non amo i bignè
non amo la crema pasticcera
e non amo molto neanche la cioccolata....ma
una sfida è una sfida ed essere costretta a fare qualcosa che , altrimenti, non avrei MAI fatto mi è sembrato un ottimo stimolo.
La ricetta che segue è la sua e io l'ho riportata pari apri perchè dettagliatissima e , soprattutto, di sicura riuscita.
Dopo aver preparato tutto devo ammettere di aver apprezzato questo dolce e lo ha apprezzato ancora di più la figliola che mi ha chiesto IMMEDIATAMENTE di rifarlo....quindi, che dire se non , GRAZIE Stefania, anche dalla figliola!!
I profiterol
Per 12 bignè:
37 ml di acqua
5 ml di latte
33 gr di burro
35 gr di farina
1 uovo
Un pizzico di sale
Versare l’acqua, il sale e il latte in un pentolino, aggiungere il burro tagliato a pezzetti e accendere il fuoco. Portare a bollore.,facendo sciogliere lentamente.
Quando il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, aggiungere la farina tutta in una volta e mescolare con un cucchiaio di legno.
Far cuocere sul fuoco fino a quando il composto non si sarà asciugato un po’ e avrà formato sul fondo del pentolino una patina biancastra.
Con questa dose, molto carica di grasso, non otterrete un impasto troppo sodo e farete fatica ad asciugarlo. Rimarrà piuttosto morbido, non esagerate con la cottura.
Far cuocere sul fuoco fino a quando il composto non si sarà asciugato un po’ e avrà formato sul fondo del pentolino una patina biancastra.
Con questa dose, molto carica di grasso, non otterrete un impasto troppo sodo e farete fatica ad asciugarlo. Rimarrà piuttosto morbido, non esagerate con la cottura.
A questo punto trasferire tutto in una ciotola. E’ necessario fare freddare l’impasto continuando a maneggiarlo: questa operazione può essere fatta a mano (attenzione a non bruciarvi), o con un frullino elettrico. Meglio ancora in planetaria. Azionate quindi le fruste e fatele andare per un minuto. Aggiungete le uova intere, una alla volta (in questo caso, visto che la dose è di 1 uovo, consiglio di sbatterlo con la forchetta e di inserirlo in 2-3 riprese). Non aggiungete il secondo se il primo non è stato completamente assorbito. Al termine dell’inserimento delle uova, dovrete ottenere una pasta dalla consistenza simile a quella della crema pasticcera.
Trasferite tutto in una sacca da pasticceria con bocchetta tonda liscia da 8-10 mm e modellate i vostri bignè su una teglia imburrata. "Schiacciate" la punta che inevitabilmente si formerà con il dito leggermente bagnato di acqua.
Non usate carta forno, rischiereste di non far gonfiare bene il bignè: meglio imburrare bene una teglia antiaderente.
Io ho cotto i bignè a 210° a forno chiuso per i primi 12 minuti, poi socchiuso per altri 25 minuti.
Bisogna fare attenzione al punto di cottura si rischia di farli asciugare troppo o che non siano ben asciutti all'interno...questo sicuramente è il passaggio più difficile!
Per farcire
classica chantilly, con crema pasticcera di Montersino alleggerita con poca panna montata.
Per la crema chantilly (per farcire 12 bignè):
63 ml di latte intero
12 ml di panna fresca
1 tuorlo
5 gr di maizena
24 gr di zucchero
60 ml di panna montata
semi di mezza bacca di vaniglia
Sbattere energicamente i tuorli con lo zucchero, i semi della vaniglia, la maizena e qualche cucchiaio di latte preso dal totale,unire i semi della vaniglia al composto di tuorli invece che nel latte. Se volete profumare il latte, meglio usare la bacca vuota.
Nel frattempo portare a bollore il latte con la panna. Quando il latte sta per bollire, versarvi sopra la crema di tuorli, senza mescolare. La crema non si attacca, ma, anzi, si addensa subito. Quando si è rappresa, si può spegnere il fuoco e mescolarla delicatamente. Quando pronta, trasferirla immediatamente in una ciotola e coprirla con pellicola a contatto. Questo piccolo accorgimento eviterà che la vostra crema formi quella antiestetica pellicina e la manterrà, invece, morbida e omogenea.
Quando fredda, procedete a montare la panna. La panna deve essere ben fredda, Montare la panna con le fruste ad alta velocità: fermarsi quando è ancora morbida: deve essere semimontata. A questo punto inserirla gradualmente alla crema pasticcera, mescolando delicatamente dall’alto verso il basso.
Quando pronta, trasferire la chantilly in una sacca da pasticceria con beccuccio stretto e lungo e usarla per farcire i bignè: forare la base con il beccuccio, spremere delicatamente la sacca e riempirli completamente.
A questo punto sarà possibile procedere con la glassatura.
