Come sempre ho preso spunto dal web e poi ho perso il filo, come sempre si faccia avanti chi riconosce la propria creatura, se ancora visibile dopo le mie aggiunte e modifiche.
Mi piace non sprecare il lievito madre, ne rinfresco sempre troppo e anche il pane sta diventando sempre più raro dalle mie parti, una pagnottina riesce a sopravvivvere per oltre una settimana e spesso vengono ritrovati i resti fossili stratificati nel pensile dedicato alla conservazione del pane.
Il temerario esploratore è sempre il maritino che, nel suo giorno libero, pensa bene di rendere un servigio a tutta la family mettendosi a frugare tra i vari cartocci.
Una volta ha tirato fuori ben sette sacchetti a vari stadi di decomposizione, si andava dal semplice pane secco come un mattone, ai panini da buffet tramutatisi in panini da show horror con tanto di occhi, branchie e abbozzi di arti.
Questo ha , come dire, bloccato la mia vena da panificatrice compulsiva, lasciandomi però il problema della gestione del lievito in esubero.
Ho capito che c'è qualcosa a cui i miei non sanno resistere, per la quale non hanno bisogno di inviti all'assaggio : i salatini, di qualunque tipo e forma, tondi, lunghi, a quadratini, purchè sia roba salata e croccante.
Ecco allora ancora una ricetta che è stata bissata e ribissata e rifatta ancora, un vero classico a casa mia.
GRISSINI ALLA CIPOLLA
Dose per due teglie da forno
- 200 g farina 0
- 100 g semola rimacinata di grano duro
- 150 g lievito madre in esubero ( anche dopo un paio di giorni dal rinfresco)
- 140 ml birra ( o vino bianco se non vi trovate in casa la birra)
- 60 g olio extravergine di oliva
- 6 g sale
- 2 cipolle piccole
- 4 cucchiai di acqua
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
- 2 cucchiai di aceto balsamico
In una padella versare l'acqua, le cipolle, l'aceto e lo zucchero e lasciar cuocere a fuoco moderato fino a quando le cipolle non risulteranno morbide , se occorre unire altra acqua, fino a quando non si avrà la cottura giusta.
Frullare tutto e tenere da parte.
Nella planetaria versare il lievito madre e scioglierlo con la birra e l'olio, unire le farine, il sale e le cipolle frullate.
Se il composto dovesse risultare appiccicoso aggiungere altra semola, se troppo duro altra birra e olio.
Stendere allo spessore di 5 mm e ritagliare dei bastoncini, adagiare su cartaforno e cuocere in forno caldo a 200°/220°C per 20'.
Conservare in una scatola di latta.
Anche a casa mia apprezzerebbero molto questi salatini, un pò la stratificazione dei pani😂😂
RispondiEliminaHo recentemente realizzato anche io dei grissini, e trovo che sia un modo speciale per impiegare l'esubero...proverò prossimamente anche questa tua intrigante versione!
RispondiEliminaBuonissima giornata
Anche io faccio come te. Parto e poi cambio in corso d'opera, ma il bello è proprio questo, prendere, modificare e riproporre.
RispondiEliminaOvvio che prendo spunto. I tuoi grissini hanno un bell'aspetto. Baci
magnifici e gustosi
RispondiEliminaSCUSA, MA NON HANNO BISOGNO DI LIEVITARE?
RispondiEliminaNo, non occorre la lievitazione.
Eliminada noi il poco che avanda finisce ai passerotti... guai sprecare il lievito madre, e questi grissini mi ispirano da mtti, tutti sapori che adoro e che quindi proverò a fare al più presto. ti abbraccio!
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