Anche questo mese è MTC con un classico che in questa stagione è padrone delle nostre case: il gelato.
Naturalmente il gelato VERO, quello con una bella base di crema inglese e non tutte quelle stramberie che amo inventarmi io, con lo yogurt, con lo sciroppo, con i pomodori!!
Comunque un motivo per le mie sperimentazioni c'è...diciamo che amo poco la crema, di qualunque natura essa sia, ma la sfida è la sfida e tocca adeguarsi.
Così ho iniziato a preparare la crema inglese secondo la ricetta di Mapi,e poi ho pensato che stavo facendo una ricetta base, così nuda e cruda senzo nessuno slancio personale...e no!!
Questo non è MTC, considerando poi che ho anche una mini-mini gelatiera ( max 300/400 gr di gelato!), di quelle e-co-no-mi-cis-si-me che vendono alla coop, no non potevo fermarmi al gelato alla vaniglia e allora ho scartabellato un paio di libretti sui gelati e un bel libro da cui ho già attinto per il gelato alla fragola e alla fine l'idea è venuta fuori! ^_^
Non so se è colpa della mia natura o dell'MTC, ma se non mi complico la vita non sono felice...tendo sempre a strafare ( quasi sempre ) e anche in questo caso dopo aver realizzato un ottimo ( grazie Mapi!!) gelato alla vaniglia ho dovuto crearmi il lavoro per due giorni di seguito.
Questo non vuole essere un avvertimento a non provare questa ricetta, tutt'altro.
La difficoltà della preparazione potrà essere facilmente evitata con dei piccoli accorgimenti, ( tipo utilizzando biscotti già confezionati), i tempi di attesa tra un passaggio e l'altro sono tempi in cui si può tranquillamente continuare a fare quello che ci piace!
Ho voluto dare una piccola nota di regionalità a questa ricetta che non c'entra nulla con l'Abruzzo, utilizzando un liquore che qui viene prodotto sia da note aziende sia in casa, la Ratafià, liquore a base di amarene e Montepulciano d'Abruzzo.
Trovo importante , anche nella mia cucina quotidiana, mantenere un legame con il territorio anche utilizzando prodotti tipici o prodotti stagionali.
Pur essendo quasi totalmente astemia, la Ratafià mi ha conquistata al primo ed unico assaggio e una bottiglia fa bella mostra di sè sul mio mobile dei liquori...l'ho stappata per preparare questo gelato !!
Piccoli Alaska alla vaniglia con mirtilli alla Ratafià
da un'idea de Il grande libro del gelato e dei dessert di Farrow - Lewis
Per 6/8 gelati
- 500 gr di gelato alla vaniglia
- 40 gr di zucchero semolato
- 60 ml di acqua
- 100 gr mirtilli essiccati
- 30 ml liquore Ratafià
- pasta sfoglia
- 1 albume
- granella di mandorle e pistacchi
- zucchero di canna
- 3 albumi
- 175 gr di zucchero semolato
Per il gelato alla vaniglia ho seguito pedissequamente le indicazioni di Mapi: eccovele qua!
GELATO ALLA VANIGLIA
(Da: Caroline Liddell, Robin Weir – Gelati e Sorbetti – Newton Compton)
300 ml latte
300 g zucchero semolato
250 ml panna fresca
45-50 g tuorli (da 3 uova grandi)
1 baccello di vaniglia
Resa: 800 ml
Resa: 800 ml
Tagliare a metà il baccello di vaniglia e metterlo in un pentolino insieme al latte e a metà dello zucchero. Mescolare per sciogliere lo zucchero, poi mettere sul fuoco e portare fin quasi a ebollizione. Togliere la pentola dal fuoco, coprire e lasciare in infusione per almeno 15 minuti per estrarre tutto l’aroma della vaniglia.
Nel frattempo montare i tuorli con il restante zucchero finché il composto “scrive”.
Riportare il latte quasi a bollore e versarlo a filo sulle uova montate mescolando continuamente con una frusta.
Versare in un polsonetto ( io non ce l'ho ho usato una pentola in acciaio) protetto da frangifiamma e fare addensare la crema inglese fino a quando non velerà il dorso di un cucchiaio e avrà raggiunto la temperatura di 85 °C.
