domenica 13 aprile 2014

Il quinto quarto secondo me : Agrodolce alla molisana e fegato di agnello su letto di albicocche all'anice stellato , ecc

Quello che le blogger non dicono.
No, non è il rifacimento di una nota canzone, ma è quello che un post e relativa ricetta e foto nascondono.
Segreti incoffessabili che neanche la fantasia più fervida potrebbe intuire.

La famiglia che si intravede dietro il mio blog è soggetta ad invidia da parte di conoscenti .
"Beati voi che mangiate tutte quelle prelibatezze!"
"Che fortuna avere tutti i giorni chi cucina queste bontà!"

La realtà è un'altra e meno splendida di quanto si possa immaginare, lo dichiaro una volta per tutte per far cessare immediatamente i pensieri di invidia e tramutarli all'istante in una sorta di compatimento, piuttosto.
Faccio outing e chiedo venia.

Cucino prevalentemente monoporzioni.
Cucino abitualmente intorno alle 9 di mattina, per avere una buona luce e poter fotografare.
Mangio quello che ho cucinato subito dopo averlo fotografato, alle 10 del mattino, solitamente... anche stavolta e per entrambe le ricette che sto per mostrare.
Spesso mi dimentico di preparare pranzo o cena e si risolve rapidamente con quello che si trova in frigo.
Il piatto più amato dai miei figli è costituito da pane a cassetta con salsa di pomodoro e origano, passato in forno a mò di pizzette...forse qualcosa non funziona proprio come dovrebbe, ma questa è la realtà vera.
Non provate più ad invidiare i miei e siate felici dei piatti che preparate o vi preparano due volte al giorno le persone che vi sono vicine , con un pensiero a quella sforunata famiglia ( la mia) tirata su a pane, acqua e foto per il blog ;)


E adesso passiamo alla sfida di questo mese per l'MTC.
Cristiana ci ha messo di fronte al cibo povero per eccellenza, quello delle nostre nonne , quello che maggiormente ripugna e che richiede particolari cure nella pulizia, nella preparazione, oltre che stomaci forti per la degustazione: il quinto quarto, ma che sa appagare come e meglio di qualunque piatto gourmet, per sapere tutto, ma proprio tutto leggete tutti gli approfondimenti iniziando da questo di Eli.

Personalmente ne sono stata felicissima, mangio di tutto e mi spiace aver avuto poco tempo per sperimentare la coda alla vaccinara, a questo turno, ma tanto posso sempre provarci.

Mi sono cimentata che quello che è maggiormente reperibile in questo periodo, la coratella di agnello.
Ho realizzato due ricette, una che si richiama alla tradizione molisana ( tanto per non smentire le mie origini) , semplicemente rivisitata un pò  e un'altra di pura invenzione e divertimento, perchè in cucina gode solo chi osa sperimentare ( se poi si evitasse di sperimentare la mattina, con solo un'ora e mezza a disposizione per preparare, cucinare, fotografare e pulire prima di andare al lavoro alle dodici, sarebbe moooolto meglio).


Millefoglie di fegato di agnello in agrodolce alla molisana
Per due porzioni
  • un fegato di agnello
  • fette di pane casereccio raffermo
  • un uovo
  • aceto di vino bianco
  • mostocotto
  • olio extravergine di oliva
  • sale
Lavare e tamponare il fegato.
Tagliarlo a pezzi molto piccoli.
Versare in una pentola con dell'acqua e portare ad ebollizione, proseguire la cottura per 5 minuti dopo aver fatto tornare a bollore.
Scolare il fegato conservando l'acqua di cottura.

Tagliare le fette di pane allo spessore di 2 mm, passarle in forno e farle tostare.
Una volta pronte inzupparle nell'acqua di cottura del fegato, rapidamente, farle sgocciolare.
In una ciotola battere le uova e aggiustare di sale, bagnarvi le fette di pane sgocciolate e friggerle in abbondante olio di oliva caldo, tenere da parte.
Proseguire con tutte le fette di pane.
Al termine friggere, nello stesso olio il fegato precedentemente lessato, facendo attenzione agli schizzi, fino a che non risulti ben rosolato.
Salare.

Nel frattempo, in un pentolino portare a bollore una parte di mosto cotto e due parti di aceto, far bollire qualche minuto e lasciare intiepidire leggermente.

Comporre il piatto alternando una fetta di pane e dei cubetti di agnello.
Terminare con l'agnello.
Versare su tutto il mosto cotto e l'aceto, facendo impregnare bene le fette di pane.



