Momento per una riflessione che mi sento di condividere con le tante amiche che partecipano a quello che definire gioco è riduttivo.
Dopo quasi due anni di appuntamenti fissi, mi sono ritrovata il 6 gennaio a cucinare nuovamente, con gioia, la ricetta della sfida proposta questo mese dalle Sisters de La Cucina Spontanea.
Può sembrare strano detto da una che cucinerebbe a qualunque ora del giorno e della notte (ma che preferisce la mattina per la luce), scoprire la nuova sfida il 5 del mese e iniziare a pensare, leggere, scartabellare e inventare è talmente stimolante, creativo, divertente che se non ci fosse l'MTC il piacere di avere il mio blog sarebbe sicuramente inferiore.
Ogni volta mi sento parte di quella Community che unisce tutte le appassionate di cucina, tutte coloro che amano mettersi in gioco e continuare a giocare, ma , soprattutto, imparare sempre e da tutti.
Oramai sappiamo che questo tipo di spirito dà ottimi risultati, continua a raccontarlo il libro L'Ora del patè, continua a dimostrarlo ogni nuova sfida e arriviamo a quella del mese di gennaio:cosa c'è di più caldo, confortevole e buono di uno spezzatino fumante?
Chiara e Marta hanno proposto quello tradizionale , preparato sempre dalla loro mamma,anzi del signor Pelliccia con tante patate e poca ciccia, quello che racconta di casa, di abbracci, di volti sorridenti attorno ad una tavola.
Avrei voluto proporre anche io quello che fa sempre la mia mamma, ma sono partita un pò più genericamente da un classico della cucina, anzi da uno dei pilastri portanti della "cucina sperimentata".
Ogni ricetta dell'Artusi è stata testata prima di essere inserita ne La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, ed è ESATTAMENTE lo stesso concetto che accompagna le sfide dell'MTC, ogni preparazione è pensata, cucinata, mangiata e approvata e poi condivisa con la Community.
Piccole modifiche da parte mia solo per utilizzare quello che avevo in casa.
Questo il primo risultato: APPROVATO dalla FAMILY.
Spezzatino di vitello coi finocchi e ferratelle al parmigiano
È possibile preparare le ferratelle al parmigiano il giorno prima e conservarle in una busta di cellophane, per mantenerle morbide.
Ferratelle al parmigiano
per 6 pezzi
- 2 uova medie
- 180 g farina 00
- 25 g di olio di semi
- 50 ml di latte
- 30 g parmigiano grattugiato
- sale
- pepe
- la punta di un cucchiaino di bicarbonato
Scaldare una piastra per waffel , versare due cucchiai di composto e cuocere 2' , dovranno risultare dorate.
Conservare in una busta, una volta raffreddate.
Spezzatino di vitello e finocchi
per 2 persone
- 400 g bocconcini di vitello
- 2 finocchi
- salsiccia di cinghiale secca ( in sostituzione alla carne secca suggerita dall'Artusi)
- aglio
- prezzemolo
- carota
- sedano
- 200 ml di salsa di pomodoro ( possibilmente di casa)
- 300/400 ml di brodo vegetale
- olio extravergine di oliva
- un cucchiaio di farina
- una noce di burro
Tenere da parte.
In una casseruola ( per me di coccio, anche se l'Artusi preferirebbe quelle di rame ben stagnate) versare l'olio e un battuto fatto con aglio, prezzemolo, sedano , carota e 5/6 fette di salsiccia di cinghiale secca, tritata finemente.
Unire i bocconcini di vitello, sale e pepe e far rosolare alquanto.
Una volta rosolato cospargere con il cucchiaio di farina, unire la salsa e allungare con il brodo, proseguire la cottura a tegame coperto per circa un'ora e mezza.
Trascorso questo tempo unire i finocchi e cuocere per sltri 30 minuti, controllando che il liquido presente si ritiri un pò.
Servire caldo accompagnando con le ferratelle al parmigiano.
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di gennaio
Ma che bella rivisitazione dello spezzatino. Adoro il connubio finocchi/salsiccia, la nota delicata dei primi ed il sapore deciso della salsiccia di cinghiale che conosco ed apprezzo tantissimo. Credo proprio che lo rifarò questo spezzatino. In bocca al lupo per la sfida e buona giornata cara.
RispondiEliminaNatalia, sarei molto più che onorata nel sapere che hai provato questa ricetta.
EliminaLa salsiccia di cinghiale sicuramente aggiunge un tocco in più nel sapore.
Questo piatto è delizioso!
RispondiEliminaLory ho pubblicato il liquore :)
Grazie Ileana, ho visto, ho visto.
EliminaChe dici compagne di cicchetto? ;)
E' proprio vero, lo spezzatino è una di quelle ricette confortevoli e coccolose che sa di casa, di famiglia, di abbracci e di calore.