Per la glassa di copertura (per ricoprire 12 bignè):
80 gr di cioccolato fondente al 60%
70 gr di panna
Scaldare la panna, portandola quasi a bollore. Spegnere il fuoco e unirvi il cioccolato fondente tagliato a pezzi omogenei. Mescolare bene finchè il cioccolato non sarà sciolto. Fare freddare completamente. Quando la glassa sarà a temperatura ambiente (non mettetela, quindi, in frigo), sbattetela leggermente con la frusta a mano per pochi secondi. Vedrete che acquisterà subito consistenza: è pronta per glassare i bignè. Tuffate i bignè, uno alla volta, nella glassa. Scolateli con l’aiuto di una forchetta e adagiateli direttamente sul piatto da portata.
Non toccateli con le mani, altrimenti la glassa perderà la sua lucentezza e rimarranno i segni delle vostre dita. Formate una piramide di bignè glassati. Se la glassa tende a diventare troppo densa, riscaldatela nuovamente sul fuoco per 3-4 secondi, mescolatela e frustatela di nuovo. Tornerà lucida e della giusta consistenza. Quando avrete creato la vostra piramide, potete decorare con qualche ciuffetto di panna montata.
Il profiterole va conservato in frigo, ma, poichè la glassa tende ad indurirsi, consiglio di lasciarlo mezz'ora a temperatura ambiente prima di consumarlo.
Il profiterole va conservato in frigo, ma, poichè la glassa tende ad indurirsi, consiglio di lasciarlo mezz'ora a temperatura ambiente prima di consumarlo.
Ho eseguito la ricetta alla lettera e questo è il risultato, più che soddisfacente per me, ma siccome mi è piaciuta, sicuramente seguirà qualche altra versione!!!
...temo di aver perso il lungo commento che avevo scritto... ora mi tocca andare veloce, ma può essere un bene, considerato quanto sono prolissa di solito.
RispondiEliminatre cose:
la prima è il solito grazie, condito dal "cosa ti/vi avevamo detto"? Ogni tanto, cimentarsi con la versione originale male non fa. Anche perchè, conoscendoti, ora ci prepariamo al peggio :-)))) e a chissà quante altre versioni di profiteroles, per questa sfida e per dopo.
la seconda è personalissima, ma te la dico comunque: lo sai che a leggere questo post mi è venuto in mente quello del kaki-age? stessa attenzione, stessa atmosfera, stesso grande rispetto per l'atto del cucinare. Deve essere bellissimo vederti all'opera, davvero..
Terza cosa: sono contenta, ma proprio contenta, che siano piaciuti a tua figlia. Non avevo molti dubbi, in merito, perchè è piatto sommamente gradito dagli under 16, ma qui abbiamo l'appendice dell'abisso fra la versione fatta in casa e quella a cui invece ci ha condannato la sorte che questo dolce ha subìto nel patrio suolo, relegato nei banchi frigo delle pizzerie. Poter distinguere fra la bontà dell'originale e il resto è cosa che non capita a tutti :-)
e ora corro a metterti in home page.
Grazie ancora e buona giornata
ale
io adoro il profitterol e non lo faccio quasi mai proprio per limitare i danni!!!a me la prima volta la pasta dei bigne mi e' venuta tipo frittella tanto erano sgonfi!!!ha!!ha!!!ha!!!baci!
RispondiEliminabeh, per essere la prima versione non ti è venuta affatto male, anzi! io ho in mente una versione dolce e una salata e non so decidermi, mi sa che le farò tutte e due, mi hai fatto venir voglia di partire!
RispondiEliminacome prima volta direi che sei stata proprio brava!! complimenti
RispondiEliminaè il mio dolce preferito!!!! :P
RispondiEliminaNon sembra davvero che è la prima volta che fai i bignè... son venuti perfetti!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata!
Wowowowowowo loryy!!!...prima o poi ti dovrò conoscere! Felice vita...baci ;)
RispondiEliminaSe non si esagera con la cioccolata a me il profiterol piace e il tuo mi sembra perfetto!
RispondiEliminaUn bacione!
bellissimi loredana! ti son venuti magnificamente! caspiterina...li devo fare anche io:D ma domani mi ci metto....saranno il dolcino per il mio compleanno!
RispondiEliminaInvece a me piace, eccome se piace! E' anche il più richiesto dalle figlie. Il tuo ha un aspetto godurioso!
RispondiEliminaDio mio che prelibatezza io morirei per questo dolce!!!!! buon w.e.cara!!!
RispondiEliminaTi stavo per scrivere io Adooooro il profiterol, ma poi mi sono resa conto di essere davvero una golosona senza pari, praticamente tranne l'aglio e troppa panna, io adoro Tutto!!! :">
RispondiEliminaSei stata davvero BRAVA comunque io i bignè li ho sempre comprati facevo solo la farcitura, ma a te sono venuti davvero bene ;) smack!
