A forza di vedersi reciprocamente dalle finestre, si era diventati amici e, ogni volta che veniva dal paese, ci portava in dono un sacchetto di castagne secche...ecco io le castagne secche non le ho mai capite!
In realtà non capivo le castagne in genere...arrosto erano sempre troppo asciutte, per i miei gusti di bambina, lesse erano sempre sul punto di scoppiarti in bocca...e proprio non mi piacevano.
Mentre mi piaceva davvero tanto l'odore del fumo delle castagne arrosto...non appena iniziava ad essere periodo, il centro della città si riempiva di ambulanti con i loro fuochi per arrostire le castagne, le giornate più corte, con il buio che arrivava di colpo, il freddo che ti costringeva a infilare il naso nel bavero del cappotto o nella sciarpona di lana fatta ai ferri, non facevano che attirare irrimediabilemnte verso questi banchetti e acquistare un cartoccio di caldarroste, belle fumanti, da tenere più tra le mani che in bocca...e poi fermarsi a guardare le scintille che volavano tutte intorno ogni volta che l'ambulante scuoteva la padella...era talmente bello che, ancora oggi, per me non è autunno se non sento l'odore delle caldarroste per strada.
A parte questo amarcord, in realtà le castagne non mi fanno impazzire, il castagnaccio meno che mai, quindi non ho mai pensato di acquistare ed utilizzare la farina di castagne, ma quest'anno complice l'ennesima ricetta da provare, ho fatto il grande passo...un sacchetto di farina di castagne giace in dispensa.
E questa è la ricetta che ho provato da Creativa in cucina di dicembre di non so quale anno, perchè non c'è scritto.
Torta margherita di castagne
- 100 gr burro ammorbidito
- 100 gr zucchero
- 150 gr farina di castagne
- 50 gr farina bianca 00
- 100 ml di latte
- semi di mezza bacca di vaniglia
- 1 bustina di lievito
- 3 uova
Montare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, unire un uovo alla volta e il latte.
Aggiungere le farine setacciate, il lievito, la vaniglia e il pizzico di sale.
Mescolare bene.
Versare in uno stampo da plumcake lungo 26 cm. foderato con carta forno e infornare per 30'.
Sfornarlo, farlo raffreddare, tagliarlo orizzontalmente e farcirlo.
Per me questa crema chantilly, con cui ho farcito la torta, precedentemente bagnata con un pò di sciroppo aromatizzato al rum,terminare spolverando di cacao amaro.
con questa ricetta partecipo al contest di dentrolapentola
Anche io non vado matta per le castagne, ma il marito si, e ho un sacchetto di farina che giace in frigo inutilizzato...credo di aver trovato la sua degna fine!
RispondiElimina@Stefania: ti assicuro che anche chi non ama le castagne così le apprezza un pò di più!!!
RispondiEliminaA me le castagne, fresche, secche o in farina piacciono moltissimo, grazie per la ricetta.Buona giornata Ilaria
RispondiEliminabel post e bella ricetta, bravissima! io invece le adoro e sto completando le proposte per Matteo, praticamente realizzerò un menu completo, sono esagerata, quando qualcosa mi appassiona.....
RispondiEliminaAdoro le castagne bollite e le caldarroste, per non parlare dei marrons glacès; ma con la farina di castagne ho creato solo insuccessi, dal castagnaccio alla pasta alle castagne.
RispondiEliminaLa tua torta mi fa ricredere, i miracoli possono accadere. Presentata così bene (bella la forma di forchetta dalla spolverata di cacao) la rende ancor più ghiotta.
Le adoro anch'io e proverò la ricetta, però invece della farina utilizzerò la crema di marroni appena preparata con marroni freschi...chissà cosa verrà fuori...
RispondiEliminaa presto!
io invece adoro le castagne ma soprattutto le famose caldarroste ne mangerei a kili anche se poi dopo sto male invece la mia dolce metà le odia! questo dolce con questa deliziosa crema è da provare :-)
RispondiEliminaho giusto un pò di farina di castagne! proverò a farla xchè è stupenda!
RispondiEliminahai dipinto dei bellissimi ricordi d'infanzia, e delle sensazioni che vivo anch'io ancora oggi quando incrocio gli omini delle castagne... per le quali invece io vado matta in tutte le forme eccetto il castagnaccio, conosciuto anche come patuna per il suo effetto soffocante. figurati questa torta che effetto mi ha fatto... gnnamme!!! un bacione, buona settimana cara
RispondiEliminaDevo dire che anche a me le castagne non fanno impazzire, ma questa torta potrebbe essere un'idea! Oppure mi piacciono anche dei ravioli ripieni di pasta di castagne tipici del paese dei miei, l'Abruzzo! Baci e buona giornata
RispondiEliminastupenda! deve essere allo stesso tempo dleicatissima e sofficissima! ;)
RispondiEliminaio invece le castagne le adoro e questa torta mi piace un sacco, bravissima :)
RispondiEliminaDeve essere davvero deliziosa! Adoro le castagne! Complimenti
RispondiEliminamolto bella questa torta quasi sembra un tiramisu complimenti
RispondiEliminawow che cake delizioso! golosissimo con quella farcitura cosi' vellutata!
