lunedì 29 maggio 2017

Torta amaretti, pangrattato e cioccolato

Ho impiegato solo quattro anni prima di provare questa torta.
Erano i tempi dei primi anni di blog, andavo in giro come una forsennata sugli altri blog per leggere e commentare, per lasciare un salutino, per dire : ci sono, mi piace la tua ricetta, mi piace leggere quello che fai....poi tutto è passato, trasformato, spostato.

Il luogo virtuale è diventato facebook, siamo tutte sempre lì e lì commentiamo, mettiamo like e faccette e fiorellini con una facilità incredibile, ma con molto meno attenzione.

Se i commenti sui blog, già all'epoca, mi sembravano poco attendibili nel 90% dei casi, quelli su fb sono proprio aria fritta.

Questa ricetta è stata pubblicata da Maria nel suo blog Panza e Presenza , che ho sempre letto con molto piacere e io ho sempre pensato di volerla provare.

Finalmente ci sono riuscita, ho dimezzato le dosi e ne ho realizzato una versione più adatta alle mie esigenze, considerando che sono l'unica in casa a consumare dolci a colazione.

Il risultato è buono, ma la prossima volta cambierò la proporzione amaretti/pane grattugiato , invece che 1:1 farò 3:1 , sono sicura che il sapore tenderà più verso l'amaretto e meno verso il pane grattugiato.



Torta di amaretti e pangrattato
Ricetta originale qui 
Per uno stampo di 20 cm di diametro
  • 100 g pangrattato ( la prossima volta 50 g)
  • 100 g amaretti ( la prossima volta 150 g)
  • 100 g zucchero
  • 125 g panna da cucina
  • 50 g cioccolato fondente in gocce
  • 2 uova intere medie
  • lievito per dolci 6/8 g
 Lavorare panna e zucchero, unire i due tuorli e amalgamare.
Aggiungere il pane grattugiato, gli amaretti sbriciolati finemente e il lievito setacciato.

Montare a neve gli albumi e unire al composto senza smontare.
Inserire il cioccolato.

Versare nello stampo, per me al silicone.
Cuocere in forno preriscaldato, modalità ventilato a 180°C per 30'/35'.




 
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venerdì 26 maggio 2017

Torta alla farina integrale, di farro e di solina con sciroppo d'acero e fragole senza zucchero, senza lattosio

Un ennesimo dolce per la colazione.
Esagero un pochino?
E' sempre faticoso iniziare la giornata e sapere che mi attende qualcosa di dolce, anzi più di qualcosa, mi rende felice ( mi basta poco, ma proprio poco ).

Questa ricetta la trovate nella versione originale da Gabila , io avevo delle farine da utilizzare e ho fatto un mix tra farina integrale, farina di farro e farina di solina, avevo anche dello sciroppo d'acero che giaceva in frigo e così l'ho provata.

La torta resta soffice, visto la presenza di acqua e olio di semi, la dolcezza data dallo sciroppo d'acero è piacevole, anzi direi diversamente dolce, le fragole aggiungono una marcia in più, ma come dice anche Gabila, si può tranquillamente utilizzare la frutta che si preferisce.
Ho molto apprezzato la riduzione della quantità di lievito, non la solita bustina, ma 12 g, trovo che troppo spesso i dolci casalinghi sappiano troppo di lievito, in fondo saper montare bene le uova è garanzia di una buona riuscita, visto che il pan di spagna si fa senza lievito, no?

Ho usato uno stampo al silicone di 24 cm di diametro, la prossima volta provo con uno di 26, aumentando anche la quantità di frutta.





Torta alla farina integrale, di farro e di solina con sciroppo d'acero e fragole senza zucchero, senza lattosio
Ricetta originale qui

Per uno stampo da 24/26 cm
  • 200 g farina integrale
  • 75 g farina di solina
  • 75 g farina di farro
  • 150 g acqua a temperatura ambiente
  • 150 g sciroppo d'acero
  • 150 g olio di semi di girasole ( o quello che vi pare)
  • 3 uova medie a temperatura ambiente
  • buccia di un limone
  • 12 g di lievito 
  • 300g fragole 
Lavare le fragole, scolarle e tagliarle in quattro.