Che dolce classico meraviglioso ....
RispondiEliminaciao e un buon fine settimana
Stupendi spero siano i primi di una lunga serie!!!Buon fine settimana!!!
RispondiEliminagrandiosa come sempre Loredana! Io non ho avuto ancora il *coraggio* di fare i bignè :-(
RispondiEliminadirei perfetto! ho dovuto fare un grosso sacrificio anch'io questo mese, il profiterole non l'ho mai sopportato troppo, ma quando la sfida chiama bisogna avere coraggio e buttarsi! ahahah!
RispondiEliminaOddio come fanno a non piacerti i bignè, la cioccolata e la crema pasticcera??? @.@ Meno male che hai accettato questa sfida perché i profiterol sembrano proprio perfetti! ;-)
RispondiEliminabrava sono fantastici
RispondiEliminaTi sono venuti davvero benissimo sono strepitosamente golosiiiiiiiiiii!!baci,Imma
RispondiEliminaSarà la prima volta anche per me, amo i bignè ma non il profiterol...spero di avere un bel risultato come te ;-)
RispondiEliminaSe li vede mio marito sbrana il computer!lui ne va pazzo!Complimenti ti sono venuti proprio bene! Lolly
RispondiEliminaanch'io non sono un'appassionata di profiterole, ma a forza di vedere le vostre meraviglie mi sta venendo una voglia...;D
RispondiEliminaio ho tantissima paura di provare ma tu mi hai dato fiducia, se sei riuscita a fare questa meraviglia come primo esperimento allora ci posso provare! Vedremo... :D
RispondiEliminahanno un aspetto davvero godurioso, io invece li adoro, e secondo me sono venuti davvero bene per essere una prima volta
RispondiEliminaProcedere per gradi....ottima scelta!
RispondiEliminaPrima impratichirsi con la versione originale e dopo un po' di ginnastica con il sac-à-poche sbizzarrirsi con le farcie "più estreme"!
Ormai la tua cucina è una garanzia....un bacione Loredana!!!!
Sembrano deliziosi...Bravissima Lory vedo che sei sempre al lavoro tra un contest e l'altro ;-)
RispondiEliminaLori, io farò proprio come te visto che non li ho mai fatti, però al contrario di te, io adoro tutto quello che è dentro e fuori i bignè, quindi non vedo l'ora di prepararla. Mi sento come se dovessi buttarmi nel vuoto, ma sotto c'è la rete...un po' di strizza! Un bacione e un felicissimo w.e. a te!
RispondiEliminaPat
Come primo esperimento, mi sembrano ottimi!!! mi unisco al grido di tua figlia...buoniiii!! Rifalli! :) ehehehe
RispondiEliminaNon li ho mai fatti e so che non è facile quindi complimenti perchè ti sono venuti benissimo! che voglia di entrare nello schermo a rubarne uno !! :-)
RispondiEliminaPer aver fatto una cosa che non ti piace, sei stata magnifica! Complimenti e in bocca al lupo. Buon WE
RispondiEliminaMa sono riusciti che è una meraviglia! :O
RispondiEliminaCome prima volta non c'è male, sei stata bravissima!!! Buon week I cuochi di Lucullo
RispondiEliminaMa se la tua intenzione è di farci sbavare sul pc,sappi che ci sei riuscita..e meno male che era la prima volta...
RispondiEliminaE ti prego fa sì che non siano gli ultimi, perché sono bellissimi e sicuramente buonissimi!
RispondiElimina(Anche se a ben pensarci se vengo io, sicuramente saranno gli ultimi, perché li spazzolerei in un attimo!)
Un bacione e buon fine settimana!
@Ragazze, dai commenti che leggo penso di essere l'unica o quasi a non amare questo dolce...in compenso oggi ne ho preparato una settantina per vedere se davvero sono capace o è stato solo un caso...ora posso dirlo:Sono capace!!!
RispondiEliminaGrazie a tutte e chi volesse passare troverà un profiterol ad attenderla!
Mi tocca dare ragione praticamente a tutte! Hihihi... E visto e considerato che sei capace prova la "mia" versione di profitterol al tiramisù: te ne innamorerai anche tu!!! bacio
RispondiEliminaAhahahhh! Scusa maaa... avevi qualche dubbio?? Naaa!
RispondiEliminaInredibile ma vero, è capiato anche a me di cucinare per l'MTC una cosa che non mi piaceva che però è venuta bene: gli gnocchi alla romana.
Non mi sono convertita, proprio no, ma di fronte a un buon profiterole come questo, fatto secondo i crismi, mi potrei tirare indietro? Mai!
Complimento anch'io come l'Ale, la tua attenzione quasi religiosa nell'approcciare un piatto mai fatto: è una qualità davvero bella, che come vedi dà sempre ottimi frutti
brava Loredana :)