E a questo giro devo fare ammenda...non ce l'ho fatta, proprio non sono stata capace.
Ogni mese è così, un pò di scoragiamento iniziale e poi la voglia di mettersi in gioco, di provare quello che non mi sarebbe mai venuto in mente di provare, ma questa volta...
Lo sapevo che per me sarebbe stato impossibile, lo sapevo da subito, non appena letta la sfida di
Ale per questo mese:
Le Tagliatelle!!!
Lo scrivo in rosso e a caratteri cubitali ad indicare l'enorme difficoltà che per me rappresenta l'impastare la pasta...impasto di tutto, pizza, pane, cornetti e sfoglia, ma la pasta all'uovo, no quella l'avrò fatta due, tre volte.
Ma questo è L'MTChallenge e queste sono le regole di questo mese, impastare , ma soprattutto tirare a mano...A MANOOOOO???
Ma, ma e quel bell'aggeggino che ci ha facilitato la vita??
No, non il Bimby, neanche la lavatrice, no l'aspirapolvere, nè il microonde...no semplicemente la nonna papera, che permette a chiunque di avere una bella sfoglia tirata ad arte...ma bisogna attenersi alle regole e le regole dicono di tirare amano :(((
E come ogni volta mi sono presa il tempo per metabolizzare ed elaborare e sabato sera mi sono decisa, preparato l'impasto, lasciato riposare, armata di mattarello e di buona volontà ho affrontato
LA COSA!!
Eh, si...era lì mi guardava e, secondo me, se la rideva pure, pregustando la sconfitta, la mia , naturalmente.
Ho cercato di ammansirla, l'ho lisciata, massaggiata, evitato di batterla con il mattarello ( cosa che avrei fatto molto volentieri più tardi), e iniziato a tirare, rigorosamente in diagonale, fosse mai che non veniva per un errore tecnico...tira di qua, pigia di là, giro un pò ad ogni passaggio, ma la sfoglia non viene.
Dopo circa trenta minuti, che neanche una seduta in palestra con 200 addominali di seguito, mi sento stanca , ma soddisfatta...guardo quella che , secondo me è una sfoglia perfetta, e decido di procedere al taglio.
Arrotolo.
Prendo un coltello.
E vado con il taglio...ma qualcosa non mi convince, perchè non si srotolano bene, come dovrebbero???
Ci riprovo, inizio a tirare un altro pò di pasta, ma dopo quaranta minuti e buona parte di visione passiva di Italia's got talent, che è quasi peggio che continuare ad ammazzarmi sulla sfoglia, butto la spugna.
In fondo è pur sempre il pranzo che avevo deciso di preparare per la domenica e non posso mica buttarlo via.
Alle 23 dopo due ore di tentativi , tiro fuori la nonna papera...e vado, adesso si che si ragiona, in meno di 30 minuti ho terminato e ho le mie belle tagliatelle nei vassoi che mi guardano sorridenti...la sfida l'avrò mancata, ma il pranzo è salvo!!
E visto il risultato mi sono sentita molto , molto vicina al personaggio di Concetta di "Natale in casa Cupiello" e al suo caffè.
Tu sei
una donna di casa e sai fare tante cose, come si deve.
Pasta e faggioli, ‘a
frittata c’ ’a cipolla, sei maestra, sei la reginetta della frittata c’a’
cipolla, come la fai tu non la sa fare nessuno.
Ma ‘o ccafè non è cosa per
te.
...ma la pasta tirata a mano, non è cosa per me!!!
Tagliatelle al rosmarino all'arancia
- farina di semola di grano duro 400 gr
- farina 0 200 gr
- 6 uova piccole
- aghi di rosmarino secchi tritati
Setacciare le farine, fare un buco al centro e sgusciarvi le uova, aggiungere il rosmarino e procedere all'impasto.
Dopo aver ottenuto una pasta omogenea, avvolgere in una pellicola a far riposare in frigo.
Prelevare la pasta e iniziare a stenderla.
Seguendo tutte le indicazioni di
Ale non potrete sbagliare, se invece siete proprio come me ( leggere INCAPACE) procedete con la macchina per la pasta e tirate le vostre tagliatelle.
A questo punto passiamo al condimento, ho deciso di usare una ricetta famosissima proprio loro, ma l'ho modificata un pò...partendo dal condimento dei
Tagliolini al limone di Menù Turistico, ne ho fatto una versione all'arancia, che mi piace tantissimo in abbinamento al salato.
Salsa all'arancia
( per 4 persone)
- 400 gr di tagliatelle fresche
- 50 gr di burro
- 150 ml di panna
- succo e scorza grattugiata di un''arancia bio
- polvere d'arancia ( per prepararla vedere qui )
- sale grosso
- pepe nero
Versare in una pentola larga e bassa l'acqua in quantità doppia rispetto alla pasta, aggiungere il burro e far sciogliere nell'acqua a fuoco medio.
Unire la scorza di arancia grattugiata e il succo filtrato e , al bollore, un cucchiaino di sale grosso.
Buttare la pasta nella pentola e farla coprire completamente dall'acqua.
Cuocere per 3-4 minuti e, non appena sono al dente, versare la panna.
Proseguire la cottura per qualche minuto, mescolando bene.
Versare in un piatto da portata cospargere con polvere d'arancia e pepe nero.
E con questa ricetta, riuscita a metà, partecipo fuori concorso
all'MTChallenge di gennaio