Esiste un gruppo su Facebook in cui i lievitati la fanno da padrone, è il gruppo di Paoletta Sersante e Adriano Continisio dei blog Anice e Cannella e Profumo di lievito.
Ci sono appassionati che realizzano alla perfezione le ricette proposte e condividono ed elargiscono consigli e suggerimenti, lì è difficile non trovare un aiuto anche per chi è alle prime armi.
Avevo deciso di non preparare nessun panettone durante queste feste, poi sul gruppo hanno condiviso un panettone monoimpasto , semplice, senza troppe complicazioni, appagante al gusto e relativamente veloce.
Certo non è un panettone tradizionale, a due impasti, ma sa come farsi perdonare.
Panettone monoimpasto
Dose per un panettone da 1 kg
- 300 g farina w 300 ( 250 g manitoba e 50 g Caputo Rossa )
- 135 g burro
- 100 g zucchero
- 100 g lievito madre rinfrescato 2 volte
- 140 g acqua ( 40 g presi dall'acqua di ammollo dell'uvetta )
- 80 g tuorli
- 4 g sale
- 4 g lievito di birra fresco
- 25 g mix aromatico
- 4 g malto diastatico
- 185 g sospensioni ( per me uvetta e cranberries )
Per il mix aromatico
- 20 g burro di cacao
- Buccia di mezza arancia bio grattugiata
- Buccia di un quarto di limone bio grattugiato
- 20 g miele
- Vaniglia
Far sciogliere burro di cacao, miele e aromi e lasciar raffreddare.
Tabella di marcia
- Ore 8 : primo rinfresco al lievito.
- Ore 9 : lavare l'uvetta e metterla, insieme ai cranberries in ammollo con acqua e due cucchiai di Marsala.
- Ore 10 : scolare uvetta e cranberries, tamponarle su un tovagliolo, conservare 40 g di acqua di ammollo.
- Ore 11: prepare mix aromatico.
- Ore 12 : secondo rinfresco.
- Ore 16 : preparare un lievitino con il lievito di birra , 40 g acqua presi dal totale, 40 g di farina presi dal totale, mescolare e lasciar lievitare, coperto .
- Ore 17 : inizio impasto.
Procedimento
Montare la foglia.
Mescolare il malto alle farine setacciate.
Versare il lievitino nella ciotola della planetaria.
Unire i 100 g di acqua rimanenti ( 60 g più 40 g acqua dell'ammollo dell'uvetta ).
Unire il lievito madre spezzettato.
Aggiungere 4 - 5 cucchiai fi farina, far amalgamare tutto.
Proseguire unendo tanta farina quanta ne serve ad incordare l'impasto che dovrà rimanere comunque morbido.
Aumentare la velocità a 1 e, dopo aver ribaltato, attendere che inizi ad incordare aggrappandosi alla foglia.
Fare la prova tirando un piccolo lembo di pasta, dovrà allungarsi senza strapparsi subito.
Tenere da parte 9 cucchiai di farina, da utilizzare nei tre inserimenti dei tuorli.
Unire in sequenza 1/3 dei tuorli, 1/3 dello zucchero e subito dopo 1/3 della farina.
Far riprendere corda all'impasto.
Proseguire con il secondo inserimento, ribaltare alla fine di ogni inserimento.
Con l'ultimo inserimento aggiungere allo zucchero il sale.
Far amalgamare bene e poi inserire il burro, NON TROPPO MORBIDO, in 3 volte a fiocchetti.
Ribaltare alla fine di ogni inserimento.
Una volta che il burro è ben assorbito inserire 26 g di mix aromatico, ribaltare a fine inserimento.
A incordatura completa montare il gancio e impastare, ribaltando un paio di vokte.
La massa dovrà risultare liscia e semilucida.
Inserire le sospensioni a bassa velocità, farli distribuire uniformemente, ribaltando un paio di volte.
Far riposare 30' coperto con pellicola.
Porre in frigo a 5°C per 12 / 15 ore.
Il giorno successivo riportare a temperatura ambiente, dopo 2 ore dare una piega a U e pirlare su un piano leggermente imburrato, così come le mani.
Riposo per 30',scoperto.
Dare una seconda pirlatura, porre nello stampo.
Lasciar lievitare coperto a 26°C.
Quando la cupola inizia ad uscire dal pirottino è pronto.
Scoprire per 30' per far fare la pelle.
Preriscaldare il forno in modalità ventilato a 170°C.
Procedere con la scarpatura.
Cottura per circa 50', temperatura al cuore 94°C.
Far raffreddare capovolto, sospeso con degli spilloni.
La massa dovrà risultare liscia e semilucida.
Inserire le sospensioni a bassa velocità, farli distribuire uniformemente, ribaltando un paio di volte.
Far riposare 30' coperto con pellicola.
Porre in frigo a 5°C per 12 / 15 ore.
Il giorno successivo riportare a temperatura ambiente, dopo 2 ore dare una piega a U e pirlare su un piano leggermente imburrato, così come le mani.
Riposo per 30',scoperto.
Dare una seconda pirlatura, porre nello stampo.
Lasciar lievitare coperto a 26°C.
Quando la cupola inizia ad uscire dal pirottino è pronto.
Scoprire per 30' per far fare la pelle.
Preriscaldare il forno in modalità ventilato a 170°C.
Procedere con la scarpatura.
Cottura per circa 50', temperatura al cuore 94°C.
Far raffreddare capovolto, sospeso con degli spilloni.
Mi inchino e non scrivo altro ora mi appresto a iniziare ancora più svogliatamente per aver visto da vicino la tua "opera"
RispondiEliminaMonoimpasto. Giura!! <3 Direi che guardare la fetta è come vederne uno che ha passato tutte le canoniche serie di impasti! Pare un sogno, io ci ho provato solo un anno e con la fatica che ho fatto non ci ho più riprovato.. se avessi trovato questo post prima, mi avresti messo la voglia! E' bellissimo Lory!! Complimenti e un abbraccio!
RispondiEliminaChe piacere il tuo commento Ely, sono diventati così rari i miei giri sui blog altrui che ho perso un po' i contatti, ma saperti qui mi ha riempito di gioia.
EliminaLa ricetta è semplicissima, tienila da conto per il prossimo anno.
Un abbraccio a te
Be', a vederlo sembra venuto benissimo, soffice e alveolato. Domanda da un milione di dollari: secondo te ha senso provare una cosa del genere con il lievito di birra?
RispondiEliminaAlice se vai alla ricetta originale ti riporta come procedere se non si possiede il lievito madre.
EliminaÈ fattibile e non ci sono scuse per non provarci 😉
Posso fare con licoli?
RispondiEliminaIn Che quantità?
Grazie
Mi dispiace,non ho mai usato il licoli, sicuramente puoi provarci, ma dovrai ribilanciare la ricetta.
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