Personalmente ho recuperato quello che avevo in frigo, ma il risultato è stato proprio soddisfacente.
Insalata tirolese
- insalatina riccia (nel mio caso quella dell'orto del nonno)
- speck
- asiago
- semi di sesamo
- olio
- sale
- aceto balsamico
Tagliare a strisce lo speck e farlo saltare in una padella antiaderente senza nessun condimento, fino a renderlo un pò croccante.
Tostare brevemente i semi di sesamo.
Tagliare a cubetti l'asiago.
Posizionare il formaggio sull'insalata, poi lo speck e per ultimo il sesamo.
Condire con olio, aceto e pochissimo sale, mescolare e servire.
mi piacciono le insalate "alternative"...e questa mi stuzzica proprio!!! ;)
RispondiEliminabuona questa insalata...la trovo molto particolare con lo speck e soprattutto con l'insalata dell'orticello del nonno :-)
RispondiEliminaSemplice, buona e molto saporosa... una perfetta insalata!!
RispondiEliminaCiao e buona giornata!
questi piatti sono sempre ottimi, proprio per quel "tocco" che li rende speciali di volta in colta, brava!
RispondiEliminaCiao cara, spesso ci incaponiamo a comprare nuovi ingredienti, quando in frigo abbiamo già tutto l'occorrente per preparare dei bei piatti!!! Questa insalata deve essere buonissima, così ricca di tanti sapori!!!
RispondiEliminaLoredana quest'insalata è uno spettacolo, con questo caldo è l'ideale, veloce ma molto gustosa!!
RispondiEliminaComplimenti
deliziosa e molto fresca :)
RispondiEliminaLoredana complimenti hai reso questa insalata un piatto completo. Mi piace l'uso dei semi di sesamo in queste preprazioni estive. un abbraccio
RispondiEliminaBuona! Fresca leggera ma decisamente gustosa ;-)
RispondiEliminaSe con i rimasugli del frigo fai questi piatti deliziosi.....che combini con il frigo pieno??? Un bacio
RispondiEliminaE meno male che avevi da recuperare queste cose in frigo: come sarebbe nata altrimenti questa meravigliosa insalata? Mi sembra davvero buonissima. Adoro sia lo speck sia l'asiago!!
RispondiEliminabuono l'asiago! vi lascio l'insalata e mi mangio quello!
RispondiEliminaLe preparazioni più semplici a volte sono anche quelle più buone, ciao SILVIA
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