RispondiEliminastupendo questo dolce e presentato in maniera superba come al solito. Bellissimo l'incipit del post con i tuoi ricordi, mi piace chi si s raccontare anche a ttraverso un piatto. buon pomeriggio
RispondiEliminaio non amo i dolci alle castagne, anche se loro mi fanno impazzire, sopratutto arrostite, ma questa ricetta mi sembra un valido compromesso... perchè NO SMACK.
RispondiEliminaP.S. i tuoi racconti mi piacciono tanto *_*!
Che bella!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLory, il profumo delle caldarroste mi provoca come a te, un tuffo immediato nel passato. Io invece, contrariamente a te, amo tutto ciò che è a base di castagne, lesse, arrosto, secche, in castagnaccio, mont blanc, marron glacé, crema, di qualcosa e a me piace da matti. Quindi la tua torta entra prepotentemente nella mia classifica golosa. Ti abbraccio, Pat
RispondiElimina@iLARIA:GRAZIE
RispondiElimina@poveri ma: devo venire a prendere qualche spunto, i menuù completi mi entusiasmano!
@dana: sei troppo gentile, in realtà le foto non sono un granchè, ma non potevo rifare un dolce per rifare le foto, anche se il dolce merita!
@Caterina Motta: fammelo sapere che vengo a sbirciare!Se usi la crema di marroni secondo me verrà una squisitezza!
@Ros: è bello questa varietà di gusti!
@patatina: prova!
@Monica: grazie, ma è difficile pensare all'autunno senza le caldarroste!
@Chiaretta; e adesso voglio la ricetta, pensa tu alla fine sei abruzzese anche tu...di dov'è la tua mamma?
@Glo: delicata, ma sa di castagne, soffice...un pò meno per questo è meglio farcirla e inzupparla, a quel punto fantastica!
@Ribes e cannella: grazie!
@Rumi: ben arrivata sul mio blog!
@Giovanna: si è vero sembra un tiramisù, ma il sapore è diverso!
@Gemma Olivia. ^_^
@Stefania: mi piace raccontare qualcosa di me attraverso piccole premesse alle ricette.
@Marianna: sono contenta che le mie chiacchiere ti piacciano!
@Matteo: è stato un piacere partecipare...non avrei mai usato la farina, se non ci fosse stato il tuo contest, quindi grazie a te!
@laura: grazie!
@Patty:e lo so che ti piacciono le castagne...10 chili non sono da chi non le ama...questa tortina merita, un abbraccio!
splendi ricordi!il profumo delle castagne mette nostalgia dell'infanzia anche a me!
RispondiEliminaanche io non amo molto la farina di castagne, i dolci rimangono sempre pesanti...spero che questo sia buono quanto bello!!!
baci
Ma che meraviglia!
RispondiEliminaBella e sicuramente buona! Poi quella crema, mmmm!!!
Questa mi fa morire per davvero!!! Che voglia di castagne, spero che quando torno in Italia ne trovero' ancora! Le arrostiscono ancora per strada a Natale??? Almeno la farina la dovrei trovare, qui nisba!!!
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Ciao a me invece le castagne piacciono molto e questo tuo dolcetto mi ispira molto! Intanto ne prendo una fetta...
RispondiEliminaBuona giornata. Nani
bellissima ricetta, io invece le adoro in tutte le salse, ohps, scusa in tutti i modi, e questo dolce è una meraviglia.
RispondiEliminaE' meravigliosa Loredana, è soprattutto sarà buonissima!!!
RispondiEliminabaciussss
@Loredana: in realtà mio padre è abruzzese e mia madre marchigiana.. i due paesini sono proprio al confine! ^_^
RispondiEliminaciao,che bella e buona questa torta, poi la spolverata di cioccolata sopra gli da un docco di calore!
RispondiElimina@I5Mondi:vero un pò pesanti lo restano, per questo l'ho alleggerito con la cema!..alleggerito si fa per dire ;)
RispondiEliminaMirty: golosona!
@Alessandra: ma come non esistono le castagne dove sei tu??'...allora torna presto che ancora le trovi in giro!
@nani e Lolly: grazie!
@Il cucchiaio magico: grazie!
òAle: baciussss anche a te!
@Chiaretta: ora sono curiosissima!
ciao Loredana, questo post me lo ero perso -finora- e meno male l'ho ritrovato: è bello quello che scrivi, anche se io non ho mai partecipato quest'atmosfera perché vivo in un paesello e le caldarroste ce le si è sempre fatte sul camino di casa..
RispondiEliminaLe castagne invece le adoro da sempre e in tutte TUTTE le forme, quindi la torta che proponi me la segno, mi pare talmente buona, anche senza chantilly
La farina la uso con grande successo e soddisfazione per biscotti, crepes salate e per gli gnocchi, mi mancano i pizzoccheri (50% farina00 e 50% castagne) e la pasta, tra le cose tradizionali, dopodiché ci si può lanciare in sperimentazioni ;)
Al contraio io le adoro, come anche il castagnaccio e ovvio questo tuo dolce regale sia nel aspetto quanto nel gusto :)
RispondiEliminaBuona serata
Che bella torta!
RispondiEliminaAnche i miei padroncini hanno i tuoi ricordi del "castagnaro"... e com'erano buone quelle caldarroste!
Bau bau, complimenti per il blog!
Mirty (una barboncina in cucina)