Oramai pretendiamo polli dalle carni tenere, che vengano via con facilità dalle ossa , ma i nostri nonni erano abituati a far funzionare la mandibola più di noi.
Questa ricetta tradizionale molisana riporta a quei tempi in cui anche la spartizione del pollo seguiva regole ben precise: le parti migliori toccavano agli uomini.
Al capo di casa il petto, ai giovani, che dovevavo lavorare e irrobustirsi, le cosce, alle vecchie, che avevano pazienza e tempo, il collo, alle ragazze le ali come augurio di convolare a giuste nozze e alla regina indiscussa della casa, toccava " il boccone del re", vale a dire la parte carnosa del volatile dove...non coce 'o sole ( per citare Pino Daniele!).
Oggi può essere tutto più semplice, o più complicato se si assecondano i gusti di tutti i commensali, ma, comunque sia, è sempre un piacere ritrovarsi insieme attorno ad una tavola imbandita e mangiare, magari dimenticandosi delle posate.
Il tema di questo mese per noi de L'Italia nel Piatto è il pollo, ogni regione ha la propria ricetta , seguiteci nel nostro consueto viaggio gastronomico:
Trentino Alto Adige - Petti di pollo ai mirtilli
http://afiammadolce.blogspot.it/2014/06/petti-di-pollo-ai-mirtilli.html
Lombardia -assente per questo mese
Veneto - assente per questo mese
Emilia Romagna - Pollo in galera http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2014/06/pollo-in-galera-per-litalia-nel-piatto.html
Liguria: pollo alla cacciatora http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2014/06/litalia-nel-piatto-le-ricette-con-il.html
Marche - Pollo alla 'ncip 'nciap http://lacreativitaeisuoicolori.blogspot.com/2014/06/pollo-alla-ncip-nciap-ricetta-tipica.html
Umbria - Gnocchi con sugo di piccione
http://amichecucina.blogspot.com/2014/06/gnocchi-con-sugo-di-piccione-per.html
Campania - Tagliata di pollo cotto su pietra lavica
http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/06/tagliata-di-pollo-cotto-su-pietra-lavica.html
Puglia - Non partecipa
Calabria - Pollo cu pipi salati
http://ilmondodirina.blogspot.it/2014/06/pollo-cu-pipi-salati.html
Sardegna - Pollo con olive e capperi a succhittu ricetta sarda
http://blog.giallozafferano.it/vickyart/pollo-con-olive-e-capperi-a-succhittu/
e il Molise con il Pollo a ciffe e ciaffe
Pollo a "ciffe e ciaffe"
- un pollo ruspante ( da catturare rigorosamente sull'aia)
- 500 g di pomodori pelati
- 2 spicchi di aglio
- un peperoncino piccante
- un rametto di rosmarino
- un bicchiere di olio extravergine di oliva
- sale q.b.
Spennatelo e spiumatelo, bruciacchiate sulla fiamma l'eventuale peluria ( e ritornate con la memoria a quando era la vostra mamma o nonna a farlo), sventratelo, estraete le interiora e lavatelo in acqua corrente.
Più semplice , ma di vcerto meno avventuroso, l'acquisto di un pollo ruspante, bello e pulito e magai anche già a pezzi.
Tagliatelo a piccoli pezzi ( se l'avete catturato e pulito voi) e fatelo rosolare a fuoco moderato in una "tiella" di coccio con l'olio e tutti gli odori, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Appena la carne sarà diventata dorata, insaporitela con il sale e il peperoncino, unire i pomodori pelati e fate cuocere per circa un'ora, aggiungendo se necessario, un pò di acqua calda.
Il sughetto dovrà risultare piuttosto denso e piccante, ideale accompagnamento di questo piatto è la pizza "de randinie".
Ke buono ke buono ke buono con tanto toccetto!!!!
RispondiEliminaBuon week end
Che aspetto invitante!!! Da....trattoria!!;-) Il titolo è divertente e ...incomprensibile per me:DDD Sei bravissima amica mia...un abbraccio grande! <3
RispondiEliminaQuesto per me è un piatto del ricordo, il mio papà lo cucinava spessissimo!!
RispondiEliminaGrazie mille per averlo proposto!!
Un caro abbraccio e complimenti per questa bella rassegna di ricette regionali
Carmen
Ma questa ricetta è pure gluten free e oggi è venerdì… ;)
RispondiEliminaHo letto solo oggi Stefania, partecipo lo stesso?
Eliminabeh si è difficile ormai trovarli! ottima ricetta grazie :)
RispondiEliminaMi ricorda una vecchia ricetta di famiglia! Di racconti come i tuoi quanti ne ho sentiti, da mia nonna, da mia suocera: agli uomini le porzioni migliori e più grandi!! E pensa che in loro ancora vedo questo atteggiamento! Bellissimo però, perché è un modo di fare legato ai ricordi e alle abitudini di un tempo che non si vogliono lasciare, come se si volesse ancora vivere il passato; un passato che, nonostante i tanti disagi e le tante fatiche, le ha rese felici!
RispondiEliminaBuona giornata cara!
esatto, adesso che abbiamo i denti sicuramente più sani di prima non vogliamo far fatica a masticare, non sapevo ci fosse una regola precisa per la spartizione del pollo, mi piace il sapore piccantino di questo pollo, un bacio
RispondiEliminaRicordo pure io, gli uomini avevano sempre il petto, noi ragazzi le cosce, le mamme e le nonne quello che restava. Ed erano contente. Grazie.
RispondiEliminaIl titolo e' tutto un programma :-) buonissima questa tua versione.
RispondiEliminaA presto
bella la regola di spartizione del pollo...e bellissima anche la ricetta dal nome particolare ..che infatti ho sbagliato a scrivere...corro a correggere! complimenti!!! un bacione grande!
RispondiEliminabellissimo e simpaticissimo il post...oltre che il nome della ricetta!
RispondiEliminabuonissima anche questa tua versione del pollo ruspante...a trovarli però! mio marito che non adora il pollo, mangerebbe solo questi!
un bacione Lory!
Una versione molto interessante di cucinare il pollo. Un abbraccio
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