Preriscaldare il forno a 180°C,  Gabila suggerisce modalità statico, io ho usato quello ventilato, voi fate un po' come vi pare.

Mescolare le farine con le mani, per ossigenarle bene ed eliminare i grumi, unire i 12 g di lievito setacciato, riservare.
Nella ciotola della planetaria montare le uova con lo sciroppo d'acero, fino a renderle gonfie e spumose. Unire a filo l'olio, continuando a montare.

Unire a mano le farine, alternandole  all'acqua, senza smontare il composto, aggiungere la buccia di limone grattugiata.
Versare nella tortiera  adeguatamente preparata, se non è al silicone, posizionare le fragole armoniosamente e infornare per 50 ' circa, facendo sempre la prova stecchino.

Far raffreddare e sformare.

Il dolce ha una durata di 3/4 giorni a temperatura ambiente, coperto da una campana di vetro.




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mercoledì 24 maggio 2017

Brioche sfogliate facilissime

Dopo la torta di mele, la ricerca della brioche perfetta per la colazione é un'altra delle mie fissazioni.
Ho provato di tutto e sfogliando l'indice delle ricette dei lievitati su questo blog si potrà vedere quanto, ma questa volta ci siamo davvero.
Avevo voglia di riprovare la brioche di  Michalak , ma mi frullava in testa un'idea :
- E se provassi a sfogliarli come  ho fatto per questa ricetta?
E così ci ho provato, dimezzando le dosi.
Risultato : finalmente le brioches come volevo io .
Ultima cosa, la brioche é senza uova e senza burro, la sfogliatura si fa con del burro fuso.
Cosa volere di più?

Il tempo per realizzare la ricetta è relativamente poco, venti minuti per la prima lavorazione,  altri dieci per la seconda, le lievitazioni sono due, di circa un'ora e mezza ognuna.
In un pomeriggio casalingo sarete in grado di sfornare fragranti brioche per la colazione.




Brioches sfogliate facili
Per 12 pezzi piccoli

  • 130 g latte
  • 35 g olio extravergine d'oliva
  • vaniglia 
  • 1/2 sacchetto lievito di birra secco ( per me 3 g ) 
  • 190 g farina 0 o di forza ( per me 150 farina di forza, 40 g farina di farro ) + 15 g farina di forza per lo spolvero
  • 30 g zucchero a velo
  • Sale 3 g
Per sfogliare 50 g burro fuso, io ho aggiunto anche della cannella in polvere sul burro, ma anche senza sono perfetti.

Nella ciotola della planetaria setacciare le farine, aggiungere il lievito, lo zucchero a velo setacciato, la vaniglia, l'olio , il latte e il sale.
Lavorare tutto con la foglia, fino ad avere un composto che si stacchi dalle pareti, se serve aggiungere il resto della farina.
Dopo circa 10 minuti di lavorazione arrotondare l'impasto e porre in un contenitore a lievitare.
Coprire e far raddoppiare, avverrà in circa un'ora e mezza.
Riprendere l'impasto, rovesciato sulla tavola di legno leggermente infarinato, dividere in 4 pezzi.
Nel frattempo sciogliere il burro a bagnomaria e tenere da parte, volendo utilizzare anche della cannella tra uno strato e l'altro.
Appiattire una pallina di.impasto, estenderla.In.una circonferenza di circa 20/22 cm.
Spennellare con burro ( volendo cospargere con la cannella) proseguire con gli altri pezzi e con il burro.
Dopo l'ultimo strato stendere ancora con il mattarello cercando di appiattire gli strati.
Incidere la pasta formando 12 spicchi, arrotolare e porre su carta forno, spennellare con il burro fuso e far lievitare fino al raddoppio, per circa un'ora e mezza.

