Spinta anche dalle nuove prospettive alimentari della figliola, mi sono data coraggio e ci ho provato.
La preparazione è semplice, i risciacqui successivi richiedono poco meno di un'ora , ma abbastanza acqua.
Il risultato con queste dosi permette di avere all'incirca 10 fette.
Per cuocerlo ho utilizzato un brodo che ho trovato qui.
E visto che i bagordi per le feste li abbiamo terminati, si può anche provare qualcosa di alternativo, come questo piatto, cge, detto tra noi, risulta anche abbastanza economico rispetto a quello già pronto del supermercato.
Seitan
- 1 Kg di farina Manitoba
- 660 ml circa di acqua
- 2 l circa di acqua
- Facoltativo: 1 cucchiaino di aromi per arrosti
- 100 g circa di carote
- 1 cucchiaino di paprica dolce
- q.b. di pepe
- q.b. di sale
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 1 costa di sedano
Setacciare la farina in una ciotola e aggiungere l'acqua calda, poco per volta, fino ad avere un impasto della consistenza tipo quello del pane o della pizza.
È necessario lavorare con energia l'impasto per permettere la formazione della maglia glutinica.
Riporre l'impasto in una ciotola con acqua tiepida e lasciar riposare un paio di ore.
Nel frattempo preparare il brodo unendo tutti gli ingredienti e facendo bollire il tempo necessario.
Rimuovere il panetto dalla ciotola ed iniziare la fase di lavaggio, serve per rimuovere la maggior parte dell'amido e conservare il glutine.
Porre la palla di impasto in un colino posizionato su una ciotola e, versando acqua fredda, stringere ripetutamente tra le mani.
Alternare un lavaggio con acqua fredda ad uno con acqua calda.
Terminare con l'acqua fredda.
Man mano l'acqua apparirà sempre più chiara e l'impasto acquisterà compattezza.
Modellare l'impasto con le mani, avvolgere in un canovaccio pulito , avvolgere a cilindro, chiudere a caramella con dello spago da cucina e adagiare nel brodo, avendo cura di far sobbollire a fuoco moderato ( per evitare che un'ebollizione eccessiva renda il seitan spugnoso).
Proseguire per un'ora e trenta , al termine rimuovere dal brodo e lasciare intiepidire per una decina di minuti.
Tagliare a fette ed utilizzare a piacere ( fritto, alla piastra, al forno ecc).
Si conserva in un contenitore per frigo, con il brodo per 10 giorni.
È possibile anche surgelare le fette, sempre immerse nel brodo di cottura.
Bello vedere un piatto con il seitan, non lo faccio da un po' (sono più una do tofu che da seitan) ma il tuo è così bello che mi hai fatto venire voglia :-).
RispondiEliminaCiao
Alessandra
Che buono il seitan. Sono anni ormai che non ne mangio. L'ho sempre preferito al tofu, per il sapore che a mio parere è più deciso :) Me lo farò da sola anche io e magari in casa lo spaccio per una carne particolare :D
RispondiEliminaEcco qui mi trovi in bilico, sono affascinata ma anche titubante, che sapore avrà? Mi piacerà? E così aspetto.... Magari i tempi per me non sono ancora maturi, immagino però che questo che hai fatto in casa sia assolutamente più buono di quello che si compera! Un bacione
RispondiEliminaNon sono carnivora ma potrei definirmi seitan-ivora! Ebbene sì, mi è piaciuto subito fin dalla prima volta che ho ceduto alla tentazione di acquistarlo già pronto. Ho provato una sola volta a farlo in casa partendo dalla farina, la cosa più antipatica sono i lavaggi sotto l’acqua. Ora sono nella fase del “fai da te” partendo dal preparato di glutine già pronto da impastare. Ho sperimentato la cottura in pentola a pressione e del risultato mi è sembrato niente male. Non pensavo rendesse bene anche congelarlo. Grazie della dritta :) Un bacio, buona settimana
RispondiEliminaMi è piaciuto tantissimo questo seitan. L'avevo assaggiato preparato a mano in un ristorante vengano ed era stato subito amore.
RispondiEliminasono felice di aver scoperto come si prepara grazie a te ed Helga :)
Grazie di cuore :*
Ciao cara!
RispondiEliminaUna curiosità, a te è piaciuto? Io non l'ho mai assaggiato, ne ero incuriosita, ma come dici tu, il prezzo è abbastanza alto e poi, devo essere onesta con te, sono carnivora :">
Però sono aperta a nuovi sapori :D
Ti abbraccio forte
Ma lo sai che anch'io quando l'ho visto pubblicato da Helga sono rimasta molto colpita? Non sapevo che si facesse in questo modo. Bravissima, con tutti i passaggi ben spiegati e le foto.
RispondiEliminaPiù economico e anche più buono di quello del supermercato :) è un sacco di tempo che non lo autoproduco, mi hai fatto tornar voglia..
RispondiEliminaMi incuriosisce molto... Grazie Loredana, ci provo!!!!
RispondiEliminaMai fatto, ma sono molto curiosa di provare. Leggo che lo si trova anche al super, io non l'ho mai visto.
RispondiEliminaMa in che mondo vivo!!
Per la angel cake hai ragione, è piuttosto zuccherata. Ho indicato meno zucchero nella ricetta ma alla prossima lo riduco ancora. In quella originale di Montersino ce n'era ancora di più.
Baci cara.
sono contentissima che tu l'abbia provato! Ti è venuto benissimo, ma sulle tue capacità non ho mai avuto dubbi! Brava!
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