RispondiEliminaAdoro questa versione artusiana ai finocchi con la salsiccia secca, assolutamente da provare!
Un abbraccio.
Grazie , Mapi!
Eliminache bonta' loredana con i finocchi non lo avevo mai nemmeno immaginato deve essere buonissimo e che buono lo spezzatino mette proprio aria di famiglia
RispondiEliminaL'insieme ha piacevolmente sorpreso anche me.
Eliminaoh stupore e meraviglia!!!!
RispondiEliminami sei andata a ripigliare l' Artusi, e come se non bastasse la grandezza di quell' uomo, ci hai messo accanto le ferratelle salate!!!! ma chi sei?????!!!! : ))) bravissima Lori, bravissima come sempre!
Una che copia, semplicemente ! ;)
Eliminabaci
Già, comfort food e comfort community :)
RispondiEliminaMi piace moltissimo il tuo spezzatino, e ancor di più quelle ferratelle al Parmigiano di accompagnamento :)
Grazie Giulia :)
EliminaCondivido tutto quello che hai scritto, anche il nostro blog non sarebbe lo stesso senza l'appuntamento fisso con l'MTC. Ogni volta impariamo qualcosa di nuovo e ci confrontiamo con ricette che magari non avremmo mai fatto senza lo stimolo della gara. Spero che anche a questo giro la nostra ricetta vi lasci qualcosa e vi permetta di imparare e sperimentare. L'Artusi per noi è una specie di bibbia e spesso attingiamo da lì per poi aggiungere qualcosa di nostro, proprio come hai fatto tu. Bella ricetta, mi piace come hai reinterpretato il piatto, l'utilizzo della salsiccia secca e dei finocchi. Per non parlare delle ferratelle, belle a vedersi e anche buone. un abbraccio
RispondiEliminaChiara
Ragazze, anche questa ricetta resterà nella memoria dell'MTC e della mia famiglia, ogni mese una ricetta e anche più di una...preparatevi!
EliminaSpezzatino con i finocchi.. gnammm! l'artusi non delude mai :) e le ferratelle salate? no, va beh, parliamone!! :D
RispondiEliminaLa macchinetta nuova andava pur utilizzata, no?
EliminaBrava Loredana, i finocchi sono spesso poco usati in cucina e tu hai fatto un ottimo abbinamento, sullo spezzatino non posso dare un giudizio obiettivo, visto che sono vegetarina, ma l'aspetto è veramente invitante. Le ferratelle mi attirano moltissimo e sono fantastiche! Un bacione Helga
RispondiEliminaBacioni a te, Helga.
Eliminai tuoi piatti per l'MTC sono sempre fantastici, l'Artusi poi è una garanzia! buona settimana, Laura
RispondiEliminaL'ho detto che l'MTC mi ispira assai!
Eliminala visione :-) di questo spezzatino mi convince del fatto che il posto più adatto dove tenere l'Artusi sia il comodino. O la borsetta: scherzo solo fino a un certo punto, visto che ce l'ho in ebook e me lo porto dietro per davvero. Ma quello che intendo dire è che, per quante elucubrazioni si facciano, le basi, e anche qualcosa di più, sono già tutte qui. La difficoltà, se mai, è quella di non perderle di vista, in questa ridda di novità editoriali che spingono sugli scaffali e spesso non portano nulla di nuovo a quello che già sappiamo: ma per fortuna che ci sei tu ;-) a rispolverare un classico della nostra gastronomia, così come lo ha proposto un classico della nostra letteratura. Fra l'altro- perdonami se sbaglio- ma l'abbinamento della carne con i finocchi non è più così consueto, ai nostri giorni: a memoria, non mi viene in mente nessuna ricetta... quindi, triplo plauso. Le ferratelle salate, invece, fan storia a sè.
RispondiEliminatutto il resto, è leggenda :-)
PS tu lo sai, vero, che son due anni che nascondo nel bagagliaio della macchina l'arnese per fare le cialde? hai anche la sua gratitudine, oggi :-)
Tu lo sai che ogni tuo commento mi lascia senza parole?
EliminaGrazie all'MTC
Stupende le foto, Loredana... e a dir poco invitante il tuo spezzatino! Mi piace tantissimo con i finocchi, vorrei provare, deve essere ottimo :P Le ferratelle al parmigiano, poi, sono la ciliegina sulla torta... che bontà! Complimenti e un abbraccio, felice settimana! :**
RispondiEliminaGrazie Valentina e felice settimana anche a te
Eliminasolo vedendo le foto, per una che finocchi non ne mangia, mi viene fame! Tutto ben accostato un mix di ingredienti perfetti. Sulla tua bravura ormai non ce altro da aggiungere.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Devo ammettere che i finocchi mangiati così sono molto più gradevoli dei soliti piatti.