Trascorso questo tempo preriscaldare il forno a 175°C e cuocere le brioches per 20' circa.





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lunedì 22 maggio 2017

Coconut and lemon impossibile pie di Donna Hay dolce senza lievito

Penso che questa sia una delle ricette più replicate del web.
A digitare il titolo su Google escono pagine e pagine, la paternità/ maternità della ricetta é di Donna Hay, io credo di averla vista per la prima volta dall' Araba felice , l'ultima da  Giulia del blog AbOvo.
Nella mia naturale predisposizione all'imperfezione non ho prestato attenzione ai consigli sul recipiente da utilizzare e così ho usato uno stampo al silicone , perfetto per le misure, ma assolutamente non adatto per servire il dolce in tavola.
Probabilmente la scelta è stata azzeccata.
Il dolce, nel mio forno a 160°C modalità ventilato, ha impiegato un'ora per risultare asciutto alla prova stecchino, trascorso questo tempo l'ho lasciato in forno caldo, spento ,con lo sportello aperto, dopo un paio di ore è passato in frigo per tutta la notte.
Il giorno successivo si è sformato perfettamente dal guscio di silicone.
Ho anche rispettato la ricetta originale per il quantitativo di zucchero.
Nonostante la quantità di zucchero non risulta stucchevole, ma certamente neanche un'esplosione di sapore.
Mi tocca confessare che le aspettative su questa torta erano piuttosto alte, oltre che per il fatto che adoro sia il cocco che il limone, ma anche per i pareri entusiasti di quante lo hanno provato prima di me.

Il cocco si percepisce, ma non predomina, il limone l'ho intuito perché sapevo che era lì, la prima fetta mi é servita per capire,  sulla seconda ho fatto scendere del succo di limone appena spremuto e mi é piaciuta moltissimo.
A suo favore c'è da dire che si mantiene bene per tre giorni fuori dal frigo, il sapore migliora con il passare del tempo ed è abbastanza dietetico da soddisfare il palato senza intaccare il girovita, sempre che riusciate a mangiarne una fettina piccola piccola.
L'idea che ho avuto mangiando é che sembra la torta magica, infatti percepiscono due consistenze diverse tra la parte superiore e quella inferiore, e io con le torte magiche non vado molto d'accordo.
Tutto sommato direi che non è il dolce della mia vita.




Coconut and lemon impossible pie di Donna Hay

Per uno stampo di 18 cm di diametro , anche al silicone
  • 375 ml latte
  • 60 g farina di cocco
  • 50 g burro fuso
  • vaniglia q.b.
  • un uovo intero medio
  • 50 g farina 00
  • 220 g zucchero semolato
  • 2 cucchiai di succo di limone ( io un poco di più)
  • buccia di mezzo limone grattugiata ( mia aggiunta)
  •  zucchero a velo per decorare
 Versare tutti gli ingredienti, tranne lo zucchero a velo, nel frullatore, frullare per il tempo necessario ad amalgamare gli ingredienti.

Versare in uno stampo al silicone e cuocere in forno preriscaldato a 160°C per circa un'ora.

Fare la prova stecchino, dovrà risultare umido, ma pulito.

Lasciare in forno caldo, spento, con lo sportello socchiuso, fino a quando non sarà tiepido, poi passare un frigorifero per una notte.

Il giorno successivo sformare, cospargere di poco zucchero a velo e servire.





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venerdì 19 maggio 2017

Torta ai tre cioccolati di Santin su daquoise alle nocciole di Montersino

Ricetta che nasce dall'unione di due Maestri della Pasticceria, Montersino per la base e Santin per le mousse.
Non sono una appassionata di dolci al cioccolato, ma questo , devo riconoscere, é molto molto goloso.
L'ingrediente principale è proprio il cioccolato, sceglierne di qualità garantisce un risultato ottimale.

La torta in foto è stata realizzata con quello che é avanzato da una torta più grande, l'irregolarità dei vari strati deriva dalla quantità di avanzi disponibile.