Fegato di agnello su letto di albicocche all’anice stellato , con riduzione di mosto cotto, arancia e finocchietto selvatico


Per 2 persone

•Un fegato di agnello
•10 albicocche secche
•100 ml liquore all’anice stellato ( se non si reperisce è possibile sostituirlo con del liquore all’anice allungato con dell’acqua,1 parte di anice, due parti di acqua)
•Succo di un’arancia
•Aceto di vino bianco
•Mosto cotto
•Finocchietto selvatico
•Sale
•Olio evo

In un contenitore porre le albicocche secche e versarvi il liquore all’anice stellato, lasciar ammorbidire per almeno 30 minuti ( volendo anche di più).
Sgocciolare le albicocche, ridurle in poltiglia con un robot da cucina, allungando con qualche cucchiaio di liquore della marinata.
Tenere da parte il liquore avanzato.

Lavare il fegato.
Tamponarlo con della carta assorbente.
Tagliare delle fette spesse poco più di un centimetro e larghe 5 cm x 5 cm, ricavando 6 cubotti in totale.
 Unire10 ml di aceto bianco, 20 ml di mosto cotto, portare a bollore per alcuni minuti e far intiepidire( io ho usato quello avanzato dalla preparazione precedente)
In una ciotola versare il succo d’arancia e l'agrodolce preparato, fatto intiepidire.
Porre le fette di fegato nella marinata per 10 minuti.
Scaldare una padella antiaderente a fuoco vivo, adagiarvi il fegato sgocciolato dalla marinata.
Far cuocere pochi minuti per lato, voltare, salare, versare un paio di cucchiai del liquore all’anice avanzato dalle albicocche e proseguire la cottura facendolo evaporare.


Versare su un piatto un cucchiaio di purea di albicocche, adagiarvi il fegato.
Nella padella utilizzata per la cottura del fegato, versare 40 ml del miscuglio di arancia, mosto cotto e aceto, salare e far ridurre.
Versare qualche cucchiaio della riduzione sul fegato.
Cospargere con finocchietto selvatico.
Servire.



Con queste ricette partecipo alla sfida dell'MTC del mese di aprile .


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43 commenti

  1. Ma sei incredibile! Hai cucinato e mangiato queste due portate di mattina!! Saranno pure delle monoporzioni ma davvero resto a bocca aperta. Io che quando vivevo a casa con mia mamma la domenica mattina storcevo il naso perché sentivo l'odore della salsiccia bollita, messa a sgrassare. Tu addirittura metti a lessare il fegato di mattina presto!!! E poi te lo pappi con quel delizioso accompagnamento fatto con mosto e aceto. Sei unica!!
    Le ricette mi piacciono da matti, soprattutto la prima! A pranzo la proverei volentieri!
    Per cena invece farò la "ricetta" dei tuoi figli: pane a cassetta con pomodoro e origano. Mi hai dato una bella idea alternativa salva cena.
    Bacio cara e buona Domenica delle Palme.

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    1. Non è poi tanto incredibile se consideri che mi sveglio alle 6, alle 10,30 un pò di languorino ci può stare ;)

      Un abbraccio e buona domenica delle palme anche a te

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  2. Parole sante! No, io non mangio alle dieci del mattino ciò che cucino! Sei veramente unica! Devi vincere per la fantasia, l'originalità e la dedizione! Complimenti Loredana, un abbraccio e buona domenica Helga e ronron speciale da Magali (che in questa sfida si è defilata!)

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  3. Complimenti, davvero. E ti capisco per il cucinamento mattiniero... come ti capisco.
    BRAVA :-)

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  4. Due ricette che mi sono piaciute moltissimo, la prima per l'idea del millefoglie e per i vari passaggi della preparazione, la seconda per gli accostamenti di sapore! il quinto quarto, lo sai, non è il mio piatto ma tu hai saputo renderlo invitante e assolutamente irresistibile anche per me! complimenti per l'outing: e comunque siamo tutti mi sa sulla stessa barca più o meno :-))))

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    1. So0 di non essere sola, Francy, me lo sento ;)

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  5. ma sai che mia mamma quando ero piccola preparava spesso il pan carrè con il pomodoro e l'origano cotto in forno.. e poco tempo fa pensavo di rifarlo anche io.. che ricordi!!! purtroppo io non sono come te e sebbene mangi quasi tutto le frattaglie sono una di quelle cose che non mi piacciono, e le ho sentite, comunque la tua interpretazione mi piace, e l'idea dell'agrodolce la trovo vincente!!!! buona domenica bacio

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    1. Tiziana, di tutto quello che preparo, saranno qurllr pizzette a pasche passeranno alla storia

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  6. Bravissima la cuoca mattiniera!!!!!!!
    Mi sa che il tuo tentativo di dissuaderci dall'invidiare la tua famiglia non abbia fatto proprio centro, anzi!
    Mi incuriosiscono entrambe le versioni, pur di assaggiare porterei subito avanti le lancette dell'orologio:)))
    La bacca d'anice ha uno spettro aromatico così ricco e complesso che per quanto mi riguarda bisognerebbe girare sempre con una in tasca...potrebbe servire!!!;))

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    1. Grazie , Fabiana, allora non ci sono riuscita?
      Dovrò impegnarmi a combinare qualche altra assurdità oppure farti parlare con marito e figli .

