Gli ultimi porri e finocchi dell'orto del nonno, stagionalità che di più non si può.
In
aggiunta ci si è messa anche la figliola con la decisione di non voler
più mangiare carne...cosa che mi dispiace relativamente, considerando
che già normalmente la mangiamo massimo due volte a settimana.
Riuscirò
a farle mangiare quello che finora ha sempre snobbato, tutte le verdure
del mondo e anche di più, quindi preparatevi a tanti piatti senza la
carne, se mai vi foste accorti della sua massiccia presenza su questi
schermi.
Rustico porri e finocchi in crosta al kamut e lievito madre non rinfrescato
Per una teglia da 20 cm
Per la base
60 g lievito madre non rinfrescato ( max due giorni)
65/75 ml latte a temperatura ambiente
65 g farina di kamut
60 g farina 00
sale
Per il ripieno
Porri ( se piccoli come quelli del nonno 5-6, altrimenti 1 di quelli standard da supemercato)
Finocchi 1 medio-piccolo ( anche qui i raccolti del nonno non garantiscono risultati extralarge)
Burro 30 g
Uova 4
Mozzarella appassita 100 g
Parmigiano grattugiato 30 g
sale
Preparare la pasta sciogliendo il lievito, riportato a temperatura ambiente, nel latte.
Unire le farine setacciate e il sale, lavorare fino ad avere un composto ben amalgamato.
Arrotondare e porre in una ciotola coperta, al caldo, a riposare per 2 ore.
Preparare il ripieno.
Sbucciare i porri e tagliarli a rondelle, tenere da parte.
Lavare il finocchio , tagliarlo a cubetti piccoli.
In
una padella versare il burro e farlo scaldare, unire i porri e i
finocchi e far stufare dolcemente, per circa 15'-20', a metà cottura
salare e coprire con un coperchio, far intiepidire.
In una ciotola sgusciare le uova e batterle insieme al parmigiano e al sale.
Tagliare la mozzarella a cubetti o fettine sottili.
Stendere
la pasta in un disco di circa 35 cm di diametro, adagiare in una teglia
foderata con della carta forno, lasciare i bordi eccedenti fuori ( vi
serviranno per ripiegarli sul ripieno, in seguito).
Cospargere il fondo della pasta con i porri e i finocchi, coprire con i dadini di mozzarella e versare su tutto le uova .
Ricoprire
con l'eccedenza di pasta dei bordi ( il centro resterà libero, ma va
bene così) e cuocere in forno caldo a 180°C per 35'.
Tu mi dai sempre spunti nuovi e sicuramente proverò la base, le ricette con il lievito non rinfrescato sono sempre comodissime!
RispondiEliminaUn bacione e buona giornata :)
Verissimo, Ileana :)
Eliminamolto interessante, io invece per fare mangiare la verdura a mia figlia...devo camuffargliela in rustici, quiches, etc...
RispondiEliminache vita quella delle mamme, eheheheh
Io ho rinunciato, lo confesso...oramai cucino e poi chi vuole mangia :D
Eliminaecco, per provare questa quiche potrei utilizzare i finocchi bio del mio orto, purtroppo con il lievito madre non vado molto d'accordo...ma forse è solo colpa mia, mi applico poco sull'argomento...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaNon è mica indispensabile usare il lm, anche una semplice pasta come quella della pasqualina è perfetta per le quiche ( e anche economica!)
EliminaUn abbraccio anche a te
Ottimo modo per usare il mio lievitino. Sembra molto buona ^_^
RispondiEliminaBuona giornata da
La cucina di Lilla
I prodotti dell'orto del nonno hanno fatto la differenza, la cosa buona è che si può variare in mille modi.
EliminaBuona giornata a te
una quiche dalutare e gustosa, sapori diversi dal solito e assolutamente perfetti
RispondiEliminaune belle quiche appétissante et délicieuse bravo
RispondiEliminabonne soirée
Ciao Loredana, seguo da poco il tuo blog e lo trovo molto bello.
RispondiEliminaQuesta ricetta mi piace molto, non ho mai fatto dei rustici. Non uso il lievito madre, penso di poterlo fare anche con il lievito di birra, anche se il risultato non sarà certo lo stesso. Che ne dici?
Grazie e a presto!
Alice
Benvenuta Alice, grazie per essere passata, puoi tranquillamente sostituire il lievito madre con il lievito di birra, riducendo, naturalmente i tempi di lievitazione.
Eliminache gran bella quiches non solo per la pasta che miterebbe un elogio ma per il ripieno
RispondiEliminaCiao cara!
RispondiEliminaIn effetti... di carne se ne vede ben poca su questo blog :-) Invece noi ne mangiamo abbastanza, carne bianca però!
Mi piacciono i finocchi e mi piace il porro, questa quiche è interessante!
ps: ma 'st'orto del nonno l'hai svaligiato?? ahahah baciiiii
Magari èpotessi svalòigiarlo, purtroppo è sempre troppo lontano!
RispondiEliminaBaci a te :*
Mi piace tantissimo il guscio, ma ancora di più il ripieno (io di solito mi limito ai porri, ma con il finocchio credo che abbia un'aromaticità molto fresca)...poi mi rimane la curiosità della mozzarella appassita, che non conosco, ma già solo il nome... ;)
RispondiElimina