 Torta con mousse ai tre cioccolato di Santin su daquoise alle nocciole di Montersino

Dose per una torta di 24 cm

Daquoise alle nocciole

  • 70 g albumi
  • 40 g zucchero
  • 60 g farina di nocciole
  • 17 g maizena
  • 45 g zucchero a velo
Montare gli albumi a neve con lo zucchero semolato.
Setacciare le farine con lo zucchero a velo e inserire negli albumi senza smontare.
Con una sac á poche creare un disco di 22 cm di diametro e 1 cm di altezza, su cartaforno.
Cuocere a 180°C per 12'/15' , fino a doratura.

Far raffreddare e tenere da parte.

MOUSSE AI TRE CIOCCOLATI

MOUSSE al cioccolato fondente
  • 85 g latte
  •  115 g cioccolato fondente al 55%
  • 1,5 g gelatina in fogli
  • 200 g panna fresca al 35% m.g. 
MOUSSE al cioccolato al latte
  • 85 g latte
  • 120 g cioccolato al latte
  • 2 g gelatina in fogli
  • 200 g panna fresca al 35% m. g.
MOUSSE al cioccolato bianco
  • 85 g latte
  • 155 g cioccolato bianco
  • 3 g gelatina in fogli
  • 200 g panna fresca al 35% m.g.
Procedimento
Bollire il latte, sciogliere la gelatina precedentemente idratata con cinque volte il peso in acqua.
Versare sul cioccolato a pezzetti, attendere un paio di minuti, mescolare creando una ganache omogenea.
Portare a 40°C e unire la panna semimontata.
Versare nel contenitore scelto come stampo ( per me al silicone ) e conservare in freezer o abbattitore, fino a quando non inizierà a solidificare.
Proseguire allo stesso modo per gli altri strati.
In ultimo appoggiare la base di daquoise.

Conservare in freezer , passare in frigo un paio di ore prima di consumare.
Volendo é possibile glassare il dolce con una glassa al cioccolato oppure guarnire con piccoli decori di cioccolato.






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lunedì 15 maggio 2017

Ciambella allo yogurt greco con fragole e basilico

Forse per questa curiosità prima o poi la pagherò.
Probabilmente c'è qualcosa di non risolto che risale alla mia infanzia, sicuramente alla fase orale.
Sta di fatto che ogni abbinamento inconsueto fa da catalizzatore e io a catapultarmi sulla ricetta.
Questa volta la "colpa" è di Elisa del blog
Kitty's Kitchen che mi ha stuzzicato con questo dolce.
L' abbinamento fragola/ basilico é particolare declinato in un dolce, é anche vero che si percepisce relativamente poco, comunque si sente.
Se proprio non volete osare, omettete tranquillamente il basilico e avrete una buonissima ciambella allo.yogurt e fragole.

Ho seguito la ricetta fedelmente, unica variazione nell'unire al composto di base con il basilico frullato, le fragole a pezzi, per poi inserirle sulla base.

Consiglio di utilizzare uno stampo di 24 cm di diametro, deve rimanere piuttosto basso, non più di 5/6 cm.

Tutte le foto oramai sono scattate con il cellulare, quindi alla come vengono, ma soprattutto rapidamente, la reflex sentitamente ringrazia per il riposo 😉



Ciambella allo yogurt greco, fragole e basilico

  • 250 g yogurt greco
  • 200 g fragole al netto degli scarti
  • 180 g zucchero
  • 150 g farina 00
  • 100 ml olio di semi
  • 100 g fecola di patate
  • 4 uova medie
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • buccia di limone grattugiata
  • 6 foglie di basilico 
  • Sale un pizzico
Montare le uova con lo zucchero, unire l'olio e lo yogurt, il limone grattugiato e il sale.
Aggiungere con una spatola le farine setacciate con il lievito e mescolare.
Prelevare quattro cucchiai di composto, aggiungere le foglie di basilico e frullare.
In questo composto inserire le fragole a pezzetti.
Versare il primo composto in uno stampo adeguatamente preparato, versarvi sopra le fragole insieme al composto al basilico.
Cuocere in forno preriscaldato, modalità ventilato, per 35' / 40'.