Non superare questa temperatura o lo stadio della velatura del cucchiaio, altrimenti la crema si coagula e impazzisce.
Toglierla immediatamente dal fuoco e immergere la base della pentola in una ciotola contenente acqua e ghiaccio mescolando continuamente, altrimenti si raffredda solo quella a contatto coi bordi del recipiente, mentre il resto rimane caldo. Se l’acqua si intiepidisce sostituirla con altra acqua fredda e ghiaccio per abbatterne rapidamente la temperatura. Quando la crema sarà fredda trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica (lasciandoci ancora dentro il baccello di vaniglia) e far riposare in frigo almeno un’ora, anche tutta la notte: il composto deve essere freddo di frigorifero prima di passare alle fasi successive della lavorazione. Estrarre il baccello di vaniglia e aiutandosi con la lama liscia di un coltello raschiare tutti i semini e mescolarli alla crema; unire la panna liquida al composto e amalgamarla benissimo.
A questo punto ho preso la mia gelatiera e l'ho caricata, ho seguito le indicazioni di Mapi per quanto riguarda i tempi e le modalità di conservazione e ho avuto il mio gelato...ammetto è ottimo anche così!
Questi i consigli di Mapi che riporto perchè trovo molto utili per chi si cimenta a creare gelati in casa.
Se il gelato non deve essere servito immediatamente, trasferirlo subito in un contenitore in polipropilene riempiendolo fino a 6 mm dal bordo, poi coprirlo con un rettangolo di carta forno che deve aderire perfettamente alla sua superficie. Tappare, etichettare e mettere in freezer: così facendo limiteremo la presenza di aria umida nella vaschetta del nostro gelato e impediremo la formazione di fastidiosi cristalli di condensa sulla sua superficie. Fare indurire il gelato dai 30 ai 60 minuti e trasferirlo in frigorifero per 20-30 minuti prima di servirlo, perché sia morbido al punto giusto.
Mentre il gelato solidifica in frigo passate a preparare le basi di sfoglia
Stendere la sfoglia e ricavare dei dischetti un pò più larghi dei contenitori che userete per creare i gelati ( io ho utilizzato degli stampini da babà).
Spennellare la superficie son l'albume, cospargere di granella e zucchero di canna e cuocere in forno caldo a 180° fino a doratura, a metà aprire e appiattire la sfoglia con una forchetta.
Al termine lasciar raffreddare e tenere da parte.
Per il ripieno
Riscaldare lo zucchero e l'acqua in un pentolino dal fondo spesso, girando di tanto in tanto, finchè lo zucchero non si è sciolto.
Aggiungere i mirtilli essiccati ( o altra frutta secca a scelta) e bollite a fuoco lento per 5 minuti, finchè non avranno assorbito la maggior parte dello sciroppo.
Incorporare il liquore e lascair raffreddare.
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Mettere nel freezer sei formine per pudding, io ho usato quelle per babà, per 15 minuti.
Allo stesso tempo tirate fuori dal freezer il gelato e lasciarlo ad ammorbidirsi per 15 minuti.
Spingere gran parte del gelato nelle formine con un cucchiaino da dessert, lasciando una cavità al centro di ognuna.
Una volto finito, rimettere le formine in freezer.
Quando tutte le formine sono state rivestite di gelato, toglietele di nuovo dal freezer e riempitene il centro con i mirtilli.
Coprire con altro gelato e mettere in freezer finchè non si solidificano ( io tutta la notte).
Il giorno successivo immergere ogni formina in acqua molto calda per 1-2 secondi, quindi capovolgere.
Mettere un disco di sfoglia ( o un biscotto confezionato purchè sia più largo del gelato)) sotto ogni gelatop e trasferirli su una placca da forno ( io ho messo sotto il biscotto un pirottino da muffin appiattito).Congelate.
Preparare la meringa
Montare gli albumi a neve ferma , incorporare gradatamente lo zucchero semolato, un cucchiaio per volta, montando bene fino a che il composto non sarà lucido.