EliminaBellssima ricetta, bellissime foto e…il tocco finale le ferratelle…che dire? Bellissimo tutto.
RispondiEliminaGrazie Lalla <3
EliminaQue refeição reconfortante, perfeita para estes dias frios e de chuva, faz lembrar as comidas do Minho, em Portugal.
RispondiEliminaAdorei muito bom aspecto e com um ar delicioso.
Beijinhos
Grazie Sandra :)
EliminaAmo Pellegrino, il primo libro di cucina che è entrato in casa mia (come da tradizione si regala di madre in figlia) ma confesso di essermi persa questa delizia. E poi le ferratelle, signora mia qui c'è solo da prendere esempio. Un abbraccio cara Lori
RispondiEliminaSai che non conoscevo questa tradizione? Io me lo sono comperato da me, mentre il Talismano toccherà in eredita alla sorella, dovrò accontentarmi.
EliminaGrazie Marina :)
lo spezzatino con i finocchi! lo voglio! io adoro, unica nella mia famiglia, i finocchi cotti. li adoro anche crudi, ma quello è più facile...
RispondiEliminae l'artusi, e tu insieme a lui, ci fate lo spezzatino! non credo di poter resistere, non credo proprio.
sulle ferratelle al parmigiano immagino solo come potrebbero piacere a mia cognata marchigiano-abruzzese, ora le segnalo il link della ricetta!
insomma, bravissima!
Non c'è niente di più buono! Anche io adoro lo spezzatino ed il tuo ha una marcia in più. Delle ferratelle salate poi, meglio non parlarne, super!!!
RispondiEliminaBaci
Alice
Ormai mi sono abituata a leggere le tue ricette all'apertura della gara ed ogni volta, nonostante io sia abituata a cose grandiose, non smetti mai di sorprendermi, per la tua capacità di trovare intuizioni geniali, abbinamenti felici e l'elemento della golosità che non manca mai. Come l'idea di usare i finocchi, verdura trascurata ma che secondo me è nobilissima e speciale nel gusto. Sei brava, non posso dire altro! Ti abbraccio forte, Pat
RispondiEliminanon sai quanto vorrei avere la tua costanza, il tuo entusiasmo, la tua determinazione.....
RispondiEliminaVolevo già passare ieri sera ma non ce l'ho fatta, sapevo che mi avresti sorpreso...lo avevo capito dal titolo su fb e dai finocchi... sei un genio! Bravissima!!!
RispondiEliminaSai cosa farei con il tuo spezzatino e le tue ferratelle?
RispondiEliminaPrenderei una ferratella ci adagerei sopra lo spezzatino un bel morso e via trascinato dal sapore che deve essere assolutamente STREPITOSO!!!
Con il finocchio è decisamente originale!!! Non ci avevo mai pensato di metterlo in uno stufato di carne! Quel tocco dolce, finale, davvero inaspettato :) Bella ricetta!
RispondiEliminawww.blu-indigo.com
l'artusi sarà l'artusi...ma che vogliamo dire di loredana??? una garanzia per tutto...per la ricetta per la lettura per le immagini...per ogni cosa una garanzia di bravura!
RispondiEliminaLeggo tutte e tre, di fila, le tue ricette di spezzatini...hai fatto emergere in pieno l'adattabilità di questo piatto: cambiano le verdure, il tipo di carne, la consistenza del sughetto e pure il pane con cui raccoglierlo! Ed io vorrei assaggiarne un poco di ciascuno, per decidere quello che davvero mi piace di più!! :)
RispondiEliminaecco le Ferratelle le assaggerei voletieri...così come questa bellissima ricetta dell'Artusi e ci credi che mamma e papà una settimana fa mi hanno regalato l'Artusi della zia Paolina edizione del 1918???? Un'emozione che non puoi capire...baci Loredana , Flavia
RispondiEliminaEcco, ai finocchi nello spezzatino non ci avrei mai pensato e poi la salsiccia di cinghiale....meraviglioso!
RispondiEliminaCara Loredana, al contrario di te, io sono sempre una di quelle ultime... e già per questo sei un mio mito! Poi presenti sempre dei piatti che sono di una precisione e bontà assoluta, ma d'altronde, ho potuto conoscerti di persona, non che esserti vicina a cena, e lì ho capito che hai delle facoltà gustative che vanno oltre! E anche per questo che poso immaginare come sono equilibrati e stupendi i tuoi piatti, anche se si vede da oltre lo schermo!
RispondiEliminaCredo che anche io, senza l'MTC, mi mancherebbe gran parte dell'entusiasmo per la cucina, ma meno male che esiste e che ci sei tu!
besos