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  7. Eccola! Prima di tutto capisco perché sei magra: Mi comporto in maniera completamente diversa: cucina quello che ho in mente per il blog in porzioni più che abbondanti...se poi viene male e i figli oppongono resistenza: loro senza cena e io con razione doppia! Due ricette in una botta sola!. Sulla prima posso dire che non sapevo che il fegato potesse essere fritto...mi hai aperto la mente ad un qualcosa di nuovo. E' un piatto semplice ma che, accostando il sapore dolciastro del mosto a quello del fegato, regala un qualcosa in più. Nella seconda versione, quella sperimentale, abbini anche qui dolce e salato...per me abbinamento perfetto (te ne sei accorta, no?)...accentuando i sapori con l'aggiunta dell'arancia e del finocchietto selvatico...qui devo andare di immaginazione per sentire il tutto, chiudo gli occhi e ci provo: uno spettacolo!! Grazie mille

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    1. Cri, ora hai scoperto il mio segreto!!
      Monoporzioni , ma per cinque -sei volte al giorno...si può parlare di dieta?
      Anche per me è stata una piacevole scoperta il fegato trattato in quel modo, prima bollito, poi fritto, è stato meno piacevole per la mia cucina, che si è ritrovata schizzi di olio ovunque.
      Guardando anche le altre ricette, ho notato che l'abbinamento agrodolce la fa da padrone.

      Un abbraccio

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  8. Loredana, ma che capolavori hai fatto? Due ricette splendide, una più dell'altra.
    Io se fossi in te comincerei a fare porzioni un po' più grandi e le proporrei per cena a tutti riscaldate :)

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    1. No, no Mari, ne và della mia incolumità fisica .

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  9. Mi fai ridere .. credo che noi foodblogger siamo tutte un pò così! Mi ritrovo pienamente in quanto dici, compresa l'abitudine di mangiare la mattina ciò che è appena stato fotografato!

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  10. FUORICLASSE SEI! Mi chiedo solo perché non hai partecipato a nostro Quinto Quarto Revolution??

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    1. Ma sai che non lo so?
      Se era lo scorso anno di questi tempi, ho avuto un pò da fare , anche se me lo ricordo bene ;)

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  11. ...sto ripensando all'anice stellato: quanto mi piace!

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  12. super!!!ma sopratutto per i tempi di preparazione io mi sarei addormentata altro che questi capolavori!

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  13. Ma sono ricette velocissime, te l'assicuro.

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  14. Questa è un'altra Signora Ricetta, di quelle da incorniciare.
    Grandissima Lory, e... suvvia, cucinala per 4 persone e ammanniscila alla famiglia!!! :-D

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    1. Ma non ci penso proprio, Mapi, toccherebbe mangiare per quattro e sentirmeli anche borbottare :)

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  15. Gran bella ricetta davvero... e poi ben presentata.... mi sa che sono stata troppo sintetica ma sono ancora... principiante ;-)

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    1. Elena, ma sei bravissima, non stiamo a misurare la lunghezza dei commenti, intanto è un piacere saperti in gioco con tutte/i noi :)

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  16. Al di la delle nostre cucine, per chi ci legge, spesso si pensa che le nostre tavole siano costantemente imbandite con queste prelibatezze e per giunta con giusta soddisfazione dei nostri famigliari.
    Come giustamente ricordavi tu, spesso sono monoporzioni, visto che i nostri famigliari a volte non si rendono conto di quanto sono fortunati e si ostinano a chiedere piatti come cotoletta, polpette, hamburgers o paste al pomodoro...
    Cucinare di mattina purtroppo non posso ma spesso mi riduco al sabato mattina o la domenica, con foto sovraesposte ed orribili.
    Tu, invece, oltre ad avere delle idee GENIALI, fai foto splendide.
    Brava Lori, brava davvero!
    Nora

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    1. Se apriamo il capitolo sulla mise en place apro un altro capitolo da dimenticare...quasi quasi ci scrivo un post, così il quadretto della mia sfortunata family sarà completo.
      Sono fortunata ad essere turnista e poter godere di due mattine libere, per le foto una mano santa :)

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  17. La ricetta è splendida, le foto idem...nonostante ciò che dici nell'outing forse le cose funzionano proprio come dovrebbero. Complimenti.

