L' ho fatto anche questa volta, é la festa del papà, tutti preparano zeppole e io invece mi dedico alle chouquettes piccoli bignè venduti nelle panetterie parigine é molto apprezzato dal pargolo dalla prima volta che li provai, nel 2015.
Questo periodo merita delle piccole attenzioni nei confronti delle persone che sono vicine a noi , il mio modo di di coccolare passa anche attraverso il cibo.
La ricetta é simile ad una pasta da bignè, ma bilanciata diversamente e con più zucchero nell' impasto, inoltre necessità di una finitura con tuorlo che regalerà un bel colore dorato dopo la cottura.
Questa ricetta, con la mia firma, é apparsa sulla rivista A Tavola nel 2015.
Les chouquettes
Dose per 50 pezzi grandi come una noce
- 200 g acqua
- 50 ml latte
- 50 g zucchero semolato
- ½ cucchiaino di sale
- 80 g burro
- 150 farina 0
- 150 g uova ( circa tre)
- 1 tuorlo per la finitura
- 1 cucchiaio di latte per la finitura
- Zucchero semolato e a granella per la finitura
In una pentola portare a bollore acqua, latte e zucchero, unire il burro e farlo sciogliere.
Lontano dal fuoco unire in un solo colpo la farina setacciata due volta.
Mescolare con un cucchiaio di legno, portare nuovamente sul fuoco e continuare a mescolare vigorosamente fino a quando il composto non formerà una palla e inizierà a sfrigolare contro le pareti della pentola.
Porre nella ciotola della planetaria e, con la foglia, far girare fino a quando non si sarà intiepidito.
A questo punto iniziare ad inserire un uovo alla volta, far assorbire bene prima di inserire il successivo, valutare la consistenza che dovrà essere come una crema compatta, se occorre inserire un altro uovo, poco alla volta.
Versare in una sacca à poche oppure utilizzare due cucchiaini e formare su una teglia , imburrata e asciugata con dalla carta assorbente per rimuovere l' eccesso, dei mucchietti di impasto grandi come una noce.
Mescolare tuorlo, latte e spennellare le chouquettes cospargere con zucchero semolato e a granella e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 20', proseguire altri 10' a 175°C'.
Far raffreddare.
Per conservarle porre in sacchetti di nylon ancora tiepidi per mantenermi morbidi, volendo farcire con panna montata con poco zucchero a velo.
mi manca solo la granella e poi per il resto ho tutto, che gioia vedere queste foto, mi ricordano tanto Parigi, io amo molto questi dolcetti e al mattino, come ti ho detto su FB, tutte le panetterie le vendono dieci per volta... un abbraccio e tiriam nnnanz
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