Attenendomi alle indicazioni date, ho cercato di stare alle regole, almeno per questo giro ; )
Ho cercato di capire come rispettare l'ortaggio che avevo di fronte, quale taglio potesse preferire, ho cercato quali vegetali potessero andare d'accordo per forma, colore, sapore.
Ho provato a fare di una "semplice" frittella un trattato di filosofia ( almeno nella mia testa).
Perchè alla fine di questo si tratta.
Tutte, quando cuciniamo, cerchiamo di rendere il nostro piatto una sorta di metafora della nostra vita, del nostro umore, dei nostri ricordi.
Tutto ciò che abbiamo pensato, vissuto, ricordato vorremmo fosse espresso e manifesto nel piatto che presentiamo.
E' un pò questa l'idea che credo stia dietro a questa sfida : ricreare l'armonia, ma anche il pensiero di ciò che sta alla base del piatto.
Dopo aver stampato il post di Acquaviva, come suggerito dalle ragazze dell'MTC , sono stata per un paio di giorni a studiarmelo, a prendere appunti , a sottolineare i passaggi importanti e a cominciare ad ideare la ricetta...finora non mi era mai venuto in mente di pensare ad un piatto prima ancora di realizzarlo, con questa sfida è stato così, ma la cosa sconvolgente è che ho iniziato anche a disegnare come dovevo disporlo...insomma, sono andata proprio fuori di testa a questo turno ; )
Tornando al post di Acquaviva mi sono attenuta scrupolosamente alle sue indicazioni per quanto concerne il trattare gli ingredienti prescelti, l'abbinamento consentito e concesso, l'esecuzione della pastella ( koromo),
il sale aromatico da abbinare e il tipo di taglio da applicare ai cibi ...insomma una faticata, ma alla fine che soddisfazione!
Ho scoperto davvero un modo diverso di preparare un cibo, dover prestare attenzione ai vari passaggi, mi ha costretta a pensare a come i vari sapori si sarebbero uniti tra di loro e questo sforzo mentale è stato un bell'esercizio, troppo spesso il cucinare è un mero esercizio pratico, in questo caso è stato interessante pensare prima di realizzare, e provare ad intuire il risultato...bello, mi è proprio piaciuto.
Ma passiamo alla ricetta così come l'ho realizzata, naturalmente qualche piccola variazione sul tema ho dovuto farla quindi, per una frittella niente sale, ma una salsa non canonica e poi, naturalmente , un kaki-age versione dolce ...non ce l'ho fatta a resistere ; )
Kaki-age washoku (per non peccare di modestia)
Ingredienti
Per frittella n°1
- pomodori secchi
- zenzero fresco
- cipolla rossa di tropea
- gamberetti
Tagliare la cipolla rossa e mettere in acqua per 5 minuti, scolare, asciugare e mettere in frigo.
Scottare i gamberetti in acqua per pochi minuti, scolare , tagliare a pezzetti e mettere in frigo.
Per frittella n°2
- ceci lessati
- basilico fresco
- zucchine piccole
Tagliare il basilico con un taglio sengiri (julienne), mettere in frigo.
Pulire le zucchine, tagliarle a metà, asportare la parte centrale e procedere ad un taglio sengiri, mettere in frigo.
Per frittella n°3
- albicocche
- nespole
- pesche
- gocce ai frutti di bosco
Per la pastella
- 125 g di farina di riso+ qualche cucchiaio per infarinare
- 200 ml circa di acqua ghiacciatissima
- 1 tuorlo d'uovo
Mescolare lentamente e per poco tempo per evitare che la pastella diventi collosa.
Far riposare in frigo da 1 ora a 24 ore, nel mio caso 1 ora.
Sale aromatico per Frittella n°1
- sale
- zenzero fresco grattugiato
- senape
- basilico
- olio
- aceto
- sale
Zucchero aromatizzato per frittella n°3
- zucchero a velo
- farina di mandorle
Per la frittura
- lt olio di arachidi ( profumato con un cucchiaio di olio di sesamo, che io non avevo)
Friggere due frittelle alla volta, sgocciolare su carta assorbente.
Mescolare gli ingredienti della seconda frittella, aggiungere la farina, versare un terzo della pastella e procedere alla frittura ( come consiglia Acquaviva è opportuno friggere prima i composti con le verdure, poi quelli con il pesce).
Mescolare la frutta per la terza frittella, versare un pò di farina e un pò di zucchero a velo, aggiungere il composto e friggere in olio pulito.