Assemblare il dolce
Spalmare con una spatola uno strato spesso di meringa su ogni gelato, assicurandovi che la meringa arrivi al biscotto e sigilli il gelato.
Rimettere il gelato così coperto in freezer.
Circa 15 minuti prima di servire preriscaldare il forno a 230°C.
Cuocere gli Alaska per circa 2 minuti ( io non ho superato questo tempo!!!)finchè la meringa non è di un dorato chiaro.
Servire immediatamente.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Martina del blog Lamponi e Tulipani
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di luglio
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di luglio
A parte le foto splendide... sei un MITO!!! Con la meringa e il ratafià! Splendido, non potrò mai farlo visto che a me, le meringhe, fanno come i profiteroles... si spetasciano!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Nora
davvero una meraviglia, geniale e originale! che buono deve essere!
RispondiEliminaA bocca aperta senza parole! Chapeau per il golosissimo gelato, le bellissime foto e l'esserti "complicata" la vita pure con passo passo di una preparazione che con questo caldo di scioglie solo a guardarla!!! Sei un mito :)
RispondiEliminaE oggi pomeriggio sbircio alla coop per la gelatiera!
Un bacione, buon we
Che meraviglia !!!
RispondiEliminaUn saluto dai viaggiatori golosi ...
Che sei brava è risaputo, ma con questa ricetta di sei superata. Complimenti!!!!!!!
RispondiEliminaquesto non e' un gelato, e' un capolavoro!
RispondiEliminaChe incanto! Una vera delizia per occhi e palato! :)
RispondiEliminaEvvai che si comincia con l'emmeticcì :P
Non so neanche che parole usare...sono inebetita... Meravigliosa ricetta!!!
RispondiEliminaBravissima, è bello proporsi delle sfide e superarle così egregiamente!! Avevo letto la ricetta del gelato Alaska su una rivista di cucina ma ho rinunciato subito, chissà se ci fossi riuscita anche io ( ogni tanto combino pasticci) comunque deve essere buonissimo!!! Posso chiederti una cosa??Mi sono innamorata dei cucchiaini e dei pirottini, ti spiacerebbe tramite commento sul mio blog dirmi, se non ti è di disturbo dove li hai presi?? Grazie mille.
RispondiEliminaCiao Roberta, la ricetta richiede solo un pò di tempo, ma è di sicura riuscita, esiste anche la versione torta che semplifica sicuramente qualche passaggio! ;)
EliminaSpettacolare Loredana!!
RispondiEliminaNon ti smentisci mai ;)
Baci
Eli
Ma come questo mese eravamo tutti felici di non dover accendere il forno :-D
RispondiElimina...lo so è assurdo, ma mi attiravano troppo!!! ;)
EliminaDavvero complimenti, sei stata bravissimi. Questi gelati con il loro ripieno mi picciono davvero tanto ed hai avuto anche la pazienza di completare il tutto con le meringhe!!!!!!!!
RispondiEliminaMamma mia, Loredana!! Fantastica!!! Che ricettona, che brava! Ti abbraccio,
RispondiEliminaBucci
E' ufficiale, ti odio! ;)
RispondiElimina:*
EliminaE io invece ti adoro, Loredana, non sai quanto... stamperei questo post, me lo appiccicherei sul frigo, nella moleskine, nel cassetto della scrivania- perchè se mai c'è una concorrente che incarna al meglio lo spirito di questo gioco, questa sei tu. Te l'avrò detto mille e mille volte, ma non riesco a trattenermi, di fronte alla tua bravura, alla tua inventiva, al gusto con cui scegli le materie prime, all'eleganza delle tue composizioni, alla complessità della concezione dei tuoi piatti. E andrei avanti per ore, senza stancarmi, perchè "grazie" mi pare sempre poco, ogni volta che paso di qui. Non sai quanto l'mtc ti sia debitore, in tutto.
EliminaGrazie ancora
E' davvero un Super Signor Gelato (e chiamarlo solo gelato è riduttivo)
RispondiEliminaO_O, questo il mio sguardo alla prima vista della tua ricetta, mi inchino....
RispondiEliminaUno splendore, dalla ricetta alle foto. bellissimo tutto.