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sabato 13 maggio 2017

Galette alle mele con farina di farro

Ho una passione inesauribile per i dolci con le mele.
Continuo a cercare la ricetta della torta di mele perfetta e, nel frattempo, a farmi tentare da nuove ricette.
Così é accaduto anche per questo dolce, la versione originale la trovate da Giulia Ab Ovo, qui invece la mia versione.
É una preparazione non particolarmente dolce, se volete aumentate leggermente lo zucchero.
Ho utilizzato una parte di farina di farro, invece che la farina di mais.
In realtà  ho anche dimenticato di aggiungere la maizena nelle mele, e i mirtilli, che ho messo solo alla fine come decorazione.
Nel caso decideste di inserirli, suggerisco di farli rinvenire in acqua tiepida o in acqua con il liquore che preferite per una  marcia in più, e poi inserirli con le mele, in questo modo manterranno tutta la morbidezza durante la cottura.
Ho spennellato con della gelatina per crostate o , se preferite , con gelatina di albicocche, la superficie delle mele una volta fuori dal forno.




Galette alle mele e farina di farro

Dose per uno stampo rettangolare da crostate 10 x 33 cm e una monoporzione

Per il guscio

180 g farina 00
60 g farina di farro
100 g burro freddo a dadini
1 uovo medio + un albume
90 zucchero semolato ( aumentarla per un risultato più dolce )
Scorza di un limone biologico
Sale

In una ciotola unire le farine, mo zucchero, la buccia di limone, un pizzico di sale e mescolare.
Unire il burro e lavorare con la punta delle dita fino ad avere un composto  di briciole.
Inserire l' uovo battuto con una forchetta ( lasciare da parte un cucchiaio), se dovesse servire unire poco albume ( a me é stato necessario per avere un composto compatto).
Formare una palla, appiattire e conservare avvolta in pellicola in frigo per 30'/40'.

Farcia
3 mele grandi
3 cucchiai di mirtilli rossi disidratati ( per me solo come decorazione, se li utilizzate fateli rinvenire in acqua o liquore)
1 cucchiaio di zucchero di canna più altro per la superficie del dolce
1 cucchiaino di Maizena ( io l'ho dimenticato)
Succo di mezzo limone

Affettare le mele sottilmente, aggiungere lo zucchero, il succo di limone ( maizena e mirtilli). Mescolare.

Stendere l'impasto su carta forno, allo spessore di 3mm, distribuire la farcia, ripiegare il bordo sulla farcia.
Spennellare con l'uovo sbattuto lasciato da parte.
Preriscaldato il forno a 180°C , cuocere per 25' circa.

Volendo spennellare le mele con gelatina  neutra per crostate di frutta.

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mercoledì 10 maggio 2017

Brioche senza burro e senza uova di Michalak

Le infinite risorse su Pinterest, salvi una foto di un lievitato e , dopo secoli, sfogliando la bacheca lo ritrovi e lo provi.
Se poi la ricetta é di Michalak ti senti ancora più invogliata, se ci si aggiunge un maggio piovoso e freddo il quadro é perfetto, l'unica cosa da fare è mettere le mani in pasta.

La brioche mantiene una buona sofficitá per 2/3 giorni.







Brioche senza burro e senza uova di Michalak
Ricetta presa Qui
Per uno stampo da 22 cm


  • 260 g latte
  • 70 g olio extravergine d'oliva
  • Vaniglia
  • 1 sacchetto di lievito di birra disidratato
  • 380 g farina 0 ( per me 280 farina 0 e 100 g farina integrale) più altra per lo spolvero
  • 60 g zucchero a velo
  • Sale 6 g
Lavorare tutto insieme, se dovesse essere troppo appiccicoso aggiungere altra farina, coprire con la pellicola e far lievitare per un'ora e mezza.
Versare poca farina sul piano, rovesciare l'impasto , sgonfiare e dividere in 6 pezzi uguali.
Arrotondare e porre in uno stampo su carta forno, coprire e far raddoppiare al caldo.
Preriscaldare il forno a 175°C .
Volendo glassare oppure spennellare con poco albume o con uno sciroppo di acqua e zucchero al 50%, da spennellare sulla brioche appena sfornata.
Cuocere per  35' circa, temperatura al cuore 95°C.