Comporre il piatto
Disporre i kaki-age in numero dispari ( nel mio caso 3) in piatti individuali, accompagnare ogni kaki-age con il proprio condimento,
per la prima frittella affiancare il sale aromatizzato con lo zenzero, cercando di dare una forma di cono per ricordare la sagoma del monte Fuji, innevato dallo zenzero in questo caso ; )
per la seconda un cucchiaio di salsa alla senape ( e qui non ho nessun riferimento geografico-ambientale, l'ho posizionata accanto e basta)
per la terza : zucchero a velo con farina di mandorle, anche in questo caso rigorosamente sagoma del monte Fuji, l'avevo detto che mi ero impegnata, no?
Ultima nota positiva per me che non friggo più di tre volte nell'anno, la frittura con l'olio di arachidi è inodore e leggerissima.
Grazie alle ragazze dell'MTC e ad Acquaviva per avermi trasportato in un mondo così affascinante e stimolante anche con questa ricetta.
Wow, meravigliosa preparazione! Forse un po' troppo complicato fare tutti questi pensieri nella cucina di ogni giorno. Le mie preferite? le frittelle ai ceci. Laura
RispondiElimina... e io mi stampo anche questo post. e parlo sul serio. Sono davvero senza parole...a parte un mega grazie, per quello che hai scritto e per come hai cucinato.
RispondiEliminamigliore interpetazione non avresti potuto dare.
Bravissima
ale
Ciao sono Imma del blog dolci a gogo e sono qui per invitarti al mio contest in collaborazione con ILLA "La perla della cucina italiana" ricette della tradizione culinaria italiana magari rielaborate e rivisitate secondo il nostro gusto dal dolce al salato e mi farebbe davvero piacere se tu patecipassi!!Trovi tutto nel mio blog, nel banner dell'iniziativa in alto a destra...non mancare!!!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaLory ma è sorprendentemente magnifico!!! Bellissime le foto, la presentazione e di sicuro ottimo il gusto! Sei fenomenale...davvero senza parole!!!
RispondiEliminaComplimenti davvero! Hai realizzato una ricetta splendida!!! Sei in gambissima!
RispondiEliminacaspiterina,sei stata eccezzionale!!!
RispondiEliminache meraviglia, complimenti Loredana, ho letto attentamente anche l'ante ricetta! Helga
RispondiEliminaAccidenti per una che non frigge ne hai fatte di varianti :) Comuqneu il problema frittura mi sembra comune a molte di noi! se sei curiosa di vedere cosa ho combinato io...http://paneeacquadirose.blogspot.com/2011/06/kaki-age-di-mele-con-crema-alla.html
RispondiEliminaun bacio
Loredana, è stupendo. Questa prova è molto complessa proprio perchè contiene tante implicazioni molto più profonde del semplice cucinare. Io sono ancora al palo. Ho una sorta di "Blocco del cuciniere" con come altro potrei chiamarlo...insomma un po' mi spaventa. Poi vedo come lo hai risolto tu e mi viene da pensare che forse è meglio lasciarsi andare all'istinto facendosi guidare da Acquaviva. Molto brava, davvero. Un abbraccio, Pat
RispondiEliminaLa frittella numero uno e la numero tre ci hanno conquistati, siamo rimasti letteralmente incantati ed era da un po' che non ci succedeva! Mi sa che ci ispireremo a queste tue proposte, Luca è già in fibrillazione al riguardo e non posso non accontentare lui e me!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la ricetta a cui hai accennato, va benissimo, siamo curiosi e siamo felicissimi!
Un bacione e ti auguriamo di trascorrere una splendida settimana
Sabrina&Luca
Ciao Loredana vedo che questa ricetta ti ha molto ispirato, immagino che lavorone dietro a tutte queste diverse combiazioni! Io per fare un gusto ci ho messo una mattinata :-D
RispondiElimina... per essere una persona che non sapeva nulla di Giappone hai semplicemente capito tutto. mi inchino.
RispondiEliminaOgni ricetta che vedo dell'Mtc è una cosa a se! Questo mese la vedo male per la giuria! Un bacio
RispondiElimina@: Grazie a tutti ^___^
RispondiEliminaWow è stato un vero e proprio parto realizzare questa ricetta.....però quante cose nuove che hai imparato e ci hai trasmesso...grazie!!! Baci
RispondiEliminaBravissima Loredana, fantasia e tecnica insieme sono perfette! Pure io ho stampato il post di Acquaviva e l'ho ben studiato (pensavo di essere una fissata invece vedo che sono in buona compagnia). Sono lieta di conoscerti e grazie della tua visita! Vale
RispondiEliminacomplimenti tanti, tantissimi, dietro questo post c'è molto molto lavoro e se stata brava, anch'io mi devo affrettare e arriverò coem sempre all'ultimo, però ci tento!