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    1. Grazie Francesca...la nuova... e benvenuta :)

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  18. bellissima confessione!!! ahhh...ricetta stupenda.Complimenti!!!

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  19. e ora non so se ridere come una matta o farti i compliemti per ilpost e per la ricetta.
    bene !!! lo dico anche io :tutto quello che cucino ne trova privilegio mia sorella ( madre di 4 figli e marito disoccupato ecco faccio del bene meno alle mie tasche :( )
    marito e figli super sportivi vanno di pasta al pomodoro e ( pizza ovviamente ihhihi ) carne e verdure ..dolci solo al cioccolato ,frutta e lievitati
    per il resto nada de nada
    premesso questo
    la tua proposta è molto invitante come ogni ricetta loredana
    e hai fatto un'ottima colazione alle 10 ihihihi

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    1. Anche in questo caso, non mi sento sola :)

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  20. "con un pensiero a quella sfortunata famiglia tirata su a pane, acqua e foto per il blog"... bastava questa frase, per finire su podio, credimi :-)
    E invece, ti sei sacrificata e ti è toccato un doppio spuntino :-)
    due straordinarie proposte "ammazza gara", entrambe viranti sull'agrodolce, una più ruspante nel gusto, l'altra più complessa- e ok, va bene, mi arrendo anch'io alle seduzioni dell'anice stellato, ma anche dell'albicocca, dell'arancia e del finocchietto- entrambe presentate con una grazia e un'eleganza che, se possibile, nobilitano ulteriormente questo quinto quarto. E d'altronde, forse che ai piani alti di Downton Abbey non si fa colazione con un rognone trofolato? e alle 10 del mattino, of course...:-)

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    1. Per il rognone devo iniziare ad attrezzarmi :)

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  21. Loredana maadesso che vi leggo mi rendo conto della tua ricetta del fegato con le albicocche, ma quanto sei brava, le ho usate anch'io con lo stesso abbinamento ma con una maestria grandemente inferiore, troppo avanti, per non parlare del piatto precedente... Ascolta facciamo che passo da te sulle nove, tu produci, mangiamo e poi ti do unamano a rassettare, che dici?

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  22. No, ma io ti adoro!!!
    1) perché cucini alle 9 e poi mangi alle 10...ed il fegato! Io non so se ne sarei stata capace... non per il fegato in sé, ma per il fatto che io non faccio mai colazione...già per farmi bere il latte e mangiare cereali (o chi per loro) faccio una fatica incredibile...mi immagino col quinto quarto davanti!
    2) spesso ti dimentichi del pranzo e della cena. Mi hai fatto sentire meno sola, soprattutto in questi giorni che ho ripreso a lavorare...
    3) il piatto preferito dei bimbi è il pane in cassetta a mo di pizza. A questo punto adoro anche loro! :D :D :D

    E che dire poi delle ricette? Fantastiche entrambe! Ma dato che io sono per i fritti (sono nutrizionista dentro e fuori!!!) tiferò per la prima!!! :)))

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  23. Fantastica, la tua premessa e soprattutto le tue ricette, degne davvero di una tavola principesca.
    Per me che adoro il lievito, poi, è tutto in discesa! Certo, alle 10 del mattino ammetto che potrei disertare ;)

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  24. ero convinta di aver commentato questo post, che ho letto molto tempo fa, ma forse mi era semplicemente cascata la mascella e non avevo avuto modo...

    prima di tutto mi è piaciuto l'outing iniziale, sulle pizzette con l'origano come piatto tipico della mamma-loredana-famiglia. io non ci credo fino in fondo, ma un pochino sì. se penso a tutto il tempo che ho dedicato al blog (non a cucinare, ma al blog, ci tengo a precisarlo...) sottraendolo alla famiglia...
    cmq bando alle ciance. le tue proposte sono incredibili, se vera cuoca stellata.
    non saprei nemmeno scegliere, se quella molisana chic o quella chic-e-basta.
    insomma, sei troppo brava. davvero oltre.
    anche a mangiarti il fegato alle 10 del mattino ;-)

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  25. Spettacolare, come sempre , originale e colorata, Loredana. Davvero tutti i miei complimenti!!

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  26. Sante parole!
    Tutti pensano che la nostra famiglia sia viziata a suon di porzioni giganti di piatti preparati per il blog.
    Ma no, non è così, non in casa mia almeno!
    Anche io preparo monoporzioni, spesso quando esco dal lavoro dopo le 17,30 o il sabato/la domenica quando ho un attimo di tempo, ma sempre lontano dai pasti.
    Complimenti per i due piatti da ristorante stellato!!

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