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lunedì 8 maggio 2017

Cake chantilly al the ai frutti rossi di Michalak

 Quello che continuo a notare andando avanti con l'età e con le esperienze che la vita mi regala , é la diffidenza nei confronti del cibo e degli abbinamenti particolari da parte delle persone.

Per me vale esattamente il discorso opposto, più una preparazione mi risulta singolare, più ho voglia di provarla.
Così é accaduto anche per questa ricetta, utilizzare un the ai frutti rossi per aromatizzare la chantilly mi ha così incuriosito che l'unica cosa è stato provarla.

Risultato: pienamente soddisfacente.

Suggerimento :  lasciatevi incuriosire.



Cake chantilly al the ai frutti rossi
Ricetta di M. Michalak






Cake
 ( per uno stampo da 22 cm raddoppiare la dose,solo della base ).

70 g burro
40 g cioccolato fondente 70%
85 g zucchero muscovado
2 uova
32 g farina
4 g cacao amaro
Sale

Preriscaldare il forno a 170°C
Fondere il burro con il cioccolato.
Mescolare le uova per 2' con lo zucchero.
Incorporare il cioccolato, la farina, cacao e sale.
Versare in uno stampo da cake e cuocere per 12', fare la prova stecchino, eventualmente proseguire per qualche altro minuto.
Far raffreddare prima di sformare.

Ho utilizzato uno stampo a cerniera con della carta forno sul fondo.
Ho lasciato riposare una notte, al mattino ho rimosso la carta forno, ho adagiato su una base per torta, senza rimuovere l'anello, ho decorato , fatto riposare in frigo e poi rimosso l'anello.

Chantilly


300 ml panna fresca
12 g the ai frutti Rossi
160 g cioccolato bianco

Bollire la panna, unire il the e lasciare in infusione per 3', passare al cinese e versare sul cioccolato spezzettato.
Aspettare qualche minuto e mixare.
Conservare in frigo con pellicola a contatto per una notte.
Montare con le fruste prima di utilizzare.

Sul cake fare uno strato di marmellata ai frutti rossi.( mia aggiunta ).
Formare dei ciuffi di ganache montata.
Completare con frutti rossi o con piccoli ciuffi di ganache al cioccolato e praline ( come ho fatto io ).




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giovedì 4 maggio 2017

Torta Tartufina di Iginio Massari


Ci sono ricette in pasticceria che fanno paura a prescindere.
Mi é accaduto per le preparazioni di Iginio Massari che ho sempre visto troppo ...troppo , per me.
Eppure mi sono dovuta ricredere, questa ad esempio é una torta molto facile da realizzare, l'importante è leggere bene la ricetta e rispettare quanto scritto.
Il resto viene da solo.
L'unica vera difficoltà può essere il procurarsi della polvere per crema ( io ho preso uno di quei preparati per crema pasticcera al.supermercato senza difficoltà, anche perché ne occorre proprio poca) superato questo scoglio lasciatevi andare e godere del piacere di preparare un dolce strepitoso.





Torta Tartufina di Iginio Massari
da Non solo zucchero vol.I
Dose per una torta di 22 cm

Pan di Spagna al cacao
  • Zucchero 142 g
  • Uova intere 125 g
  • Tuorli 75g
  • Farina 00 133 g
  • Cacao amaro 33 g
  • Burro 33g
In planetaria montare le uova e lo zucchero, quindi incorporare i tuorli poco alla volta.
Montare per 20' circa.
Setacciare farina e cacao e amalgamare delicatamente con una spatola.
Inserire il burro fuso e versare in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C  Per 20/22minuti.

