Visto che il tema per questa uscita de L'Italia nel Piatto è il comfort food, ho pensato di proporre questo piatto, che sa scaldare anima e corpo.
Essendo una ricetta antica quasi non ci sono dosi, ma il risultato si ottiene ugualmente.
Qui dalle mie parti la neve ha fatto la comparsa sulle montagne e una cena a base di suscelle è stata semplicemente perfetta per questa stagione.
Qui trovate tutte le altre proposte delle regioni partecipanti
Trentino-Alto Adige: Pane di molche (El Pam de molche) con le noci
http://www.afiammadolce.it/
Friuli-Venezia Giulia: Goulash di oca alla friulana con polenta e frico croccante
http://
Lombardia: Ravioli di zucca (Raviöi de ssüca)
http://
Veneto: Pearà
http://ely-tenerezze.blogspot.it/2014/11/peara.html
Valle d'Aosta: Budino di pane di segale http://
Piemonte: Non partecipa
Liguria: Ciuppin http://
Emilia Romagna: Zuppa imperiale http://
Lazio: Minestra di ceci e castagne
http://
Toscana: Pappa al pomodoro http://
Marche: Olive all'ascolana http://
Abruzzo:Scrippelle 'mbusse http://
Umbria: Zuppa di cecere http://
Basilicata: Lagane e ceci
http://blog.alice.tv/
Campania: Pettole e fagioli sfritte -http://
Puglia: Cavatelli, cozze e fagioli - http://
Calabria:Marzallette -http://
Sicilia: I taralli siciliani - http://
Sardegna: NON PARTECIPA
e il Molise con U Suscelle
U Suscelle
Dose per 4 persone
- 6 uova
- una manciata di pane raffermo ridotto a mollica
- una manciata di formaggio grattugiato misto ( parmigiano/ pecorino)
- un ciuffo di prezzemolo tritato finemente ( omesso perchè non l'avevo)
- sale
- un litro di acqua
- 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
- una costa di sedano
- una cipolla
- un pomodoro
- sale q.b.
- formaggio grattugiato a piacere
Nel frattempo in una terrina battete le uova con il formaggio, unite la mollica di pane sbriciolata, un pizzico di sale e il prezzemolo tritato.
Amalgamate e versatelo a cucchiaiate nel brodo che bolle.
Mescolate con un cucchiaio di legno, fate cuocere per un altro paio di minuti fino a quando si sarà formato "u suscelle"; versatelo con il brodo nei piatti e mangiarlo cosparso di abbondante formaggio grattugiato.
Vi ricordo il blog de L'Italia nel Piatto
Con questo piatto le regioni sono vicine ognuno ha una sua versione da noi si chiama "pasta buttada" in altri stracciatella ecc. ma un denominatore comune...la bontà. Buona domenica
RispondiEliminada me nel lazio si chiama stracciatella e mi ricordo benissimo quando mia nonna la faceva la domenica a pranzo... è un ottimo piatto comfort food :)
RispondiEliminaFatanstico!
RispondiElimina:*
che meraviglia è da provare assolutamente, complimenti
RispondiEliminaQuesto piatto lo conosco, ricordo di una vacanza di quand'ero bambina. "Corfortevolissimo" direi!
RispondiEliminaUna minestra povera, corroborante, fa subito casa!!! Complimenti mia cara <3
RispondiEliminaCiao Lori, sai che quando ero piccola anche mia mamma mi preparava una minestrina simile alla tua, una coccola incredibile.... un bacione a presto
RispondiEliminaWow che piatto Loredana!!!! Fa proprio tanto comfort food...suscita ricordi, emozioni e ti riporta indietro nel tempo...complimenti cara!!!
RispondiEliminaAh una minestra simile me la preparava anche mia nonna... e a me piaceva molto :D :D :D
RispondiEliminaLory, la mia mamma la chiamava "la stracciatella"!
RispondiEliminaUna goduria vera per me che amo più le zuppe e le minestre che i dolci! Bè che sò strana già lo sai! Un abbraccio strettissimo, buona settimana e buon pomeriggio!
P.S. Quel pane accanto al piatto è uno spettacolo! Sei sempre bravissima!
Any <3
EliminaUna minestra semplice, ma salutare e appetitosissima.
RispondiEliminaUn piatto buonissimo!
RispondiEliminaAnche da noi stracciatella, e confermo che scalda anima e corpo :-)
RispondiEliminaA presto
uno quei piatti caldi e gustosi che ti fanno sentire in pace e tanto coccolati!
RispondiEliminaun bacione
Buonissimo, comfort food allo stato puro! E' molto simile alla stracciatella - che adoro!
RispondiEliminaintanto grazie, per l'attenzione e la cura dei particolari dentro e fuori "casa" tua.
RispondiEliminadetto ciò mi sento di dire, nel revival di antiche ricette, che questo è un piatto che mi fa apprezzare il bello del cambio di stagione.
certo è che sarebbe bello stare assittata 'nsemmola, cioè insieme, vicine
:*
Cla
ma che bello e che emozione! questo piatto me lo faceva mia nonna d'inverno quando faceva freddo ma non pensavo avesse un nome suo era rimasto solo un ricordo tenero nella mia memoria ma non sapevo neanche bene come si facesse...grazie a te ora potro farlo assaggiare anche a mia figlia!
RispondiEliminabacioni
Alice
Ne sono felice, Alice, alro che madeleines, noi andiamo di suscelle ;)
Eliminabuonissimo, anche qua si prepara ma viene chiamato stracciatella e il brodo è di carne.
RispondiEliminaPreferisco questa versione, molto più delicata! mi raccomando salutami Parigi.... che bella vacanza! un bacione!
Assomiglia molto a una cosa che da noi in romagna si chiama "tardura" in dialetto (la tritura). E' perfetta per queste giornate grigie, noi la prepariamo spesso
RispondiEliminapotrei andare avanti a piatti come questo....e se ci riuscissi forse sarei anche magra!!
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