ASSIOTEA di Adriano Petta
Fliunte, Ellade, 350 a .C. – Un misterioso assassino uccide per impossessarsi di un antico codice. forse nel Grande Ordinamento di Leucippo si nasconde un terribile segreto. E mentre nelle miniere d’oro della Tracia gli schiavi rinvengono statuette dal bel volto di fanciulla che elevano a simbolo di libertà, nell’Accademia platonica di Atene, l’astronomo Eudosso di Cnido con quelle statuine sta costruendo una strana mappa. Assiotea, inconsapevole eroina, si ritrova al centro di un intrico che farà di lei la prima donna ammessa all’Accademia. Aiutata da personaggi eccezionali come Iperide, Diogene e Focione e avversata da giganti come Aristotele e Platone, lotta per far abolire la schiavitù e mutare la disumana condizione della donna, e nello stesso tempo per svelare il mistero delle statuine e dell’antico codice di Leucippo. Ma un implacabile Guardiano vigila affinché il segreto non venga svelato, uccidendo chiunque si avvicini troppo all’arcano della casa del cielo.
Ne consiglio la lettura perché : "Da sempre la storia l'hanno fatta, scritta e raccontata gli uomini. La stessa mano che ha retto la spada, ha usato anche il calamo: Re, faraoni, condottieri, arconti, strateghi, filosofi, attori, sacerdoti, cittadini liberi, meteci e anche schiavi, intenti a pensare, programmare, fare solo e soltanto guerre... I libri li scrivono gli uomini, perché sono gli uomini a fare la storia. Noi donne non contiamo niente nel cammino umano. Se non fosse che solo noi possiamo fare i figli, l'uomo ci avrebbe già eliminate".
Assiotea si ribella a questa visione maschilista del mondo per rivendicare alle donne pari dignità e un ruolo attivo nella storia. Poco importa se Assiotea è un personaggio storico o letterario,il libro si legge piacevolmente e fino all’ultima pagina ci coinvolge e ci fa condividere la rabbia di Assiotea.
Assiotea si ribella a questa visione maschilista del mondo per rivendicare alle donne pari dignità e un ruolo attivo nella storia. Poco importa se Assiotea è un personaggio storico o letterario,il libro si legge piacevolmente e fino all’ultima pagina ci coinvolge e ci fa condividere la rabbia di Assiotea.
ciao!!! finalmente eccomi qui a ricambiare piacevolmente la visita, grazie per esserti unita al mio blog e al mio candy... complimenti per il tuo blog, non ho molto tempo per visitarlo bene ore, ma dal poco che ho visto penso che sarai per me fonte di ispirazione per dei piatti e per delle nuove letture... grazie!
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