RispondiEliminaSono senza parole per le tre ricette che hai realizzato, ma soprattutto per l'accurata preparazione che c'è stata dietro, fino al disegno della presentazione del piatto, come fanno i veri chef! Complimenti!!!!
RispondiEliminaComplimenti per la meritata vittoria!!!
RispondiEliminacomplimenti!!! davvero strameritata, brava ;)
RispondiEliminaTesoro, non sai come sono felice per te, la ricetta era splendida e il post intenso, ma te lo avevo già detto. La vittoria dell'Mtc e' la piu' grande soddisfazione che noi cuochine possiamo avere...adesso deliziaci con qualche piatto portentoso. Ti abbraccio forte e stappa una bella bottiglia! Bacione, Pat
RispondiEliminaComplimenti davvero, ora non vedo l'ora di "scoprire" quale "compito" ci darai, questo è stato difficile ma superato da tutte/i a pieni voti tu anche con "lode".
RispondiEliminaA presto :-)
complimentissimi per la vittoria...hai avuto un approccio "zen"...bravissimaaaaa ...ora siamo in attesa della tua ricetta.....buon lavoro
RispondiEliminaComplimenti per aver vinto la sfida del mese!!
RispondiEliminaGrande Loredana, le esperienze nuove sono spesso le più stimolanti e produttive.. e adesso ..... facci sudare!!!!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Fabi
Una vittoria meritatissima che mi fa davvero molto piacere. GRANDE LOREDANA!!!!
RispondiEliminaFelicissima della tua vittoria per questo M.T.C.!! Mi piace proprio questo kaki age... e ora aspetto con piacere il prossimo "mandato".
RispondiEliminaUn abbraccio :)
ho visto ora che sei la vincitrice dell'mt!!! complimentissimi!!! da oggi ti seguo anch'io!!! ;)
RispondiEliminabravissima, davvero!! un milione di complimenti e a presto!!
RispondiEliminaCongratulazioni!!!!!!!!! Bravissima!!!
RispondiEliminaBravissima anche da noi ( e ti prego, vai in posta- o all'indirizzo del blog o su facebook, che ti cerco da due giorni..:-))))
RispondiEliminaAdesso che ho letto anche il tuo bellissimo post capisco il perché delle parole di Acquaviva.
RispondiEliminaBravissima! Congratulazioni!
Cara sono veramente contenta della tua vittoria meritatissima
RispondiEliminaadesso non mi resta che augurarti buon weekend ed aspettare in che cosa mi/ci farai sfidare il prossimo mese
Bravissima ....... ciao Manu
Complimenti! Anzi COMPLIMENTI!!!
RispondiEliminaE leggendo il post.... sono sicura che non ci farai friggere!!!
Un grande abbraccio!
Premio meritatissimo, sei stata molto brava.
RispondiEliminaComplimenti
GRANDISSIMA!!! Complimenti
RispondiEliminaCristina
complimenti! meritatissima vittoria!
RispondiEliminaFrancesca
Loredana sono davvero contenta della tua vincita, meritatissima davvero! E ora mi aspetterei un bel piatto abruzzese per il prossimo mese, chissa' ;-)
RispondiEliminaLoredana, che brava sei stata! Hai scritto un bellissimo post e fatto un egregio lavoro! Concordo con chi prima di me ti ha scritto che le sfide tirano fuori il meglio di noi e ci aprono "mondi nuovi", ma aggiungo anche che bisogna avere lo spirito giusto per "aprirsi" al nuovo e io credo tu ci sia riuscita benissimo! Queste frittelle sono tutte incantevoli, ma quella con pomodori, zenzero, gamberetti e cipolle di tropea mi ha semplicemente conquistata!!!!!! Chissà che bontà! Complimenti ancora per tutto, la vincita, la ricetta e le foto!!! Brava compagna montersina! ^_____^ un abbraccio!
RispondiEliminaMamma che buoniiiiiii!!! Io li mangio sempre al giapponese, ma non ho mai provato a farli in casa. Sei stata davvero bravissima!
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