Ebbene si, qui la pizzella, o ferratella dai cugini molisani, o neola per il resto d'Italia, va alla grande.
La si trova nei forni, nelle pasticcerie, nei bar arrotolata e farcita di marmellata (come da tradizione) o di nutella (come da golosità :-) ) da accompagnare al cappuccino, al cappellino , al mocaccino o al mocaccione...insomma paese che vai colazione che trovi!
E poi c'è quella morbida, quella croccante, quella della sposa, quella con lo strutto, quella con l'olio,ecc.
Comunque sia da quando vivo qui (18 anni) ho sempre cercato la ricetta ideale delle pizzelle, eh si! Qui ogni famiglia ha la sua ricetta tradizionale e alcune sono segretissime...addirittura ogni famiglia dovrebbe avere il ferro per cuocerle con le iniziali...insomma na' roba complicatissima.
Io che sono "forestiera" più modestamente ho acquistato la mia seconda piastra-la prima mi ha abbandonato dopo aver fatto da cavia a tutti i miei esperimenti- per pizzelle a cuoricino , o waffel.
Così mi è toccato ricominciare con i tentativi, stavolta però ho raccolto tutte le ricette trovate su internet e quelle fornitemi da una collega di lavoro e ho provato a capire...cosa cerco nella pizzella perfetta?
- morbidezza
- nessun pizzicore da eccessivo lievito per dolci
- 1 uovo
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 cucchiaio di farina
- 1 cucchiaio di olio di semi
- buccia grattugiata di limone bio
- lievito per dolci la punta di un cucchiaino, anche meno
A piacere si può aromatizzare con l'Aurum (liquore all'arancia).
La consistenza è piuttosto liquida, versarne due cucchiai nel ferro e cuocere per il tempo di un un'Ave Maria, come recita la tradizione.
Io ho raddoppiato le dosi e me ne sono venute cinque.
L'esperimento per questa volta sembra ruiscito,ma chissà...
ciao, ma sai che giusto l' altro giorno ti pensavo?
RispondiEliminanon ricordavo il tuo link.
hai fatto davvero un bel blog, mi piacciono come presenti i tuoi post, bello quello del coniglio.
complimenti.
per non perderti di vista ti aggiungo ai blog che seguo su tutti due i miei blog-
grazie per le tue ricette , le postero' spero in giornata e continua cosi' perche' sei molto brava.
buona giornata
antonella
ciao, di nuovo io =) io uso un impasto simile per fare i waffels, per le ferrate invece ne uso uno pià sostenuto, in modo da formare delle palline da schiacchiare poi nel ferro apposito-mia nonna ha sempre fatto così.
RispondiEliminavolevo chiederti quanto impasto versi nel ferro perchè non esca tutto fuori, ho paura di fare un casotto......
grazie!
belle e buone brava! ciaoo da In cucina da Eva
RispondiEliminaChe dici senza uovo si può fare???
RispondiEliminaCami
www.unavnelpiatto.it
Prima di tutto ...grazie mille delle belle e inedite ricette !ho apprezzato moltissimo il pensiero e... pensa che anche io ho il ferro per fare le ferratelle (comprato in una gita al Parco Nazionale ) avevo sempre in testa di farle e di postarle nel blog illustrando le vostre bellissime naturali zone!!vuol dire che prenderò la tua bella ricetta e dirò anche le preghiere!!...! saluti cari laura
RispondiEliminaPrima di tutto ...grazie mille delle belle e inedite ricette !ho apprezzato moltissimo il pensiero e... pensa che anche io ho il ferro per fare le ferratelle (comprato in una gita al Parco Nazionale ) avevo sempre in testa di farle e di postarle nel blog illustrando le vostre bellissime naturali zone!!vuol dire che prenderò la tua bella ricetta e dirò anche le preghiere!!...! saluti cari laura
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