RispondiEliminaPensa che il 5 luglio davanti allo schermo, il baked alaska è stato il mio primo pensiero :-)
Tu lo hai realizzato in maniera formidabile.
Grande!
un abbraccio
Tanto lavoro, ma che meravigliaaaaaa!!!!!
RispondiEliminainizio con il botto!!!!
Troppo geniale!!!
Vitto
Ma è una meraviglia! E ne hai anche un altro....no, io mi ritiro!
RispondiEliminaooooohhhhhhh che meraviglia!
RispondiEliminaLunghina, ma très chic! Buon w.e.
RispondiEliminaAIUTOOOOOOO!!! sei un'attentatrice!!! spettacolare, veramente spettacolare, e l'ultima foto è veramente eloquente, hahahahah
RispondiEliminaGrande Loredana
ciao
Cris
Cara mamma Loredana ... dimmi la verità ... hai preso un colpo di sole prima di creare questa fantastica golosità ... come possiamo altrimenti noi comuni mortali partecipare all'MTC??
RispondiEliminaNon ci posso credere ... potremmo già finirla qua questa "sfida"! ;-))
Non ho mai visto niente di più meraviglioso (e sicuramente stra buono).
Un bacioneeee
Monique
Più che un colpo di sole direi un colpo di...forno!! ;)
EliminaGrazie sei gentilissima!^_^
Già il gelato da solo e va beh... ma pure al forno e no dai, andiamo via tutti?!
RispondiElimina:-))))) bravissimaaa
O________O hai vinto!!
RispondiEliminaDa ex vincitrice godo dell'immunità! ;)
EliminaLa certezza di non essere scelta mi permette di dare libero sfogo alla fantasia! :D
dicono che commentare con parole tipo "stupendo, meraviglioso, buonissimo" sia banale, ma cos'altro si può dire davanti a cose come questa??
RispondiElimina...si vabbè... ma se si comincia così una si deprime.............. ohmygggodddd!!! è talmente meraviglioso tutto che non so neppure come commentare... pure il cucchiaino a scacchettini bianchi e rosa... sei trooooopppo avanti!!! ^_^
RispondiElimina:***
roberta
Gustosissimo questo dolce! Io voglio il cucchiaino a quadretti, è troppo carino!
RispondiEliminaPs: grazie per il sostegno! ♥
Pps: l'hai regalato poi il libro alla 12enne??
Bacioniii
occavoloooooo!!! certo c'è un po' di lavoro da fare ma cavoli queste cosine devono essere sublimi
RispondiEliminaDa svenimento!!!
RispondiEliminaNon so cosa darei per avere davanti a me uno di questi scrignetti a sorpresa!!
Bravissima Loredana!!!
Un bacione Carmen
mamma mia che ricetta complimemti
RispondiEliminameraviglia... la Ratafia fa impazzire anche me... e io nn bevo liquori, solitamente! e il tuo gelato è una delizia!
RispondiEliminaSei stata bravissima a trasformare un semplice gelato alla vaniglia in un dolce al cucchiaio di alta ristorazione, curato in ogni particolare.....mi piace tantissimo!
RispondiEliminaBaci e buon fine settimana
Non vedo l'ora di leggere il commento dell'Alessandra Gennaro (se riesce a non svenire).. che dire, io passo di qua e tu mi regali una lezione di pasticceria e creatività che nemmeno Montersino&Co. Sei una vera colonna dell'MTC! bravissima e grazie!!!!!!!! bacioni!
RispondiEliminaLory che dire......questa ricetta è FANTASTICA!!!! Sei straordinaraia davvero!!!
RispondiEliminami sto perdendo tutte le ultime sfide...ma quà non potevo esimermi dal commentare!
RispondiEliminaSBALORDITIVO LOREDANA!
grandiosa ricetta! bravissima
SE VABBE' SCIAOOOOOOOO!!!! come direbbe Troll Ho capito Signora Avand!!! e così non si fa UFFA però! sono appena uscita da un'altra festa di compleanno (sono tutti nati a luglio grrrrr)dove stavo quasi per vomitare per la torta mille foglie che detesto e che mi ritrovo????? Mamma Loredana e le sue mini Alaska @_@!!!
