che hai apprezzato questi dolcini.
EliminaSapore antico carico di ricordi.
Buona permanenza in Italia :)
Sono nato e vivo in Canada (scusate se il mio italiano non e perfetto). La mia mamma e nonna sono nati a San Felice del Molise. Questa ricetta e sempre stata nella mia famiglia - chiamata "pasct' cu mel" in dialetto Molisano. Nonna mi faceva queste paste quando ero piccolo (nei anni '70) e io continuo a farle - spesso richiesta dalle mie bambine. Sono contento che la ricetta e difusata da San Felice al mondo. Alla memoria della Nonna Filomena.
RispondiEliminaRoberto
Grazie Roberto per la tua testimonianza, sono davvero contenta di sapere che questa ricetta é nel cuore anche della tua famiglia.
EliminaUn saluto
Ciao, vorrei provare questa ricetta, ma per bicchiere si intende uno piccolo? Più o meno mi sai dire peso o dimensione?
RispondiEliminaGrazie mille e complimenti!
Ciao, per bicchiere si intende un bicchiere da tavola per acqua, la capacità di circa 120/150 ml.
EliminaNaturalmente devi usare lo stesso bicchiere sia per l' olio che per il miele, che sicuramente ha un peso diverso che non so indicarti.