Crema tartufina
  • Latte 250 g
  • Zucchero 50 g
  • Tuorli 60 g
  • Polvere per crema a caldo 20 g
  • Cioccolato fondente al 75% 250 g
  • Pasta nocciola 60g
  • Burro 62,5 g
  • Rum 50 g

Bollire il latte, montare i tuorli con lo zucchero e la polvere per crema.
Versare il latte bollente e cuocere come una crema pasticcera.
A crema bollente incorporare il cioccolato, la pasta di nocciola e il burro.una volta fredda, montare poco fino a renderla lucida e spatolabile, infine aggiungere il rum.

Bagna al rum
  • Acqua bollente 100 g
  • Zucchero 100g
  • Rum scuro g 50

Bollire acqua e zucchero, lasciare raffreddare e unire il rum.

Montaggio
Su una teglia posare un anello per torte regolabile, porre sul fondo un disco di pan di spagna, inzuppare con la bagna, ricoprire con uno strato di crema.
Proseguire con altri due strati, terminare con spuntoni di crema.
Decorare con cacao amaro e piccole sfere di cioccolato fondente.





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lunedì 1 maggio 2017

Cornetti come quelli del bar con lievito di birra de La prova del cuoco

Anche io trascorro moltissimo tempo su Facebook, no, non per farmi gli affari degli altri, quello é il lato che apprezzo meno dei social, ma per leggere ricette.
Ho selezionato talmente tanti contatti di blogger che aprire fb é come sfogliare una rivista di cucina.
Guardo e leggo tutto, senza essere prevenuta dalla provenienza, se la ricetta mi convince me la salvo e prima o poi la provo.
Quante avranno un moto di rifiuto nel leggere che questi cornetti vengono direttamente da La prova del cuoco, non si tratta della famigerata ricetta con 100 g di lievito di birra per 400 g di farina, ma semplicemente di un impasto per cornetti tipo brioche, con una tecnica per la sfogliatura che avevo visto realizzata in ricetta salate,  ho dovuto provarla, per rendermi conto del risultato e , posso ammettere, mi é piaciuto.


Cornetti con lievito di birra da La Prova del Cuoco
Per 12 pezzi
  • 250 ml latte tiepido
  • 20 g lievito di birra fresco
  • 500 g farina tipo 0
  • 120 g zucchero
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • 100 g burro fuso per sfogliare
  • Zucchero a granella e poco albume per la finitura
Sciogliere nel latte tiepido il lievito di birra, versarvi la farina setacciata e iniziare a mescolare.
Aggiungere lo zucchero, l'uovo leggermente sbattuto e l'olio.
Lavorare tutto fino ad avere un composto omogeneo.
Lasciare in una ciotola, coprire con pellicola e far lievitare fino al raddoppio, circa un'ora e mezza.
Al raddoppio rovesciare su un piano di legno, schiacciare , allargare,  appiattendo e dividere in otto spicchi.
Arrotondare, formare dei panetti e coprire con la pellicola, mentre si lavorano uno alla volta.
Nel frattempo sciogliere il.burro e tenere da parte.
Prendere una pallina di impasto , stendere fino ad avere un cerchio di circa 24 cm., ma anche meno.
Spennellare con.il burro fuso, stendere il secondo disco e sovrapporlo, proseguire alternando dischi e burro e terminare con l' ultimo disco.
Appiattire ulteriormente con il mattarello, cercando di allargare la circonferenza.
 Una volta ottenuta la grandezza desiderata ritagliare 12 spicchi, formare i cornetti e adagiate su carta forno.
Spennellare con poco albume e cospargere con zucchero a granella.
Far lievitare coperto per 25'.
Preriscaldate il forno a 180°C , per me ventilato, e cuocere per 20 ' circa, nel caso prolungare qualche altro minuto.




Piccolo video per capire la sofficitá.
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