RispondiEliminaBuon Weekend e RIPOSATI OK! smack
Ciao Lori, sono senza parole! Devi assolutamente vincere, è troppo bella questa reinvenzione del gelato. Io parteciperò perché devo farlo, ma so già che sarà una ricetta tanto per partecipare, non ho davvero tempo di inventarmi qualcosa, quindi farò una cosa semplice. Sono molto contenta del fatto che mi copierai, aspetto di vedere cosa ti piace e come lo interpreterai, sarà un onore per me, e non lo dico per dire, lo penso davvero. Un bacio grande e buon we
RispondiEliminama wowwwwww che favole Lorè davvero sei stata bravissima
RispondiEliminaMmmmh, cara Loredana, mi piace proprio quando ti complichi la vita così perchè le tue fotografie - non potendo assaggiare - sono sublimi e tentatrici, in particolar modo oggi!!! Delizioso anche il cucchiaino rosa a quadrettini e i pirottini in tinta!
RispondiEliminaTi faccio tanti auguri per l'MTC e ti meriti veramente di vincere con queste delizie!!! :-)
buon weekend cara
ps ho anche io la gelatiera mini mini, almeno non preparo troppo gelato!!
sbalordita.... io sono completamente bloccata! :-(
RispondiEliminaOgni tua ricetta mi stupisce.
RispondiEliminacara Loredana... solo BRAVA è poco ma... religioso silenzio... :)
RispondiElimina... se si parte il primo giorno dell'MTC e, come prima ricetta che leggo mi ritrovo questo capolavoro, come si fa a pensare di partecipare? Già la Mapi ha doppiato la sua vincita, con questa ricetta penso proprio che doppierai anche tu, è veramentre "oltre"
bravissima!
Loredana.... no so cosa dirti, complimenti non mi sempra abbastanza, sei straordinaria!!! un bacione
RispondiEliminacomplimenti per il bellissimo blog! sei veramente molto brava....
RispondiEliminama sai quanto tempo è che voglio fare gli alaska??? Certo, non buoni e particolari come i tuoi! Trovo che il ratafià sia il classico "tocco del maestro", ma che te lo dico a fà? Sei sempre bravissima.
RispondiEliminaP.s. io il gelato alla vaniglia lo faccio con la crema pasticcera; trovo che rimanga più "consistente" quando lo si mangia e non sa assolutamente di farina.
Ciao, buona domenica
Sono delle piccole meraviglie :) sei davvero bravissima!
RispondiEliminaA presto cara, buona domenica :)
Ciao Loredana, certo che sei proprio bravissima, mi piace tantissimo il tuo gelato!!
RispondiEliminaEccezionale!!!
Bacioni
Dana et Dana
basita, senza parole. che ti dico? nulla. :) bacino! sere
RispondiEliminaMamma mia Loredana!! Come fai a superarti ogni volta? Dove arriverai di questo passo? Sei un genio, davvero: tutto splendido, ricetta, foto, presentazione...il massimo, insuperabile....no anzi, solo tu ti puoi superare!!
RispondiEliminaE' troppo libidinoso. Sei pericolosa quando rifletti sulle ricette!!!!
RispondiEliminaIo non so se complicarsi la vita sia colpa dell'MTC o una prerogativa personale; so soltanto che questa tua complicazione è fa-vo-lo-sa e che vorrei tanto, ma taaaanto avere uno di questi alaska qui in questo momento, quando la dieta mi punisce e io mi autoflagello per aver scelto il gelato. Tornassi indietro, zucchine lesse!!!! :-D
RispondiEliminaScherzi a parte, hai dato ancora una volta prova del tuo estro creativo e della tua bravura senza pari. Grandiosa, complimenti!!!!
è bellissimo, di un'eleganza e di una dolcezza inusitate.
RispondiEliminae poi... che lavorone!
Veramente spettacolare questo dolce (chiamarlo gelato mi sembra riduttivo) Certo che la vita te la sei complicata un bel po'!! eheheheheh!
RispondiEliminaCosa dici? io non lo faccio...ne è rimasto un po' li da te, passerei per merenda!
:))))))))
p.s. dove hai trovato quei cucchiaini carinissimi?